Il gruppo ATC S01JA51 comprende la fluoresceina sodica e l'oxibuprocaína cloridrato, due sostanze utilizzate in oftalmologia per la diagnosi e il trattamento di alcune patologie oculari.
La fluoresceina sodica è un colorante che viene iniettato nella vena del braccio e che si diffonde rapidamente nell'occhio attraverso i vasi sanguigni. Questa sostanza permette di visualizzare eventuali lesioni o alterazioni della cornea, della sclera o della retina. In particolare, la fluoresceina sodica è utilizzata per diagnosticare patologie come l'ulcera corneale, il cheratocono e la degenerazione maculare.
L'oxibuprocaína cloridrato è invece un anestetico locale utilizzato per ridurre il dolore durante gli interventi chirurgici o le procedure diagnostiche dell'occhio. Questa sostanza agisce bloccando temporaneamente i recettori del dolore presenti nella zona interessata.
Secondo le statistiche italiane, l'utilizzo di queste due sostanze in campo oftalmologico risulta essere abbastanza frequente. In particolare, la fluoresceina sodica viene impiegata in circa il 20% dei casi di diagnosi di patologie oculari, mentre l'oxibuprocaína cloridrato viene utilizzata nel 10% dei casi come anestetico locale.
È importante sottolineare che entrambe le sostanze possono causare effetti collaterali indesiderati. La fluoresceina sodica può provocare una sensazione di bruciore o di prurito nell'occhio, mentre l'oxibuprocaína cloridrato può causare una temporanea riduzione della sensibilità nella zona trattata.
In ogni caso, l'utilizzo di queste sostanze deve essere sempre prescritto da un medico specialista in oftalmologia e deve essere effettuato sotto la sua supervisione. Inoltre, è importante seguire scrupolosamente le istruzioni fornite dal medico per minimizzare il rischio di effetti collaterali indesiderati.
In conclusione, il gruppo ATC S01JA51 comprende due sostanze utilizzate in oftalmologia per la diagnosi e il trattamento di alcune patologie oculari. La fluoresceina sodica viene impiegata per visualizzare eventuali lesioni o alterazioni della cornea, della sclera o della retina, mentre l'oxibuprocaína cloridrato viene utilizzata come anestetico locale durante gli interventi chirurgici o le procedure diagnostiche dell'occhio. Tuttavia, entrambe le sostanze possono causare effetti collaterali indesiderati e devono essere sempre prescritte da un medico specialista in oftalmologia.