Il gruppo ATC C08DA comprende i derivati fenilalchilaminici, farmaci utilizzati per il trattamento dell'ipertensione arteriosa e delle malattie cardiovascolari. Questi farmaci agiscono dilatando i vasi sanguigni e riducendo la pressione arteriosa.
In Italia, l'utilizzo di questi farmaci è molto diffuso, con una prevalenza del 15% nella popolazione adulta. Tra i principali derivati fenilalchilaminici utilizzati in Italia troviamo il metildopa, la clonidina e l'alfametildopa.
Il metildopa è un farmaco che agisce sul sistema nervoso centrale riducendo la produzione di noradrenalina, un neurotrasmettitore che aumenta la pressione arteriosa. È utilizzato soprattutto in gravidanza per il trattamento dell'ipertensione gestazionale.
La clonidina agisce invece sui recettori alfa-adrenergici del sistema nervoso simpatico, riducendo la produzione di noradrenalina e quindi la pressione arteriosa. È utilizzata soprattutto nel trattamento dell'ipertensione resistente ai farmaci tradizionali.
L'alfametildopa è un pro-farmaco che viene convertito in metildopa nel fegato. Agisce come agonista dei recettori alfa-adrenergici centrali, riducendo la produzione di noradrenalina e quindi la pressione arteriosa. È utilizzato soprattutto nel trattamento dell'ipertensione in gravidanza.
I derivati fenilalchilaminici possono causare effetti collaterali come sonnolenza, vertigini, secchezza delle fauci e stitichezza. Inoltre, possono interagire con altri farmaci come gli antidepressivi e i sedativi.
In conclusione, i derivati fenilalchilaminici sono farmaci utilizzati per il trattamento dell'ipertensione arteriosa e delle malattie cardiovascolari. In Italia, il loro utilizzo è molto diffuso e tra i principali farmaci troviamo il metildopa, la clonidina e l'alfametildopa. Tuttavia, essi possono causare effetti collaterali e interagire con altri farmaci, pertanto è importante utilizzarli sotto controllo medico.