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Farmaci contenenti principio attivo Fluoxetina

La fluoxetina è un principio attivo appartenente alla classe degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Questo farmaco è ampiamente utilizzato nel trattamento di diverse patologie psichiatriche, tra cui la depressione maggiore, il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), il disturbo da attacchi di panico e la bulimia nervosa. In Italia, la fluoxetina è commercializzata con diversi nomi commerciali e viene prescritta a circa 1 milione di persone ogni anno.

Il meccanismo d'azione della fluoxetina si basa sull'inibizione selettiva della ricaptazione della serotonina a livello del sistema nervoso centrale. La serotonina è un neurotrasmettitore che svolge un ruolo cruciale nella regolazione dell'umore, dell'appetito e del sonno. Bloccando la sua ricaptazione, la fluoxetina aumenta i livelli di serotonina disponibili nel cervello, contribuendo così a migliorare l'umore e ad alleviare i sintomi delle patologie per cui viene prescritta.

La somministrazione di fluoxetina avviene per via orale sotto forma di capsule o compresse rivestite. Il dosaggio varia in base alla patologia da trattare e alle condizioni del paziente: generalmente si inizia con una dose bassa che viene poi gradualmente aumentata fino a raggiungere l'effetto terapeutico desiderato. È importante seguire attentamente le indicazioni del medico curante riguardo al dosaggio e alla durata del trattamento.

Gli effetti collaterali della fluoxetina sono generalmente lievi e tendono a diminuire nel corso del trattamento. Tra i più comuni si annoverano: nausea, cefalea, insonnia, sonnolenza, secchezza delle fauci e disturbi gastrointestinali. In alcuni casi, la fluoxetina può causare effetti collaterali più gravi come l'insorgenza di pensieri suicidari o comportamenti autolesionistici, soprattutto nelle prime settimane di terapia o in seguito a variazioni del dosaggio. È fondamentale informare il medico curante di eventuali effetti collaterali avvertiti durante il trattamento con fluoxetina.

La fluoxetina può interagire con altri farmaci, aumentando il rischio di effetti collaterali o riducendo l'efficacia dei farmaci coinvolti. Tra le interazioni più rilevanti si segnalano quelle con gli anticoagulanti orali (come il warfarin), gli antiaritmici (come la flecainide) e gli antidepressivi triciclici (come l'amitriptilina). È importante informare il medico curante di tutti i farmaci assunti prima di iniziare un trattamento con fluoxetina.

La terapia con fluoxetina richiede un monitoraggio regolare da parte del medico curante per valutare l'efficacia del trattamento e individuare tempestivamente eventuali effetti collaterali. In particolare, è necessario prestare attenzione all'insorgenza di sintomi quali ansia, agitazione, irritabilità o pensieri suicidari.

La fluoxetina è controindicata in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nella formulazione. Inoltre, non deve essere assunta in concomitanza con farmaci inibitori della monoamino ossidasi (IMAO) o entro 14 giorni dalla sospensione del trattamento con un IMAO, a causa del rischio di sindrome serotoninergica.

In conclusione, la fluoxetina è un farmaco efficace e ben tollerato nel trattamento di diverse patologie psichiatriche. Tuttavia, è importante seguire attentamente le indicazioni del medico curante e comunicare tempestivamente eventuali effetti collaterali avvertiti durante il trattamento.

Farmaci contenenti principio attivo Fluoxetina