Foglietti illustrativi Apri menu principale

PROPOFOL PFIZER - riassunto delle caratteristiche del prodotto

Contiene principio attivo :

Dostupné balení:

Riassunto delle caratteristiche del prodotto - PROPOFOL PFIZER

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Propofol Pfizer 10 mg/ml Emulsione iniettabile o per infusione

Propofol Pfizer 20 mg/ml Emulsione iniettabile o per infusione

2. composizione qualitativa e quantitativa

Per 10 mg/ml

Ogni ml di emulsione iniettabile o per infusione contiene 10 mg di propofol.

Ogni flacone da 20 ml contiene 200 mg di propofol.

Ogni flacone da 50 ml contiene 500 mg di propofol.

Ogni flacone da 100 ml contiene 1000 mg di propofol.

Per 20 mg/ml

Ogni ml di emulsione iniettabile o per infusione contiene 20 mg di propofol.

Ogni flacone da 50 ml contiene 1000 mg di propofol.

Eccipienti:

Ogni ml di emulsione iniettabile o per infusione contiene: Olio di semi di soia raffinato 50 mg.

Sodio 0,035 mg.

Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.

3. forma farmaceutica

Emulsione iniettabile o per infusione.

Emulsione bianca di olio in acqua.

Osmolalità: 250 – 390 mOsm/kg.

pH compreso fra 6,00 e 8,50.

4. informazioni cliniche

4.1 indicazioni terapeutiche

Propofol Pfizer è un agente anestetico generale endovenoso di breve durata per:

Per 10 mg/ml

– l’induzione e il mantenimento dell’anestesia generale negli adulti e nei bambini di età > 1 mese.

– la sedazione per procedure diagnostiche e chirurgiche, in combinazione con o senza anestesia locale o regionale in adulti e bambini di età > 1 mese.

– la sedazione di pazienti di età > 16 anni, ventilati artificialmente nell’unità di terapia intensiva.

Per 20 mg/ml

– l’induzione e il mantenimento dell’anestesia generale negli adulti e nei bambini di età > 3 anni.

– la sedazione per procedure diagnostiche e chirurgiche, in combinazione con o senza anestesia locale o regionale in adulti e bambini di età > 3 anni.

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

- la sedazione di pazienti di età > 16 anni di età, ventilati artificialmente nell’Unità di Terapia Intensiva.

4.2 posologia e modo di somministrazione

Propofol Pfizer deve essere somministrato solamente negli ospedali o nelle unità di terapia diurna adeguatamente equipaggiate, da medici specializzati in anestesia o nella cura dei pazienti in terapia intensiva. Le funzioni circolatorie e respiratorie devono essere costantemente monitorate (es. ECG, pulsossimetria) e devono essere prontamente disponibili in ogni momento i mezzi per il mantenimento della pervietà delle vie aeree del paziente, per la ventilazione artificiale e altri mezzi di rianimazione.

Nella sedazione durante le procedure chirurgiche e diagnostiche, Propofol Pfizer non deve essere somministrato dalla stessa persona che conduce la procedura chirurgica o diagnostica.

La dose di emulsione Propofol Pfizer deve essere basata individualmente sulla risposta del paziente e a seconda dei premedicamenti u­sati.

Agenti analgesici supplementari sono generalmente richiesti in aggiunta a Propofol Pfizer.

Posologia

Adulti

Anestesia generale negli adulti

Induzione dell’anestesia

Per indurre l’anestesia, Propofol Pfizer deve essere dosato (approssimati­vamente 20 – 40 mg di propofol ogni 10 secondi) sulla base della risposta del paziente fino all’evidenza clinica dell’inizio dell’anestesia.

La maggior parte dei pazienti adulti di età inferiore ai 55 anni necessita solitamente di 1,5 – 2,5 mg di propofol/kg di peso corporeo.

In pazienti di età superiore ai 55 anni e in quelli appartenenti alle classi III e IV della classificazione ASA (American Society of Anaesthesiolo­gists), specialmente in quelli con funzione cardiaca compromessa, il fabbisogno sarà generalmente inferiore e la dose totale di Propofol Pfizer potrà essere ridotta ad un minimo di 1 mg di propofol/kg di peso corporeo. Dovrà essere applicata una minore velocità di somministrazione di Propofol Pfizer (approssimati­vamente 2 ml – 20 mg propofol – ogni 10 secondi).

Mantenimento dell’anestesia

Per 10 mg/ml

L’anestesia può essere mantenuta somministrando Propofol Pfizer sia mediante infusione continua che con iniezioni ripetute in bolo.

Per 20 mg/ml

L’anestesia può essere mantenuta somministrando Propofol Pfizer tramite infusione continua.

Per il mantenimento dell’anestesia, deve essere generalmente somministrata una dose compresa fra 4 e 12 mg di propofol/kg peso corporeo/h. Una dose ridotta di mantenimento, di circa 4 mg di propofol/kg peso corporeo/h, può essere sufficiente durante procedure chirurgiche meno impegnative così come durante procedure di chirurgia mini-invasiva.

Nei pazienti anziani, pazienti in condizioni generali instabili, pazienti con disturbi cardiaci o ipovolemici e pazienti di gradi ASA III e IV, il dosaggio di Propofol Pfizer può essere ridotto ulteriormente a seconda della gravità delle condizioni del paziente e della tecnica anestetica usata.

