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Farmaci contenenti principio attivo Propofol

Il Propofol è un principio attivo di origine sintetica ampiamente utilizzato nel campo della medicina per le sue proprietà sedative e anestetiche. Questa sostanza si presenta come un liquido oleoso, incolore e praticamente insolubile in acqua. La sua formula chimica è C12H18O e il suo nome IUPAC è 2,6-diisopropilfenolo.

Il Propofol agisce sul sistema nervoso centrale (SNC) attraverso l'interazione con i recettori del GABA (acido gamma-amminobutirrico), il principale neurotrasmettitore inibitorio del SNC. In particolare, il Propofol aumenta l'affinità del GABA per i suoi recettori, potenziandone così l'effetto inibitorio sui neuroni. Questo meccanismo d'azione porta alla depressione del sistema nervoso centrale, con conseguente sedazione ed induzione dell'anestesia generale.

In Italia, il Propofol è commercializzato sotto diversi nomi commerciali e forme farmaceutiche, tra cui soluzioni iniettabili per uso endovenoso. Le indicazioni terapeutiche approvate per questo principio attivo comprendono l'induzione e il mantenimento dell'anestesia generale nei pazienti adulti e pediatrici, la sedazione durante procedure diagnostiche o chirurgiche minori e la sedazione dei pazienti ventilati meccanicamente in terapia intensiva.

L'utilizzo del Propofol richiede una stretta sorveglianza medica a causa dei suoi potenziali effetti collaterali ed interazioni farmacologiche. Tra gli effetti indesiderati più comuni associati all'uso di questo farmaco si annoverano bradicardia, ipotensione arteriosa, dolore o bruciore al sito di iniezione e reazioni allergiche. Inoltre, il Propofol può causare depressione respiratoria, apnea e desaturazione dell'ossigeno nel sangue, soprattutto se somministrato in concomitanza con altri farmaci sedativi o anestetici.

Per quanto riguarda le interazioni farmacologiche, il Propofol può potenziare l'effetto di altri farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale, come benzodiazepine, oppioidi e barbiturici. Pertanto, è importante valutare attentamente la necessità di aggiustamenti posologici quando si somministra il Propofol insieme a questi agenti.

La dose di Propofol deve essere individualizzata in base all'età, al peso corporeo e alle condizioni cliniche del paziente. In generale, la dose iniziale raccomandata per l'induzione dell'anestesia varia tra 1,5 e 2,5 mg/kg nei pazienti adulti sani e tra 2 e 3 mg/kg nei pazienti pediatrici. Per il mantenimento dell'anestesia generale o per la sedazione durante procedure diagnostiche o chirurgiche minori possono essere somministrate dosi aggiuntive o infusione continua del farmaco.

Il monitoraggio dei parametri vitali (pressione arteriosa sistolica/diastolica/media) è fondamentale durante l'amministrazione del Propofol per prevenire complicanze cardiovascolari ed emodinamiche. Inoltre, è importante monitorare la frequenza respiratoria e la saturazione dell'ossigeno nel sangue per evitare episodi di apnea o ipossia.

In conclusione, il Propofol è un principio attivo con un ampio spettro di applicazioni nel campo dell'anestesia e della sedazione. La sua somministrazione richiede una stretta sorveglianza medica e un adeguato monitoraggio dei parametri vitali del paziente. Grazie alla sua rapida insorgenza d'azione e al suo breve tempo di recupero, il Propofol rappresenta una valida opzione terapeutica per l'induzione e il mantenimento dell'anestesia generale, nonché per la sedazione durante procedure diagnostiche o chirurgiche minori.

Farmaci contenenti principio attivo Propofol