Il gruppo ATC L01EK comprende i farmaci inibitori della tirosina chinasi recettoriale del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGFR). Questi farmaci sono utilizzati principalmente per il trattamento di diverse forme di cancro, tra cui il cancro al polmone, al rene e al colon-retto.
In Italia, il cancro rappresenta una delle principali cause di morte. Nel 2020, si stima che ci saranno circa 380.000 nuovi casi di tumore diagnosticati nel paese. Il trattamento del cancro richiede spesso l'uso di farmaci antitumorali, tra cui gli inibitori della tirosina chinasi recettoriale del VEGFR.
Il VEGFR è una proteina presente sulla superficie delle cellule endoteliali dei vasi sanguigni. Questa proteina è coinvolta nella formazione dei nuovi vasi sanguigni (angiogenesi) necessari per la crescita dei tumori. Gli inibitori della tirosina chinasi recettoriale del VEGFR bloccano l'attività del VEGFR e quindi riducono la formazione dei nuovi vasi sanguigni nei tumori.
Tra i farmaci appartenenti al gruppo ATC L01EK troviamo Sunitinib e Pazopanib. Sunitinib è indicato per il trattamento del carcinoma renale avanzato e del tumore stromale gastrointestinale (GIST). Pazopanib viene utilizzato nel trattamento dell'adenocarcinoma renale avanzato.
Gli inibitori della tirosina chinasi recettoriale del VEGFR possono causare effetti collaterali, tra cui ipertensione, affaticamento, diarrea e perdita di appetito. È importante che i pazienti siano monitorati attentamente durante il trattamento con questi farmaci.
In conclusione, gli inibitori della tirosina chinasi recettoriale del VEGFR sono farmaci importanti nel trattamento del cancro. Questi farmaci agiscono bloccando l'attività del VEGFR e riducendo la formazione dei nuovi vasi sanguigni nei tumori. Tuttavia, è importante che i pazienti siano monitorati attentamente per gli effetti collaterali durante il trattamento con questi farmaci.