Per 10 mg/ml

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Per il mantenimento dell’anestesia usando iniezioni ripetute in bolo, devono essere somministrate dosi addizionali comprese tra 25 mg e 50 mg di propofol (= 2,5 – 5 ml Propofol Pfizer) in accordo con le esigenze cliniche.

Per 10 mg/ml e 20 mg/ml

Una somministrazione rapida di boli (singoli o ripetuti) non deve essere usata negli anziani, poiché può condurre a depressione cardiorespiratoria.

Sedazione negli adulti in terapia intensiva:

Per la sedazione di pazienti ventilati, in corso di terapia intensiva, si raccomanda la somministrazione di Propofol Pfizer mediante infusione continua.

La dose deve essere adattata a seconda della profondità di sedazione necessaria. Normalmente una sedazione soddisfacente è ottenuta con una velocità di infusione compresa tra 0,3 e 4,0 mg di propofol /kg peso corporeo/h. Velocità di infusione maggiori di 4,0 mg di propofol/kg peso corporeo/h non sono raccomandate (vedere paragrafo 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni di impiego”).

Propofol non deve essere usato per la sedazione in terapia intensiva di pazienti di 16 anni di età o più giovani (vedere paragrafo 4.3 “Controindica­zioni”).

La somministrazione di Propofol Pfizer con un sistema di infusione controllata a obiettivo (Target Controlled Infusion – TCI) non è consigliata per la sedazione in Unità di Terapia Intensiva.

Sedazione nelle procedure diagnostiche e chirurgiche in pazienti adulti:

Per fornire sedazione nelle procedure diagnostiche e chirurgiche, le dosi e la velocità di somministrazione devono essere adattate sulla base della risposta clinica. Nella maggior parte dei pazienti sono richiesti 0,5 – 1 mg di propofol/kg peso corporeo per un tempo da 1 a 5 minuti per l’insorgenza della sedazione. Il mantenimento della sedazione può essere ottenuto dosando l'infusione di Propofol Pfizer fino a raggiungere il livello desiderato di sedazione. La maggior parte dei pazienti richiede da 1,5 a 4,5 mg di propofol/kg peso corporeo/h. All’infusione deve essere aggiunta la somministrazione di 10 – 20 mg in bolo (1 – 2 ml di Propofol Pfizer) se è richiesto un rapido aumento dell’intensità della sedazione.

Nei pazienti di età superiore ai 55 anni e nei pazienti appartenenti alle classi III e IV della classificazione ASA possono essere richieste dosi inferiori di Propofol Pfizer e può essere necessario ridurre la velocità di somministrazione.

Popolazione pediatrica

Per 10 mg/ml

Anestesia generale in bambini di età superiore ad 1 mese:

Induzione dell’anestesia:

Quando usato per indurre l’anestesia, Propofol Pfizer deve essere somministrato lentamente fino alla comparsa dei segni clinici dell’anestesia. La dose deve essere calcolata in base all’età e/o al peso. La maggior parte dei pazienti di età superiore a 8 anni richiede approssimativamente 2,5 mg/kg peso corporeo di Propofol Pfizer per indurre l’anestesia. Nei bambini di età inferiore, specialmente quelli fra 1 mese e 3 anni di età, la dose richiesta può essere più elevata (2,5 – 4 mg/kg peso corporeo).

Mantenimento dell’anestesia generale:

L’anestesia può essere mantenuta tramite somministrazione di Propofol Pfizer per infusione o usando iniezioni ripetute in bolo per mantenere la profondità di anestesia richiesta. La velocità di somministrazione richiesta varia significativamente da paziente a paziente, in ogni caso una somministrazione di 9 – 15 mg/kg peso corporeo/h induce una sufficiente anestesia. I bambini più piccoli, specialmente quelli fra 1 mese e 3 anni di età, potrebbero richiedere una dose maggiore.

Per pazienti appartenenti alle classi III e IV della classificazione ASA sono raccomandate dosi inferiori (vedere anche paragrafo 4.4).

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Per 20 mg/ml

Anestesia generale in bambini di età superiore a 3 anni:

Propofol Pfizer 20 mg/ml Emulsione iniettabile o per infusione non è raccomandato per l’anestesia generale nei bambini di età compresa fra 1 mese e 3 anni poiché il dosaggio al 2% è difficilmente dosabile nei bambini piccoli a causa della quantità di volume necessaria estremamente ridotta. L’uso di Propofol Pfizer 10 mg/ml Emulsione iniettabile o per infusione deve essere preso in considerazione nei

mbini di età compresa fra 1 mese e i 3 anni.

Induzione dell’anestesia:

Quando usato per indurre l'anestesia, Propofol Pfizer deve essere somministrato lentamente fino alla comparsa dei segni clinici dell'anestesia. La dose deve essere calcolata in base all’età e/o al peso. La maggior parte dei pazienti di età superiore a 8 anni richiede approssimativamente 2,5 mg/kg peso corporeo di Propofol Pfizer per indurre l’anestesia. Nei bambini di età inferiore, la dose richiesta può essere più elevata (2,5 – 4 mg/kg peso corporeo).

