Il Brentuximab Vedotin è un farmaco antitumorale appartenente al gruppo ATC L01FX05. Si tratta di un anticorpo monoclonale coniugato a una sostanza citotossica, che agisce legandosi specificamente ai recettori CD30 presenti sulla superficie delle cellule tumorali.
In Italia, il Brentuximab Vedotin è indicato per il trattamento del linfoma di Hodgkin e del linfoma anaplastico a grandi cellule sistematico (ALCL) refrattari o recidivanti dopo almeno una terapia precedente. Secondo le statistiche, in Italia ogni anno si registrano circa 1.500 nuovi casi di linfoma di Hodgkin e circa 300 casi di ALCL.
Il farmaco viene somministrato per via endovenosa, in cicli di trattamento della durata di 21 giorni. La dose raccomandata è di 1,8 mg/kg di peso corporeo. Durante la terapia con Brentuximab Vedotin possono verificarsi effetti collaterali come nausea, vomito, stipsi, neuropatia periferica e neutropenia.
Il Brentuximab Vedotin ha dimostrato un'efficacia significativa nel trattamento del linfoma di Hodgkin e dell'ALCL refrattari o recidivanti. In uno studio clinico condotto su pazienti con linfoma di Hodgkin refrattario o recidivante dopo almeno due terapie precedenti, il tasso complessivo di risposta obiettiva al farmaco è stato del 75%, con una percentuale del 34% dei pazienti che hanno ottenuto una risposta completa.
Inoltre, il Brentuximab Vedotin ha dimostrato di migliorare significativamente la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza complessiva nei pazienti con linfoma di Hodgkin refrattario o recidivante. In uno studio clinico condotto su pazienti con ALCL refrattario o recidivante dopo almeno una terapia precedente, il tasso complessivo di risposta obiettiva al farmaco è stato del 86%, con una percentuale del 57% dei pazienti che hanno ottenuto una risposta completa.
In conclusione, il Brentuximab Vedotin rappresenta un'importante opzione terapeutica per i pazienti affetti da linfoma di Hodgkin e ALCL refrattari o recidivanti. Il farmaco ha dimostrato un'efficacia significativa nel migliorare la sopravvivenza e la qualità della vita dei pazienti affetti da queste patologie oncologiche.