Daratumumab è un farmaco appartenente alla classe degli anticorpi monoclonali, utilizzato per il trattamento del mieloma multiplo. Il suo codice ATC è L01FC01.
In Italia, il mieloma multiplo rappresenta circa l'1% di tutte le neoplasie maligne e colpisce principalmente persone anziane. Secondo le statistiche, nel 2020 sono stati diagnosticati circa 6.000 nuovi casi di mieloma multiplo in Italia.
Daratumumab agisce legandosi alla proteina CD38 presente sulla superficie delle cellule del mieloma multiplo e attivando il sistema immunitario per distruggere queste cellule tumorali. Il farmaco viene somministrato per via endovenosa e può essere utilizzato sia come terapia di prima linea che come terapia successiva ad altre opzioni terapeutiche.
Gli studi clinici hanno dimostrato che daratumumab può migliorare significativamente la sopravvivenza globale dei pazienti affetti da mieloma multiplo. In particolare, uno studio ha evidenziato un aumento della sopravvivenza globale del 37% nei pazienti trattati con daratumumab rispetto a quelli trattati con altre opzioni terapeutiche.
Tuttavia, come tutti i farmaci, daratumumab può causare effetti collaterali. I più comuni sono reazioni allergiche durante la somministrazione del farmaco e una diminuzione dei globuli bianchi nel sangue (neutropenia). È importante che i pazienti siano monitorati attentamente durante il trattamento con daratumumab per prevenire o gestire eventuali effetti collaterali.
In conclusione, daratumumab rappresenta una valida opzione terapeutica per il trattamento del mieloma multiplo. Grazie alla sua capacità di attivare il sistema immunitario contro le cellule tumorali, può migliorare significativamente la sopravvivenza dei pazienti affetti da questa patologia. Tuttavia, è importante che i pazienti siano monitorati attentamente durante il trattamento per prevenire o gestire eventuali effetti collaterali.