Mantenimento dell’anestesia generale:

L’anestesia può essere mantenuta tramite somministrazione di Propofol Pfizer per infusione o usando iniezioni ripetute in bolo per mantenere la profondità di anestesia richiesta. La velocità di somministrazione richiesta varia significativamente da paziente a paziente, in ogni caso una somministrazione di 9–15 mg/kg peso corporeo/h induce una sufficiente anestesia. I bambini più piccoli potrebbero richiedere una dose maggiore.

Per pazienti appartenenti alle classi III e IV della classificazione ASA sono raccomandate dosi inferiori (vedere anche paragrafo 4.4).

Per 10 mg/ml

Propofol Pfizer è controindicato per la sedazione in terapia intensiva nei bambini di età uguale o inferiore ai 16 anni (vedere paragrafo 4.3 “Controindica­zioni”)

Sedazione nelle procedure diagnostiche e chirurgiche in bambini di età superiore a 1 mese:

Le dosi e la velocità di somministrazione devono essere aggiustate in base alla profondità di sedazione richiesta e alla risposta clinica. La maggior parte dei pazienti in età pediatrica necessita di 1–2 mg/kg peso corporeo di Propofol Pfizer prima dell’insorgere della sedazione. Il mantenimento della sedazione può essere ottenuto dosando l’infusione di Propofol Pfizer al livello desiderato di sedazione. La maggior parte dei pazienti necessita di 1,5–9 mg/kg peso corporeo/h di Propofol Pfizer. Se richiesto, l’infusione può essere sostenuta dalla somministrazione in bolo fino a 1 mg/kg peso corporeo per avere un rapido incremento della profondità della sedazione.

Nei pazienti appartenenti alle classi III e IV della classificazione ASA possono essere sufficienti dosi inferiori.

Per 20 mg/ml

Propofol Pfizer è controindicato nei bambini di età uguale o inferiore ai 16 anni per la sedazione in terapia intensiva (vedere paragrafo 4.3 “Controindica­zioni”)

Sedazione nelle procedure diagnostiche e chirurgiche in bambini di età superiore a 3 anni:

Le dosi e la velocità di somministrazione devono essere aggiustate in base alla profondità di sedazione richiesta e alla risposta clinica. La maggior parte dei pazienti in età pediatrica necessita di 1–2 mg/kg peso corporeo di Propofol Pfizer per l’insorgere della sedazione. Il mantenimento della sedazione può essere ottenuto dosando l’infusione di Propofol Pfizer al livello desiderato di sedazione. La maggior parte dei pazienti necessita di 1,5–9 mg/kg peso corporeo/h di Propofol Pfizer.

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Nei pazienti appartenenti alle classi III e IV della classificazione ASA possono essere sufficienti dosi inferiori.

Modo di somministrazione Per uso endovenoso.

Per 10 mg/ml

Propofol Pfizer può essere usato per infusione, tale e quale o diluito. Riferirsi al paragrafo 6.6 per i diluenti e la co-somministrazione del medicinale.

Per 20 mg/ml

Propofol Pfizer è somministrato non diluito per infusione endovenosa. Propofol Pfizer non deve essere somministrato tramite iniezioni ripetute in bolo per il mantenimento dell’anestesia.

Quando Propofol Pfizer è somministrato per infusione, si raccomanda di utilizzare sempre attrezzature come burette, contagocce, pompe a siringa o pompe ad infusione volumetrica per controllare la velocità di infusione.

I contenitori devono essere agitati prima dell’uso. Se, dopo agitazione, sono visibili nella fiala due strati differenti, il medicinale non deve essere utilizzato.

Usare solo preparazioni omogenee e contenitori integri.

Solo per uso singolo. Ogni porzione di contenuto avanzata dopo l’utilizzo deve essere gettata.

Prima dell’uso la membrana di gomma deve essere pulita usando alcol in spray o un tampone imbevuto di alcol. Dopo l’uso, i contenitori richiusi devono essere scartati.

Propofol Pfizer è un’emulsione contenente lipidi senza conservanti antibatterici e questo può comportare un rapido sviluppo di microrganismi.

L’emulsione deve essere prelevata in modo asettico con una siringa sterile o un deflussore, immediatamente dopo l’apertura del sigillo della fiala. La somministrazione deve iniziare subito.

L’asepsi deve essere mantenuta sia per Propofol Pfizer che per i dispositivi di infusione durante tutto il periodo di somministrazione. La somministrazione contemporanea di altri medicinali o di liquidi aggiunti alla linea di infusione di Propofol Pfizer deve essere effettuata vicino alla cannula usando un dispositivo a „Y“ o una valvola a tre vie.

Propofol Pfizer non deve essere somministrato mediante filtro microbiologico.

Propofol Pfizer e ogni sistema d’infusione contenente Propofol Pfizer deve essere usato per una sola somministrazione in un singolo paziente. Dopo l’uso, la soluzione di Propofol Pfizer rimanente deve essere eliminata.

Per 10 mg/ml e 20 mg/ml

Infusione di Propofol Pfizer non diluito:

Quando Propofol Pfizer viene infuso non diluito, si raccomanda che le attrezzature come burette, contagocce, siringhe a pompa o pompe per infusione volumetrica siano sempre usate per controllare la velocità di infusione.

Come per le emulsioni lipidiche, l’infusione di Propofol Pfizer attraverso un solo sistema di infusione non deve superare le 12 ore. Dopo 12 ore, il sistema di infusione e il rimanente Propofol Pfizer devono essere scartati o sostituiti, se necessario.

