Le lacrime artificiali e altri preparati indifferenti rappresentano una categoria di prodotti farmaceutici utilizzati principalmente per il trattamento dei disturbi oculari, quali secchezza oculare, irritazione e affaticamento degli occhi. Questi prodotti sono formulati per imitare la composizione delle lacrime naturali e fornire sollievo ai pazienti che soffrono di tali disturbi. In Italia, come nel resto del mondo, l'utilizzo di questi preparati è in costante aumento a causa dell'invecchiamento della popolazione e dell'aumento dell'uso di dispositivi digitali.
Le lacrime artificiali sono soluzioni idrofile che contengono sostanze lubrificanti, umettanti ed emollienti che agiscono sulla superficie oculare per ripristinare il film lacrimale naturale. Tra i principali componenti delle lacrime artificiali si trovano polimeri come il carmellose sodica, l'acido ialuronico e il povidone; sali minerali come cloruro di sodio e potassio; conservanti come il cloruro di benzalconio; ed eventualmente vitamine ed estratti vegetali.
I preparati indifferenti, invece, sono composte da sostanze inerti che non hanno un'azione farmacologica diretta ma agiscono meccanicamente sulla superficie oculare. Tra questi si annoverano gli unguenti oculari a base di paraffina bianca e vaselina filante.
L'utilizzo delle lacrime artificiali è indicato principalmente nel trattamento della sindrome dell'occhio secco (xeroftalmia), una condizione caratterizzata dalla riduzione della produzione di lacrime o dalla loro evaporazione eccessiva. La xeroftalmia può essere causata da diversi fattori, tra cui l'età avanzata, l'uso prolungato di dispositivi digitali, l'esposizione a condizioni ambientali sfavorevoli (vento, aria condizionata) e l'assunzione di alcuni farmaci (antistaminici, antidepressivi).
In Italia, la prevalenza della sindrome dell'occhio secco è stimata intorno al 20% nella popolazione adulta e tende ad aumentare con l'invecchiamento. Le donne sono più colpite degli uomini a causa delle variazioni ormonali legate alla menopausa e all'uso di contraccettivi orali.
Le lacrime artificiali possono essere utilizzate anche per alleviare i sintomi associati ad altre patologie oculari come la blefarite (infiammazione del bordo palpebrale), la congiuntivite allergica e il cheratocono (deformazione progressiva della cornea). Inoltre, sono spesso impiegate per prevenire o trattare le complicanze post-chirurgiche in seguito ad interventi oftalmici come la chirurgia refrattiva o la cataratta.
I preparati indifferenti sono indicati soprattutto nel trattamento delle affezioni palpebrali quali blefarite cronica e dermatiti da contatto. Grazie alla loro azione protettiva ed emolliente sulla superficie oculare, questi prodotti favoriscono il recupero delle lesioni cutanee ed evitano il contatto diretto con agenti irritanti esterni.
L'uso delle lacrime artificiali e dei preparati indifferenti è generalmente sicuro e ben tollerato dalla maggior parte dei pazienti. Tuttavia, in alcuni casi possono verificarsi effetti collaterali quali bruciore, prurito, ipersensibilità o reazioni allergiche ai componenti della formulazione. Per ridurre il rischio di tali effetti, si consiglia di scegliere prodotti privi di conservanti o con conservanti a bassa tossicità.
In conclusione, le lacrime artificiali e i preparati indifferenti rappresentano una soluzione efficace per il trattamento dei disturbi oculari legati alla secchezza oculare e all'irritazione. In Italia, l'utilizzo di questi prodotti è in costante crescita a causa dell'aumento della popolazione anziana e dell'esposizione prolungata ai dispositivi digitali. È importante consultare un medico o un farmacista prima di utilizzare questi preparati per individuare la causa del disturbo e scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze.