Il Rasburicase è un farmaco appartenente al gruppo ATC V03AF07, utilizzato per il trattamento dell'iperuricemia in pazienti affetti da leucemia linfoblastica acuta e linfoma non Hodgkin ad alto rischio di sviluppare sindrome da lisi tumorale.
In Italia, la sindrome da lisi tumorale colpisce circa il 20% dei pazienti con tumori solidi e il 60-80% dei pazienti con tumori ematologici. La sua comparsa può causare gravi complicanze, come insufficienza renale acuta, aritmie cardiache e convulsioni.
Il Rasburicase agisce convertendo l'acido urico in allantoina, una sostanza facilmente eliminabile attraverso le urine. Questo processo riduce i livelli di acido urico nel sangue e previene la formazione di cristalli che possono causare danni ai reni.
Il farmaco viene somministrato per via endovenosa sotto la supervisione di un medico specializzato. La dose raccomandata varia a seconda del peso corporeo del paziente e della gravità dell'iperuricemia.
Gli effetti collaterali più comuni associati all'uso del Rasburicase includono reazioni allergiche, nausea, vomito e febbre. In rari casi possono verificarsi anche complicanze emorragiche o trombotiche.
È importante che i pazienti sottoposti a terapia con Rasburicase siano monitorati attentamente per valutare l'efficacia del trattamento e prevenire eventuali complicanze.
In conclusione, il Rasburicase rappresenta un'importante opzione terapeutica per il trattamento dell'iperuricemia in pazienti affetti da leucemia linfoblastica acuta e linfoma non Hodgkin ad alto rischio di sviluppare sindrome da lisi tumorale. La sua efficacia e sicurezza sono supportate da studi clinici condotti a livello internazionale.