Per solo 10 mg/ml

Infusione di Propofol Pfizer diluito:

Per la somministrazione per infusione di Propofol Pfizer diluito, le burette, il contagocce o le pompe per infusione volumetrica devono sempre essere usate per controllare la velocità di infusione e per evitare il rischio di accidentale infusione non controllata di grandi volumi di Propofol Pfizer diluito. Questo rischio deve essere tenuto in considerazione, quando si decide di fare la massima diluizione nella buretta.

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali eccetto quelli menzionati nel paragrafo 6.6.

La diluizione massima non deve essere superiore a 1 parte di Propofol Pfizer con 4 parti di soluzione iniettabile di glucosio 50 mg/ml (5%), di soluzione iniettabile di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%) oppure di soluzione iniettabile di cloruro di sodio 1,8 mg/ml (0,18%) e glucosio 40 mg/ml (4%) (concentrazione minima di 2 mg di propofol/ml). La miscela deve essere preparata asetticamente (in condizioni di conservazione controllate e validate) immediatamente prima della somministrazione e deve essere somministrata entro 12 ore dalla preparazione.

Per ridurre il dolore al sito di iniezione, può essere iniettata lidocaina immediatamente prima dell’uso di Propofol Pfizer oppure Propofol Pfizer può essere miscelato, immediatamente prima dell’uso, con lidocaina iniettabile senza conservanti (20 parti di Propofol Pfizer con fino a un massimo di 1 parte di lidocaina 10 mg/ml (1%) iniettabile) in condizioni asettiche controllate e validate. La miscela deve essere somministrata entro 12 ore dalla preparazione.

Per 20 mg/ml

Per ridurre il dolore al sito di iniezione, Propofol Pfizer può essere somministrato in una vena più larga o in alternativa può essere somministrata una soluzione iniettabile di lidocaina prima dell’induzione di anestesia con Propofol Pfizer.

Gli agenti miorilassanti come atracurio e mivacurio devono essere somministrati solamente dopo lavaggio dello stesso sito di infusione usato per Propofol Pfizer.

Durata della somministrazione

La durata della somministrazione non deve superare i 7 giorni.

4.3 controindicazioni

Propofol Pfizer non deve essere usato:

in pazienti con ipersensibilità nota verso propofol o ad uno qualsiasi degli eccipienti dell’emulsione. in pazienti allergici alle arachidi o alla soia. in pazienti al di sotto dei 16 anni di età per la sedazione in terapia intensiva.

4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego

Propofol Pfizer deve essere somministrato con cautela e velocità di somministrazione ridotta (vedi paragrafo 4.2) in pazienti con disturbi cardiaci, respiratori, renali o epatici o in pazienti anziani, debilitati, ipovolemici o epilettici o con disturbi dello stato di coscienza. La clearance di propofol è dipendente dal flusso sanguigno, quindi la concomitante medicazione volta a ridurre il lavoro cardiaco ridurrà anche la clearance del propofol.

L’insufficienza cardiaca, circolatoria o polmonare e l’ipovolemia devono essere compensate prima della somministrazione di Propofol Pfizer.

Prima dell’anestesia di un paziente epilettico, bisogna accertarsi che il paziente abbia ricevuto il trattamento antiepilettico. Sebbene diversi studi abbiano dimostrato l’efficacia nel trattamento dello stato epilettico, la somministrazione di propofol in questi pazienti può anche aumentare il rischio di convulsioni.

Propofol Pfizer non deve essere somministrato a pazienti con avanzata insufficienza cardiaca, o affetti da gravi malattie del miocardio se non con estrema attenzione e monitoraggio continuo.

Il rischio di vagotonia relativa può aumentare in quanto propofol non possiede attività vagolitica. Questo è stato associato a segnalazioni di bradicardia (occasionalmente profonda) e anche asistolia. Deve essere ben valutata la somministrazione endovenosa o di un anticolinergico prima dell’induzione o durante il mantenimento dell’anestesia, specialmente nelle situazioni dove il tono vagale è probabilmente predominante, o quando Propofol Pfizer è usato in concomitanza con altri agenti che possono causare bradicardia.

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Non è raccomandato l’uso con una terapia elettroconvulsiva.

Come con altri agenti sedativi, quando propofol è usato per la sedazione durante le procedure chirurgiche, possono presentarsi movimenti involontari del paziente. Durante procedure operatorie che richiedono immobilità questi movimenti possono risultare pericolosi.

Si deve prestare particolare attenzione in pazienti con disordini del metabolismo lipidico e nelle altre condizioni in cui le emulsioni lipidiche devono essere usate con cautela. Se il paziente riceve nutrizione parenterale è necessario considerare la quantità di lipidi infusi come componenti di Propofol Pfizer: 1,0 ml di Propofol Pfizer contiene 0,1 g di lipidi.

Durante il trattamento in Unità di Terapia Intensiva, i lipidi devono essere controllati dopo 2 giorni.

A causa di un più alto dosaggio in pazienti con seri problemi di sovrappeso, deve essere preso in considerazione il rischio di effetti emodinamici sul sistema cardiovascolare.

