Foglietti illustrativi Apri menu principale

Farmaci contenenti principio attivo Terbinafina

La terbinafina è un principio attivo appartenente alla classe degli antimicotici, ovvero farmaci utilizzati per il trattamento delle infezioni fungine. Questa sostanza è particolarmente efficace contro i funghi dermatofiti, responsabili di numerose infezioni cutanee. In Italia, la terbinafina è disponibile in diverse formulazioni, tra cui compresse e soluzioni topiche come gel, crema e spray.

La terbinafina agisce inibendo un enzima chiamato squalene epossidasi, che svolge un ruolo cruciale nella biosintesi degli steroli nei funghi. Gli steroli sono componenti essenziali delle membrane cellulari dei funghi; pertanto, l'inibizione della loro sintesi porta alla distruzione delle cellule fungine e alla risoluzione dell'infezione.

Le compresse di terbinafina sono indicate per il trattamento delle onicomicosi (infezioni fungine delle unghie), tinea pedis (piede d'atleta), tinea cruris (tigna inguinale) e tinea corporis (tigna del corpo). La durata del trattamento varia a seconda della gravità dell'infezione e della localizzazione: generalmente si va da 2 a 6 settimane per le infezioni cutanee a 3-4 mesi per le onicomicosi.

Le soluzioni topiche di terbinafina sono utilizzate principalmente nel trattamento delle infezioni cutanee superficiali causate da dermatofiti, come la tinea pedis interdigitale (piede d'atleta) e la tinea corporis. La durata del trattamento con terbinafina topica varia da 1 a 4 settimane, a seconda della gravità dell'infezione e della formulazione utilizzata.

La terbinafina è generalmente ben tollerata dai pazienti. Tuttavia, come per tutti i farmaci, possono verificarsi effetti collaterali. Gli effetti indesiderati più comuni associati all'uso di terbinafina sistemica (compresse) includono disturbi gastrointestinali (come nausea, diarrea e dolore addominale), cefalea, eruzioni cutanee e alterazioni del gusto. Raramente, la terbinafina può causare reazioni epatiche gravi; pertanto, è importante monitorare regolarmente la funzionalità epatica durante il trattamento prolungato.

Gli effetti collaterali associati all'uso di terbinafina topica sono generalmente lievi e localizzati nel sito di applicazione. Essi includono arrossamento, prurito e bruciore della pelle. In rari casi, può verificarsi una reazione allergica cutanea grave.

Esistono alcune precauzioni da considerare nell'utilizzo della terbinafina. Questo principio attivo è controindicato in caso di ipersensibilità nota alla sostanza o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nelle diverse formulazioni. Inoltre, la terbinafina sistemica deve essere usata con cautela nei pazienti con insufficienza epatica o renale preesistente.

È importante seguire attentamente le istruzioni del medico o del farmacista per quanto riguarda il dosaggio e la durata del trattamento con terbinafina. Inoltre, è fondamentale completare l'intero ciclo di terapia, anche se i sintomi migliorano prima della fine del trattamento, per evitare recidive dell'infezione.

In Italia, la terbinafina è un farmaco molto utilizzato nel trattamento delle infezioni fungine. Secondo le statistiche disponibili, nel 2019 sono state vendute oltre 2 milioni di confezioni di terbinafina in compresse e più di 1 milione di confezioni di terbinafina topica.

In conclusione, la terbinafina è un principio attivo efficace e sicuro per il trattamento delle infezioni fungine causate da dermatofiti. Grazie alle diverse formulazioni disponibili sul mercato italiano, i pazienti possono beneficiare di un trattamento adeguato e personalizzato a seconda della localizzazione e della gravità dell'infezione.

Farmaci contenenti principio attivo Terbinafina