Il lantanio carbonato è un farmaco appartenente al gruppo ATC V03AE03, utilizzato per il trattamento della iperfosfatemia nei pazienti affetti da insufficienza renale cronica in fase avanzata.
Il lantanio carbonato agisce legandosi ai fosfati presenti nell'intestino, riducendone l'assorbimento e diminuendo così la concentrazione di fosfati nel sangue. Questo effetto è particolarmente importante nei pazienti con insufficienza renale cronica avanzata, in cui i reni non sono più in grado di eliminare adeguatamente i fosfati dall'organismo.
Secondo le statistiche italiane, la prevalenza dell'insufficienza renale cronica è in aumento e si stima che circa il 10% della popolazione italiana sia affetta da questa patologia. L'iperfosfatemia è una complicanza comune dell'insufficienza renale cronica e può portare a diverse complicanze come calcificazioni vascolari, osteodistrofia renale e malattie cardiovascolari.
Il lantanio carbonato viene somministrato per via orale sotto forma di compresse o capsule. La dose raccomandata varia a seconda del livello di fosfati nel sangue del paziente e deve essere sempre prescritta dal medico curante.
Come tutti i farmaci, il lantanio carbonato può causare effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea o costipazione. Inoltre, poiché il farmaco riduce l'assorbimento dei fosfati nell'intestino, può causare carenza di fosforo nel sangue, che può portare a debolezza muscolare, stanchezza e disturbi dell'umore.
In conclusione, il lantanio carbonato è un farmaco importante per il trattamento dell'iperfosfatemia nei pazienti affetti da insufficienza renale cronica avanzata. Tuttavia, come tutti i farmaci, deve essere utilizzato con cautela e sotto la supervisione del medico curante per evitare effetti collaterali indesiderati.