Il gruppo ATC J04AC01 comprende l'isoniazide, un farmaco utilizzato nel trattamento della tubercolosi. L'isoniazide agisce inibendo la sintesi della parete cellulare del batterio responsabile della malattia.
In Italia, la tubercolosi è ancora presente ma con una prevalenza molto bassa rispetto al passato. Secondo le statistiche del Ministero della Salute, nel 2019 sono stati segnalati 3.162 casi di tubercolosi, con un tasso di incidenza di 5,2 casi ogni 100.000 abitanti.
L'isoniazide viene somministrata per via orale e viene assorbita rapidamente dal tratto gastrointestinale. Il farmaco ha una buona distribuzione nei tessuti corporei e raggiunge facilmente il liquido cerebrospinale.
L'isoniazide viene metabolizzata principalmente dal fegato e i suoi metaboliti vengono eliminati principalmente attraverso le urine. La dose di isoniazide deve essere adattata in base alla funzionalità epatica del paziente.
Gli effetti collaterali dell'isoniazide sono generalmente lievi e reversibili. Tra gli effetti indesiderati più comuni si possono citare nausea, vomito, disturbi gastrointestinali e rash cutaneo.
L'uso dell'isoniazide può interagire con altri farmaci come la rifampicina o il pyrazinamide, pertanto è importante informare il medico curante di tutti i farmaci assunti dal paziente.
In conclusione, l'isoniazide rappresenta un importante strumento terapeutico nel trattamento della tubercolosi. La sua efficacia è stata dimostrata da numerosi studi clinici e la sua sicurezza è stata confermata dalla lunga esperienza di utilizzo. Tuttavia, come per tutti i farmaci, l'isoniazide deve essere utilizzato con cautela e sotto la supervisione del medico curante.