L'acido 5-aminolevulinico cloridrato (ALAC) è un farmaco appartenente al gruppo ATC L01XD04, utilizzato principalmente nella diagnosi e nel trattamento del cancro alla vescica.
In Italia, il cancro alla vescica rappresenta il quinto tumore più comune tra gli uomini e l'ottavo tra le donne. Nel 2018, sono stati diagnosticati circa 11.000 nuovi casi di tumore alla vescica in Italia, con una prevalenza maggiore negli uomini rispetto alle donne.
L'ALAC viene utilizzato nella diagnosi del tumore alla vescica attraverso la cistoscopia con fluorescenza. Questa tecnica prevede l'iniezione di ALAC nella vescica del paziente, seguita dall'illuminazione della zona interessata con una luce blu. Il tumore apparirà come un'area rossastra o verde fluorescente, permettendo ai medici di individuare e valutare la sua estensione.
Nel trattamento del cancro alla vescica non muscolo-invasivo, l'ALAC viene utilizzato come terapia fotodinamica (PDT). La PDT prevede l'iniezione di ALAC nella vescica seguita dall'esposizione della zona interessata a una fonte di luce laser a lunghezza d'onda specifica. Questo processo attiva il farmaco che distrugge le cellule tumorali presenti nella zona trattata.
L'utilizzo dell'ALAC come terapia PDT ha dimostrato un tasso di successo elevato nel trattamento del cancro alla vescica non muscolo-invasivo. In uno studio clinico condotto in Italia su 50 pazienti affetti da questa forma di tumore, il 90% ha mostrato una risposta completa alla terapia PDT con ALAC.
L'ALAC può causare alcuni effetti collaterali, tra cui dolore addominale, bruciore durante la minzione e sensazione di urgenza. Tuttavia, questi effetti sono generalmente lievi e temporanei.
In conclusione, l'acido 5-aminolevulinico cloridrato è un farmaco importante nella diagnosi e nel trattamento del cancro alla vescica non muscolo-invasivo. La sua efficacia nella terapia fotodinamica lo rende una scelta promettente per i pazienti affetti da questa forma di tumore.