Particolare attenzione deve essere prestata nel caso di pazienti con elevata pressione intracranica e bassa pressione arteriosa esistendo il rischio di una significativa diminuzione della pressione perfusionale intracerebrale.

Per ridurre il dolore al sito di iniezione durante l’induzione dell’anestesia con Propofol Pfizer, può essere iniettata lidocaina prima dell’emulsione di propofol.

Diluizioni con soluzioni di lidocaina non devono essere usate in pazienti con porfiria ereditaria acuta.

Popolazione pediatrica

L’uso di Propofol Pfizer per l’anestesia generale non è raccomandato in neonati, in quanto la somministrazione in questa classe di pazienti non è stata adeguatamente analizzata. Dati di farmacocinetica (vedere paragrafo 5.2) indicano che la clearance è considerevolmente ridotta in neonati, con inoltre una variabilità inter-individuale estremamente elevata. Possono insorgere sovradosaggi relativi somministrando le dosi raccomandate di propofol in bambini più grandi causando severa depressione cardiovascolare.

La somministrazione di Propofol Pfizer tramite un sistema di infusione controllata a obiettivo (TCI) non è consigliata per il mantenimento dell’anestesia generale nei bambini.

Per 20 mg/ml

L’uso di Propofol Pfizer 20 mg/ml Emulsione iniettabile o per infusione per l’anestesia generale è sconsigliato in bambini con meno di 3 anni di età, in quanto il dosaggio al 2% è difficilmente dosabile nei bambini piccoli a causa della quantità di volume necessaria estremamente ridotta. L’utilizzo di Propofol 1% (10 mg/ml) può essere preso in considerazione nei bambini fra 1 mese e 3 anni di età se è richiesta una dose inferiore ai 100 mg/h. Propofol è sconsigliato per l’anestesia generale in neonati al di sotto di 1 mese di età.

La sicurezza del propofol per (background) sedazione al di sotto dei 16 anni di età non è stata dimostrata.

Sebbene non sia stata stabilita alcuna correlazione causale, sono stati segnalati effetti collaterali gravi nella sedazione (background) di pazienti con età inferiore a 16 anni (inclusi casi con effetti fatali) in seguito all'uso non autorizzato del prodotto. In particolare questi effetti implicano l’insorgenza di acidosi metabolica, iperlipidemia, rabdomiolisi e/o insufficienza cardiaca.

Tali effetti sono stati osservati, più frequentemente, in bambini con infezioni del tratto respiratorio trattati con dosi superiori a quelle raccomandate per gli adulti in unità di terapia intensiva. Similmente sono stati segnalati rari casi di insorgenza di acidosi metabolica, rabdomiolisi, iperpotassemia e/o insufficienza cardiaca con rapido progresso (in alcuni casi con effetti fatali) in adulti che sono stati trattati per più di 58 ore con dosaggi superiori a 5 mg/kg peso corporeo/h di propofol. Questo supera il dosaggio massimo di 4 mg/kg peso corporeo/h di propofol che attualmente viene consigliato per la sedazione nell’unità di terapia intensiva. I pazienti affetti sono stati soprattutto (ma non solo) pazienti seriamente feriti alla testa con pressione intracranica elevata (ICP). L’insufficienza cardiaca in tali casi era generalmente insensibile al trattamento inotropo di supporto.

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Si raccomanda ai medici curanti, se possibile, di non superare il dosaggio di 4 mg/kg peso corporeo/h di propofol. Chi prescrive deve essere attento a questi possibili effetti indesiderati e considerare la diminuzione del dosaggio di propofol o il passaggio a un sedativo alternativo al primo segno dell’insorgenza dei sintomi. Pazienti con elevata pressione intracranica devono essere propriamente trattati per supportare la pressione perfusionale cerebrale durante questi cambiamenti di trattamento. Particolare attenzione va prestata quando propofol è usato per l’anestesia di neonati e bambini fino a 3 anni di età, nonostante attualmente i dati disponibili non evidenzino significative differenze in termini di sicurezza se confrontati con quelli di bambini di età superiore ai 3 anni.

In casi isolati può verificarsi una fase di incoscienza postoperatoria accompagnata da un aumento del tono muscolare. Il verificarsi di casi come questo non è legato al fatto che il paziente sia sveglio o meno. Sebbene lo stato di coscienza ritorni spontaneamente, i pazienti incoscienti devono essere mantenuti sotto stretta osservazione.

Deve essere confermato il totale ripristino dall’anestesia generale prima che il paziente sia dimesso. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per 100 ml, cioè è essenzialmente “privo di sodio”.

4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

Propofol Pfizer può essere usato in combinazione con altri medicinali per l’anestesia (medicinali per premedicazione, anestetici per inalazione, analgesici, miorilassanti, anestetici locali). Fino ad oggi non sono state riportate gravi interazioni con questi medicinali. Alcuni di questi medicinali che agiscono sul sistema nervoso centrale possono manifestare un effetto depressivo sulla circolazione e sulla respirazione, portando così a un aumento degli effetti quando sono usati insieme a Propofol Pfizer.

Nei casi in cui l’anestesia generale sia praticata insieme all’anestesia regionale, possono essere richieste dosi inferiori.

L’uso concomitante di benzodiazepine, agenti parasimpaticolitici o anestetici per inalazione, può comportare un prolungamento dell’anestesia e una riduzione della frequenza respiratoria.

