Il Rufinamide è un farmaco antiepilettico appartenente alla classe dei derivati del triazolo-piridina. Agisce bloccando i canali del sodio voltaggio-dipendenti, riducendo così l'attività neuronale e prevenendo le crisi epilettiche.
In Italia, il Rufinamide è commercializzato con il nome di Inovelon ed è indicato per il trattamento dell'epilessia refrattaria nei pazienti di età superiore ai 4 anni. Secondo le statistiche, l'epilessia colpisce circa lo 0,8% della popolazione italiana e rappresenta una delle patologie neurologiche più comuni.
Il Rufinamide viene somministrato per via orale e la sua dose varia in base all'età e al peso del paziente. In genere, si consiglia di iniziare con una dose bassa che viene gradualmente aumentata fino a raggiungere quella efficace nel controllo delle crisi epilettiche.
Gli effetti collaterali più comuni associati all'uso del Rufinamide includono sonnolenza, vertigini, nausea e vomito. Tuttavia, questi sintomi tendono a diminuire nel tempo o possono essere ridotti mediante la modifica della dose o l'assunzione del farmaco durante i pasti.
È importante sottolineare che il Rufinamide può interagire con altri farmaci antiepilettici e pertanto deve essere somministrato sotto stretto controllo medico. Inoltre, non è raccomandato durante la gravidanza o l'allattamento poiché non sono disponibili dati sufficienti sulla sicurezza del farmaco in queste situazioni.
In conclusione, il Rufinamide rappresenta un'opzione terapeutica importante per i pazienti affetti da epilessia refrattaria. Tuttavia, come per tutti i farmaci antiepilettici, è necessario un attento monitoraggio medico per garantire la sicurezza e l'efficacia del trattamento.