La paromicina è un antibiotico appartenente alla classe degli aminoglicosidi, utilizzato principalmente per il trattamento di infezioni intestinali causate da batteri sensibili al farmaco.
In Italia, la paromicina è disponibile in forma di capsule da 250 mg e soluzione iniettabile da 500 mg. Il farmaco viene somministrato per via orale o parenterale, a seconda della gravità dell'infezione e delle condizioni del paziente.
La paromicina agisce bloccando la sintesi proteica nei batteri sensibili al farmaco, impedendo così la loro crescita e riproduzione. Tuttavia, come con tutti gli antibiotici, l'uso indiscriminato può portare alla selezione di ceppi batterici resistenti.
Secondo le statistiche italiane, la paromicina viene utilizzata principalmente per il trattamento di infezioni intestinali come la colite pseudomembranosa e l'infezione da Escherichia coli enterotossigenica. Inoltre, il farmaco può essere utilizzato anche per il trattamento di altre infezioni causate da batteri sensibili alla paromicina.
Come con tutti gli antibiotici, l'uso della paromicina può causare effetti collaterali come nausea, vomito e diarrea. In rari casi possono verificarsi anche reazioni allergiche gravi.
È importante che i pazienti seguano attentamente le istruzioni del medico riguardo alla somministrazione del farmaco e completino l'intero ciclo terapeutico prescritto. L'interruzione prematura del trattamento può portare alla ricomparsa dell'infezione o alla selezione di ceppi batterici resistenti.
In conclusione, la paromicina è un antibiotico efficace per il trattamento di infezioni intestinali causate da batteri sensibili al farmaco. Tuttavia, come con tutti gli antibiotici, l'uso deve essere limitato e guidato dal medico per evitare la selezione di ceppi batterici resistenti.