Dopo premedicazione addizionale con oppioidi, gli effetti sedativi di propofol possono essere intensificati e prolungati, e possono aumentare l’incidenza e la durata dell’apnea.

Deve essere considerato che l’uso concomitante di propofol con medicinali di premedicazione, agenti per inalazione o agenti analgesici può potenziare l’anestesia e gli effetti collaterali cardiovascolari.

L’uso concomitante di agenti depressivi del sistema nervoso centrale (es. alcol, anestetici generali, analgesici narcotici) può portare a un’intensificazione dei loro effetti sedativi. Quando Propofol Pfizer è combinato con agenti depressori centrali somministrati per via parenterale, può comparire una grave depressione respiratoria e cardiovascolare.

Dopo somministrazione di fentanil, il livello di propofol nel sangue può temporaneamente aumentare con un incremento della velocità di apnea.

Bradicardia e arresto cardiaco possono presentarsi dopo trattamento con suxametonio o neostigmina.

È stata riportata leucoencefalopatia somministrando emulsioni lipidiche, come quella di propofol, a pazienti trattati con ciclosporine.

4.6 gravidanza e allattamento

Gravidanza

Non è stata stabilita la sicurezza di propofol durante la gravidanza. Perciò, propofol non deve essere usato in donne in gravidanza, se non strettamente necessario. Propofol attraversa la placenta e può essere associato a depressione neonatale (vedere anche paragrafo 5.3). Dosi elevate (più di 2,5 mg/kg di propofol per l’induzione o più di 6 mg/kg peso corporeo/h di propofol per il mantenimento dell’anestesia), devono essere evitate.

Allattamento

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Studi in donne durante l'allattamento dimostrano che propofol viene escreto in piccole quantità nel latte. Pertanto le madri dovrebbero interrompere l'allattamento e non utilizzare il latte materno per 24 ore dopo la somministrazione di propofol.

4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

Propofol Pfizer influenza significativamente la capacità di guidare e di utilizzare macchinari. Dopo la somministrazione di Propofol Pfizer, i pazienti devono essere tenuti sotto osservazione per un appropriato periodo di tempo. Il paziente non deve guidare, usare macchinari o lavorare in situazioni di potenziale rischio. Il paziente non deve tornare a casa da solo e deve evitare di assumere alcolici.

4.8 effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati del propofol comunemente osservati sono ipotensione e depressione respiratoria. Questi effetti dipendono dalla dose di propofol somministrata ma anche dal tipo di premedicazione o da altre medicazioni concomitanti. Nello specifico, sono stati osservati i seguenti effetti collaterali:

In questo paragrafo gli effetti indesiderati sono classificati come segue:

Molto comune (≥ 1/10)

Comune (≥ 1/100 – < 1/10)

Non comune (≥ 1/1.000 – < 1/100)

Molto raro (< 1/10.000)

Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

All’interno di ogni gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità:

Disturbi del sistema immunitario:

Raro:

sintomi clinici di anafilassi, che possono includere edema di Quincke, broncospasmo, eritema e ipotensione.

Disturbi del metabolismo e della nutrizione:

Comune:

Ipertrigliceri­demia.

Disturbi psichiatrici:

Raro:

Euforia e disinibizione sessuale durante la fase di risveglio.

Patologie del sistema nervos o:

Comune:

Durante l’induzione dell’anestesia movimenti spontanei e miocloni, minimi effetti di eccitazione.

Raro:

Durante la fase di risveglio mal di testa, vertigini, brividi o sensazioni di freddo.

Movimenti epilettiformi inclusi convulsioni e opistotono.

Molto raro:

Attacchi epilettiformi ritardati, entro un ritardo compreso fra poche ore e molti giorni.

Rischio di convulsioni in pazienti epilettici dopo somministrazione di propofol.

Casi di incoscienza postoperatoria (vedere paragrafo 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni di impiego”).

Patologie cardiache/Patologie vascolari:

Comune:

Durante l’induzione dell’anestesia, ipotensione, bradicardia, tachicardia, vampate di calore.

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Non comune:

Ipotensione marcata. Questo può richiedere una riduzione della velocità di somministrazione di Propofol Pfizer e/o una terapia di sostituzione dei fluidi, se necessario farmaci vasocostrittori.

Deve essere preso in considerazione il rischio di una grave caduta della pressione arteriosa in pazienti con alterata perfusione coronarica o cerebrale o con ipovolemia.

Durante l’anestesia generale può insorgere bradicardia con intensità progressiva (asistole). Deve essere ben valutata la somministrazione endovenosa di un anticolinergico prima dell’induzione o durante il mantenimento dell’anestesia (vedere anche paragrafo 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni di impiego”).

Raro:

Aritmia durante la fase di risveglio.

Trombosi e flebiti.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:

Comune:

Durante l’induzione dell’anestesia iperventilazione, apnea transitoria, tosse, singhiozzi.

Non comune:

Colpi di tosse durante il mantenimento dell’anestesia.

Raro:

Tosse durante la fase di risveglio.

Molto raro:

Edema polmonare.

Patologie gastrointestinali:

Raro:

Nausea e vomito durante la fase di risveglio.

