La trabectedina è un farmaco antitumorale utilizzato per il trattamento di alcune forme di tumore, tra cui il sarcoma dei tessuti molli e il carcinoma ovarico. Il suo meccanismo d'azione consiste nell'inibire la trascrizione del DNA e nella modulazione dell'espressione genica.
In Italia, la trabectedina è stata approvata nel 2007 per il trattamento del sarcoma dei tessuti molli avanzato o metastatico. Secondo le statistiche, questa forma di tumore colpisce circa 1-2 persone ogni 100.000 abitanti all'anno in Italia.
La trabectedina viene somministrata per via endovenosa in un'unità ospedaliera specializzata. La dose raccomandata è di 1,5 mg/m² una volta ogni tre settimane. La durata del trattamento dipende dalla risposta individuale del paziente e dalla gravità della malattia.
Gli effetti collaterali più comuni associati alla trabectedina includono nausea, vomito, stanchezza e perdita di appetito. In alcuni casi possono verificarsi anche reazioni allergiche o infiammazioni a livello delle vene in cui viene somministrato il farmaco.
È importante che i pazienti sottoposti a trattamento con trabectedina siano monitorati regolarmente dal personale medico specializzato per valutare l'efficacia del farmaco e gestire eventuali effetti collaterali.
In conclusione, la trabectedina rappresenta una valida opzione terapeutica per il trattamento del sarcoma dei tessuti molli avanzato o metastatico in Italia. Tuttavia, è necessario che il farmaco venga somministrato in un'unità ospedaliera specializzata e che i pazienti siano monitorati attentamente per gestire eventuali effetti collaterali.