Il gruppo ATC J07B comprende i vaccini virali, ovvero quelli che utilizzano virus vivi o attenuati per stimolare la risposta immunitaria del paziente. Questi vaccini sono utilizzati per prevenire malattie causate da virus, come il morbillo, la poliomielite e l'influenza.
In Italia, l'utilizzo dei vaccini virali ha avuto un impatto significativo sulla salute pubblica. Ad esempio, grazie alla campagna di vaccinazione contro il morbillo avviata negli anni '90, il numero di casi registrati è diminuito drasticamente. Nel 2019 sono stati segnalati solo 251 casi di morbillo in Italia, rispetto ai 5.004 casi del 2017.
Anche la vaccinazione contro l'influenza è importante per prevenire complicanze e decessi soprattutto tra le persone anziane o con patologie croniche. Secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), nella stagione influenzale 2019-2020 sono stati somministrati in Italia oltre 14 milioni di dosi di vaccino antinfluenzale.
Tuttavia, nonostante l'importanza dei vaccini virali nella prevenzione delle malattie infettive, esistono ancora alcune controversie riguardo alla loro sicurezza ed efficacia. Alcuni movimenti anti-vaccinazione sostengono che i vaccini possano causare danni alla salute o addirittura essere responsabili di alcune malattie croniche.
È importante sottolineare che tutti i vaccini autorizzati in Italia sono sottoposti a rigorosi controlli di sicurezza e efficacia da parte dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e dell'Unione Europea. Inoltre, i benefici della vaccinazione superano di gran lunga i rischi potenziali.
In conclusione, i vaccini virali del gruppo ATC J07B sono uno strumento fondamentale per prevenire le malattie infettive causate da virus. Grazie alla loro diffusione, è stato possibile ridurre significativamente il numero di casi registrati in Italia. Tuttavia, è importante continuare a promuovere la cultura della vaccinazione per garantire una maggiore protezione della salute pubblica.