Molto raro:

Pancreatiti sono state evidenziate dopo l’uso di propofol. Un nesso causale, comunque, non può essere stabilito.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

Molto raro:

Gravi reazioni tissutali dopo somministrazione accidentale extravenosa.

Patologie renali e urinarie:

Raro:

Alterazione del colore delle urine a seguito di una prolungata somministrazione di propofol.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:

Molto comune:

Dolore locale può insorgere durante l’iniezione iniziale. Vedere di seguito per profilassi o trattamento.

Il dolore locale che può insorgere durante l’iniezione iniziale di Propofol Pfizer può essere ridotto al minimo dalla contemporanea somministrazione di lidocaina (vedere paragrafo 4.2 “Posologia e modo di somministrazione”, sezione “Infusione di Propofol Pfizer diluito”) e con l’iniezione o infusione in vene di maggior calibro dell'avambraccio e della fossa antecubitale. Dopo co-somministrazione di lidocaina i seguenti effetti indesiderati possono raramente manifestarsi (≥ 1/10.000, < 1/1.000): capogiri, vomito, sonnolenza, convulsioni, bradicardia, aritmia cardiaca e shock.

Raro:

Casi di febbre post-operatoria.

Trombosi e flebiti.

Molto raro:

Sono stati osservati isolati casi di gravi effetti indesiderati che si presentano come un complesso di sintomi inclusi: rabdomiolisi, acidosi metabolica, iperpotassiemia e insufficienza cardiaca, talvolta con

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

conseguenze fatali. La maggior parte di questi effetti è stata osservata in pazienti in terapia intensiva trattati con dosaggi superiori a 4 mg/kg peso corporeo/h. Per maggiori dettagli vedere paragrafo 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni di impiego”.

4.9 sovradosaggio

Il sovradosaggio può causare depressione cardiovascolare e respiratoria. La depressione respiratoria è trattata con ventilazione artificiale. La depressione cardiovascolare può richiedere l’abbassamento del capo del paziente e la somministrazione di sostituti di volume del plasma e agenti vasopressori.

5. proprietà farmacologiche

5.1 proprietà farmacodinamiche

Categoria farmacoterapeutica: Anestetici generali, altri anestetici generali.

Codice ATC: NO1AX10.

Dopo iniezione endovenosa di propofol, l’insorgenza dell’effetto ipnotico avviene rapidamente. A seconda della velocità di iniezione, il tempo di induzione dell’anestesia varia tra i 30 e i 40 secondi. La durata dell’azione, dopo una singola somministrazione in bolo, è breve a causa del rapido metabolismo ed escrezione (4–6 minuti).

Con la prescrizione di un dosaggio adeguato, non è mai stato osservato un accumulo clinicamente rilevante di propofol dopo iniezione di boli ripetuti o dopo infusione. I pazienti presentano un rapido risveglio dall’anestesia.

Durante l’induzione dell’anestesia si manifestano occasionalmente bradicardia e ipotensione probabilmente a causa della perdita dell’attività vagolitica. Durante il mantenimento dell’anestesia la situazione cardiocircolatoria normalmente rimane stabile.

Popolazione pediatrica

Studi limitati nei bambini sulla durata dell’anestesia da propofol, indicano che la sicurezza e l’efficacia non cambiano fino a 4 ore di anestesia. In letteratura è riportato l’uso in bambini per procedure prolungate senza cambiamenti nella sicurezza e nell’efficacia.

5.2 proprietà farmacocinetiche

Dopo somministrazione endovenosa circa il 98% di propofol si lega alle proteine plasmatiche.

Dopo somministrazione endovenosa di una singola dose di 3 mg/kg, la clearance del propofol per kg di peso corporeo cresce in base all’età, come riportato: la clearance media è considerevolmente bassa in neonati al di sotto del mese di età (n=25) (20 ml/kg/min) se confrontata con bambini di età maggiore (n=36, intervallo di età 4 mesi-7 anni). Inoltre la variabilità inter-individuale nei neonati è elevata (intervallo 3,7–78 ml/kg/min). A causa del numero limitato di dati che indicano una notevole variabilità, nessuna dose raccomandata può essere fornita per tale gruppo di età.

Dopo somministrazione endovenosa in bolo, la concentrazione ematica iniziale di propofol diminuisce rapidamente a causa di una rapida distribuzione nei diversi compartimenti (fase α). L’emivita di distribuzione è stata calcolata in 2–4 minuti.

Durante l’eliminazione, la diminuzione dei livelli ematici avviene più lentamente. L’emivita di eliminazione durante la fase β è tra i 30 e i 60 minuti. Successivamente compare un apparente terzo stadio più profondo, che rappresenta la ridistribuzione di propofol dal tessuto di perfusione malato.

La clearance è più alta nei bambini che negli adulti.

Il volume centrale di distribuzione è tra 0,2 e 0,79 l/kg peso corporeo, il volume dello stato stazionario di distribuzione è tra 1,8 e 5,3 l/kg peso corporeo. Propofol è completamente distribuito e rapidamente eliminato dal corpo (clearance totale da 1,5 a 2 litri/minuto). La clearance avviene mediante processi metabolici, prevalentemente epatici, e porta alla formazione di glucuronidi di propofol e glucuronidi e solfati coniugati del corrispondente chinolo. Tutti i metaboliti sono inattivi. Circa l’88% di una dose

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

somministrata è escreta nella forma di metaboliti con l’urina. Solo lo 0,3% della dose somministrata viene escreto invariato con l’urina.

