Il gruppo ATC L01EL comprende gli inibitori della tirosina chinasi di Bruton, una classe di farmaci utilizzati principalmente nel trattamento di alcune forme di leucemia e linfoma non-Hodgkin.
In Italia, secondo le statistiche disponibili, questi farmaci sono utilizzati soprattutto per il trattamento del linfoma mantellare e del linfoma diffuso a grandi cellule B. Tuttavia, sono stati studiati anche per altre patologie come la sindrome di Sjögren e l'artrite reumatoide.
Gli inibitori della tirosina chinasi di Bruton agiscono bloccando l'attività dell'enzima BTK (Bruton's Tyrosine Kinase), che è coinvolto nella segnalazione cellulare delle cellule del sistema immunitario. In questo modo, si riduce la proliferazione delle cellule tumorali e si aumenta la morte cellulare programmata (apoptosi).
Tra gli effetti collaterali più comuni degli inibitori della tirosina chinasi di Bruton ci sono nausea, vomito, stanchezza e problemi gastrointestinali. Inoltre, possono causare un aumento del rischio di infezioni batteriche o virali.
È importante sottolineare che questi farmaci possono interagire con altri medicinali o integratori alimentari. Pertanto, è fondamentale informare il medico curante su tutti i farmaci assunti prima dell'inizio della terapia con gli inibitori della tirosina chinasi di Bruton.
In conclusione, gli inibitori della tirosina chinasi di Bruton rappresentano una classe importante di farmaci utilizzati nel trattamento di alcune forme di leucemia e linfoma non-Hodgkin. Tuttavia, come per tutti i farmaci, è necessario un attento monitoraggio del paziente e una corretta gestione degli effetti collaterali.