Foglietti illustrativi Apri menu principale

Farmaci contenenti principio attivo Piperacillina

La piperacillina è un principio attivo appartenente alla classe degli antibiotici beta-lattamici, in particolare alla famiglia delle penicilline semisintetiche ad ampio spettro. Questo farmaco è stato sviluppato per combattere una vasta gamma di infezioni batteriche, soprattutto quelle causate da germi Gram-negativi e Gram-positivi.

La piperacillina agisce inibendo la sintesi del peptidoglicano, un componente essenziale della parete cellulare dei batteri. In questo modo, il farmaco indebolisce la struttura della cellula batterica e ne causa la lisi, portando alla morte del microrganismo.

In Italia, la piperacillina è disponibile principalmente in combinazione con un altro principio attivo chiamato tazobactam. Il tazobactam è un inibitore delle beta-lattamasi, enzimi prodotti da alcuni batteri che possono degradare gli antibiotici beta-lattamici come la piperacillina e renderli inefficaci. Pertanto, l'associazione tra piperacillina e tazobactam permette di estendere lo spettro d'azione dell'antibiotico e di contrastare eventuali meccanismi di resistenza dei batteri.

La combinazione piperacillina-tazobactam viene somministrata per via endovenosa ed è indicata nel trattamento di diverse tipologie di infezioni gravi o complicate, tra cui:

  1. Infezioni intra-addominali: come peritonite o appendicite.
  2. Infezioni del tratto respiratorio inferiore: come polmonite, bronchite e broncopolmonite.
  3. Infezioni del tratto urinario: come pielonefrite, cistite e prostatite.
  4. Infezioni della pelle e dei tessuti molli: come cellulite, erisipela e infezioni post-chirurgiche.
  5. Infezioni ginecologiche: come endometrite o salpingite.

La posologia di piperacillina-tazobactam varia a seconda dell'età del paziente, della gravità dell'infezione e della funzionalità renale. Il medico valuterà attentamente questi fattori prima di stabilire il dosaggio appropriato.

Come per tutti gli antibiotici, è importante seguire scrupolosamente le indicazioni del medico riguardo alla durata del trattamento con piperacillina-tazobactam. Interrompere prematuramente la terapia può aumentare il rischio di recidive dell'infezione o favorire lo sviluppo di resistenze batteriche.

La piperacillina-tazobactam è generalmente ben tollerata dalla maggior parte dei pazienti. Tuttavia, come per ogni farmaco, possono verificarsi effetti collaterali in alcuni individui. Gli effetti indesiderati più comuni includono reazioni allergiche (come rash cutaneo o prurito), disturbi gastrointestinali (come nausea, vomito o diarrea) e alterazioni delle transaminasi epatiche.

In rari casi, la piperacillina-tazobactam può causare reazioni avverse più gravi, tra cui colite pseudomembranosa (un'infiammazione del colon causata da un'infezione batterica) o reazioni di ipersensibilità gravi (come angioedema o shock anafilattico). In presenza di questi sintomi, è fondamentale contattare immediatamente il medico.

La piperacillina-tazobactam è controindicata in pazienti con ipersensibilità nota alla piperacillina, al tazobactam o ad altri antibiotici beta-lattamici. Inoltre, il farmaco deve essere usato con cautela in pazienti con insufficienza renale, storia di allergie o asma e in donne in gravidanza o allattamento.

In conclusione, la piperacillina è un antibiotico ad ampio spettro efficace nel trattamento di diverse infezioni batteriche. La sua associazione con il tazobactam ne potenzia l'azione e contrasta i meccanismi di resistenza dei batteri. Tuttavia, come per tutti gli antibiotici, è importante utilizzare la piperacillina-tazobactam solo quando strettamente necessario e sotto stretto controllo medico.

Farmaci contenenti principio attivo Piperacillina