5.3 dati preclinici di sicurezza

Dati preclinici, basati su studi convenzionali di tossicità o genotossicità in dosi ripetute, non hanno evidenziato particolari rischi per l’uomo. Non sono stati condotti studi di cancerogenesi.

Studi di tossicità riproduttiva hanno evidenziato effetti relativi alle proprietà farmacodinamiche di propofol solo ad alte dosi. Non sono stati osservati effetti teratogeni.

Studi di tolleranza locale mostrano che l’iniezione intramuscolare causa il danneggiamento del tessuto attorno al sito di iniezione, le iniezioni paravenose e sottocutanee inducono reazioni istologiche evidenziate da infiltrazioni infiammatorie e fibrosi focali.

6. informazioni farmaceutiche

6.1 elenco degli eccipienti

Olio di semi di soia raffinato

Trigliceridi a catena media

Glicerolo

Lecitina di uova

Sodio oleato

Sodio idrossido (per aggiustamento pH)

Acqua per preparazioni iniettabili

6.2 incompatibilità

Per 10 mg/ml

Questo medicinale non deve essere miscelato con altri farmaci ad eccezione di quelli menzionati nel paragrafo 6.6.

Per 20 mg/ml

Propofol Pfizer non deve essere miscelato con altre soluzioni per iniezione o infusione. Per ulteriori dettagli vedere paragrafo 6.6.

6.3 periodo di validità

2 anni.

Dopo la prima apertura e/o diluizione: deve essere utilizzato immediatamente.

6.4 precauzioni particolari per la conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 25 °C.

Non congelare.

6.5 Natura e contenuto della confezione

Per 10 mg/ml

Flacone di vetro incolore (tipo II) da 20 ml con chiusura in gomma grigia bromobutilica, confezioni da 1,5 e 10 unità.

Flacone di vetro incolore (tipo II) da 50 ml con chiusura in gomma grigia bromobutilica, confezioni da 1 e 10 unità.

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Flacone di vetro incolore (tipo II) da 100 ml con chiusura in gomma grigia bromobutilica, confezioni da 1 e 10 unità.

Per 20 mg/ml

Flacone di vetro incolore (tipo II) da 50 ml con chiusura in gomma grigia bromobutilica, confezioni da 1 e 10 unità.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione

I contenitori devono essere agitati prima dell’uso.

Per 10 mg/ml

Propofol Pfizer deve essere miscelato solamente con i seguenti prodotti: glucosio 50 mg/ml (5%) soluzione per iniezione, cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%) soluzione per iniezione o cloruro di sodio 1,8 mg/ml (0,18%) e glucosio 40 mg/ml (4%) soluzione per iniezione, e con una soluzione iniettabile di lidocaina 10 mg/ml (1%) priva di conservanti (vedere paragrafo 4.2 “Posologia e modo di somministrazione – Infusione di Propofol Pfizer diluito”). La concentrazione finale di propofol non deve essere inferiore a 2 mg/ml.

La co-somministrazione di Propofol Pfizer con glucosio 50 mg/ml (5%) soluzione per iniezione, cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%) soluzione per iniezione o cloruro di sodio 1,8 mg/ml (0,18%) e glucosio 40 mg/ml (4%) soluzione per iniezione tramite un dispositivo a Y vicino al sito di iniezione è possibile.

Per 20 mg/ml

Propofol Pfizer non deve essere miscelato con altre soluzioni per iniezione o infusione. Comunque, la co-somministrazione di Propofol Pfizer insieme a glucosio 50 mg/ml (5%) soluzione per iniezione, cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%) soluzione per iniezione o cloruro di sodio 1,8 mg/ml (0,18%) e glucosio 40 mg/ml (4%) soluzione per iniezione, e con una soluzione iniettabile di lidocaina 10 mg/ml (1%) priva di conservanti tramite un dispositivo a Y vicino al sito di iniezione è possibile.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa vigente.

7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Pfizer Italia S.r.l

Via Isonzo, 71 04100 – Latina

8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISIONE IN COMMERCIO

041469014/M – „10 mg/ml emulsione iniettabile o per infusione“ 1 flaconcino vetro 20 ml 041469026/M – „10 mg/ml emulsione iniettabile o per infusione“ 5 flaconcini vetro 20 ml 041469038/M – „10 mg/ml emulsione iniettabile o per infusione“ 10 flaconcini vetro 20 ml 041469040/M – „10 mg/ml emulsione iniettabile o per infusione“ 1 flaconcino vetro 50 ml 041469053/M – „10 mg/ml emulsione iniettabile o per infusione“ 10 flaconcini vetro 50 ml 041469065/M – „10 mg/ml emulsione iniettabile o per infusione“ 1 flaconcino vetro 100 ml 041469077/M – „10 mg/ml emulsione iniettabile o per infusione“ 10 flaconcini vetro 100 ml 041469089/M – „20 mg/ml emulsione iniettabile o per infusione“ 1 flaconcino vetro 50 ml 041469091/M – „20 mg/ml emulsione iniettabile o per infusione“ 10 flaconcini vetro 50 ml

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

9. data della prima autorizzazione/rinnovo dell’autorizzazione

Data della prima autorizzazione: 30–03–2012