Il calcio levofolinato è un farmaco appartenente al gruppo ATC V03AF04, utilizzato principalmente come agente chemioterapico. Si tratta di un derivato del folato, che viene utilizzato per aumentare l'efficacia dei farmaci chemioterapici a base di fluorouracile.
In Italia, il calcio levofolinato è disponibile in diverse forme farmaceutiche, tra cui compresse e soluzioni iniettabili. Le statistiche indicano che il farmaco viene utilizzato principalmente nel trattamento del cancro al colon-retto e del cancro gastrico avanzato.
Il calcio levofolinato agisce come un cofattore per l'enzima timidilato sintasi, che è coinvolto nella sintesi del DNA. In questo modo, il farmaco aiuta a prevenire la crescita delle cellule tumorali e a ridurre la diffusione del cancro.
Il dosaggio del calcio levofolinato dipende dalle specifiche esigenze terapeutiche del paziente e dalla gravità della malattia. Il farmaco può essere somministrato sia per via orale che per via endovenosa.
Come tutti i farmaci chemioterapici, il calcio levofolinato può causare effetti collaterali indesiderati. Tra questi si possono includere nausea, vomito, diarrea e perdita di appetito. Inoltre, il farmaco può causare anemia e bassi livelli di globuli bianchi nel sangue.
Per minimizzare gli effetti collaterali associati alla terapia con calcio levofolinato, è importante seguire attentamente le istruzioni fornite dal medico curante. Inoltre, è importante informare il medico di eventuali altri farmaci o integratori che si stanno assumendo, in modo da evitare interazioni indesiderate.
In conclusione, il calcio levofolinato è un farmaco importante nel trattamento del cancro al colon-retto e del cancro gastrico avanzato. Sebbene possa causare effetti collaterali indesiderati, la sua efficacia nella lotta contro il cancro lo rende uno strumento prezioso per i medici curanti.