Il fondaparinux è un farmaco antitrombotico appartenente alla classe degli inibitori del fattore Xa. È indicato per la prevenzione della trombosi venosa profonda (TVP) e dell'embolia polmonare (EP) in pazienti sottoposti a interventi chirurgici ortopedici maggiori come la sostituzione dell'anca o del ginocchio.
In Italia, il fondaparinux è stato approvato dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nel 2003 ed è disponibile sotto forma di soluzione iniettabile sottocutanea.
Secondo le statistiche, l'utilizzo del fondaparinux in Italia è aumentato negli ultimi anni, soprattutto per la prevenzione della TVP e dell'EP nei pazienti sottoposti a interventi ortopedici maggiori. Tuttavia, il suo utilizzo rimane limitato rispetto ad altri anticoagulanti come l'eparina a basso peso molecolare.
Il fondaparinux agisce selettivamente sul fattore Xa, impedendo la formazione di trombina e quindi la coagulazione del sangue. A differenza dell'eparina, il fondaparinux non richiede monitoraggio dei livelli ematici e ha un basso rischio di indurre trombocitopenia indotta da eparina.
Gli effetti collaterali più comuni associati all'utilizzo di fondaparinux sono emorragie e reazioni allergiche localizzate al sito di iniezione. Inoltre, il farmaco può aumentare il rischio di sanguinamento nei pazienti con insufficienza renale o in quelli che assumono altri farmaci anticoagulanti.
In conclusione, il fondaparinux è un farmaco antitrombotico efficace e sicuro per la prevenzione della TVP e dell'EP nei pazienti sottoposti a interventi ortopedici maggiori. Tuttavia, il suo utilizzo deve essere attentamente valutato in base alle caratteristiche del paziente e alla presenza di eventuali controindicazioni o interazioni farmacologiche.