Il calcio folinato è un farmaco appartenente al gruppo ATC V03AF03, utilizzato principalmente come coadiuvante nella terapia antitumorale. Esso agisce come un agente protettivo delle cellule sane durante la chemioterapia, riducendo gli effetti collaterali dei farmaci antitumorali.
In Italia, il calcio folinato è disponibile in diverse forme farmaceutiche, tra cui compresse e soluzioni iniettabili. La sua somministrazione avviene generalmente per via endovenosa o intramuscolare.
Le statistiche italiane mostrano che il calcio folinato viene utilizzato soprattutto nella terapia del carcinoma colorettale metastatico e del tumore del polmone non a piccole cellule. Inoltre, viene impiegato anche nella terapia di altre neoplasie, come il tumore dell'ovaio e quello della mammella.
Il calcio folinato può essere somministrato sia in monoterapia che in combinazione con altri farmaci antitumorali. In particolare, la sua associazione con il 5-fluorouracile (5-FU) rappresenta una delle combinazioni più utilizzate nella terapia antitumorale.
Tra gli effetti indesiderati più comuni del calcio folinato si segnalano nausea, vomito e diarrea. Tuttavia, questi sintomi sono generalmente lievi e transitori.
Inoltre, il calcio folinato può causare reazioni allergiche nei pazienti sensibili al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nella formulazione del farmaco. In caso di reazioni avverse gravi, è necessario interrompere immediatamente la somministrazione del farmaco e consultare il medico curante.
In conclusione, il calcio folinato rappresenta un importante strumento nella terapia antitumorale, in grado di proteggere le cellule sane durante la chemioterapia e di ridurre gli effetti collaterali dei farmaci antitumorali. Tuttavia, come tutti i farmaci, esso può causare effetti indesiderati e richiede una corretta gestione da parte del medico curante.