Foglio illustrativo - VIRAZOLE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antivirali per uso sistemico/nucleosidi e nucleotidi, esclusi gli inibitori della transcrittasi inversa (Ribavirina)
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Virazole polvere per soluzione per nebulizzatore è indicato solo nel trattamento di bronchioliti virali gravi da virus sinciziale respiratorio nei primi giorni di infezione.
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità al principio attivo.
La ribavirina aerosol è controindicata nei casi in cui sia necessario ricorrere alla ventilazione assistita.
La ribavirina si è rivelata teratogena nell’animale da esperimento. Pertanto il suo uso è controindicato in gravidanza accertata o presunta, durante l’allattamento e comunque nelle donne in età fertile; il personale femminile in età fertile incaricato all’assistenza deve evitare l’esposizione all’aerosol.
PRECAUZIONI PER L’USO
Nel protocollo di trattamento sarà indispensabile confermare con immunofluorescenza, isolamento e/o indagini sierologiche che le affezioni delle basse vie aeree (bronchioliti) sono effettivamente sostenute da virus respiratorio sinciziale.
I pazienti con infezione delle vie respiratorie inferiori, dovuta a VRS, richiedono un accurato monitoraggio della funzionalità respiratoria e dell’omeostasi idrosalina.
I livelli di emoglobina ed ematocrito devono essere monitorati, in quanto sono stati segnalati casi di anemia emolitica associati all’uso di ribavirina per via orale.
Si deve osservare particolare attenzione in caso di trattamento di pazienti affetti da broncopneumopatie cronico ostruttive o da asma, poiché l’inalazione di ribavirina può causare broncospasmo.
Qualora all’inizio della terapia con Virazole polvere per soluzione per nebulizzatore la funzionalità respiratoria peggiori improvvisamente, il trattamento deve essere sospeso e ripreso solo con estrema prudenza e sotto continuo controllo.
La somministrazione di Virazole tramite ventilazione assistita deve essere effettuata solo sotto attento monitoraggio del paziente e dell’apparecchio, poiché si può formare un precipitato di farmaco nell’apparecchiatura per la ventilazione assistita, compreso il tubo endotracheale. Si deve effettuare quindi un controllo ogni ora per individuare l’eventuale formazione di precipitato e di accumulo di fluidi nel tubo. Inoltre è necessario cambiare filtri e valvole ogni 2–4 ore.
Le istruzioni per l’uso del prodotto in ventilazione assistita sono riportate nel manuale d’uso dell’apparecchiatura SPAG-2 (generatore di piccole particelle per aerosol) o del nebulizzatore Aiolos.
Prima dell'uso leggere attentamente le istruzioni dell'apparecchio che si intende utilizzare.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
INTERAZIONI
Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
Non sono note le interazioni della ribavirina con farmaci quali digossina, broncodilatatori, altri antivirali, antibiotici o antimetaboliti, così come l’interferenza con i test di laboratorio.
Occorre prestare particolare attenzione alla possibilità di tali interazioni.
In vitro, ribavirina non inibisce e non è un substrato per isoenzimi CYP450. Interazioni con farmaci che agiscono o sono metabolizzati dagli enzimi CYP sono improbabili. In vitro l’associazione di ribavirina in con zidovudina (AZT) antagonizza l'attività antivirale, l’impatto clinico è sconosciuto.
AVVERTENZE SPECIALI
Il trattamento deve essere iniziato al più presto possibile, comunque entro i primi 3 giorni dall’insorgenza dell’infezione delle vie respiratorie inferiori. Per ottenere buoni risultati è infatti necessario iniziare la terapia ai primi sintomi di una infezione grave delle vie respiratorie inferiori.
Durante il trattamento occorre controllare attentamente la funzionalità respiratoria in quanto, in uno studio di tollerabilità condotto con ribavirina aerosol su adulti affetti da malattie polmonari croniche ostruttive e asma, si è osservato un peggioramento della funzione respiratoria.
L’uso di ribavirina nei bambini è stato associato ad un peggioramento della funzionalità respiratoria. Anche nei soggetti adulti affetti da broncopneumopatie cronico ostruttive o da asma, l’uso di ribavirina è stato associato ad un peggioramento della funzionalità respiratoria.
Virazole polvere per soluzione per nebulizzatore è destinato esclusivamente alla somministrazione per via aerosol.
È necessario prestare estrema attenzione nel prevenire gravidanze nelle pazienti di sesso femminile e nelle compagne di pazienti di sesso maschile, a causa del potenziale rischio teratogeno e/o embriocida associato al prodotto (vedere “Gravidanza e allattamento”).
Le donne in età fertile e gli uomini devono utilizzare un metodo contraccettivo efficace durante tutta la durata della terapia e nei sei mesi successivi il termine del trattamento (vedere “Gravidanza e allattamento”).
Esposizione professionale
Particelle nebulizzate di Virazole possono potenzialmente sfuggire nell'ambiente durante la terapia. Gli operatori sanitari con pre-esistenti malattie reattive delle vie aeree dovrebbero fare particolare attenzione. Sono stati individuati diversi metodi per ridurre l'esposizione ambientale durante l'uso di Virazole. Il più pratico è quello di spegnere il nebulizzatore SPAG o Aiolos per 5 a 10 minuti prima di un contatto prolungato.
Ribavirina si è rilevata teratogena nei conigli e roditori, ma non nei babbuini.
Tuttavia, non sono stati riscontrati casi di teratogenicità in figli di madri che durante la gravidanza sono state esposte ad aerosol di Virazole ed il rischio teratogeno di Virazole per l'uomo è sconosciuto (vedere “Gravidanza e allattamento”).
Anche un effetto mutageno non può essere escluso. Per precauzione, le donne in gravidanza o che stanno programmando una gravidanza e gli uomini sessualmente attivi devono evitare l'esposizione all’ aerosol di Virazole.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Gravidanza ed allattamento :
Gravidanza
Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
Sebbene non esistano dati sufficienti sull’uomo, la ribavirina somministrata per via orale si è rivelata teratogena e/o embriotossica in parte delle specie di roditori testate e pertanto l’uso di ribavirina aerosol è controindicato in gravidanza accertata o presunta.
Dal momento che un effetto mutageno non può essere escluso le donne in età fertile e gli uomini sessualmente attivi devono utilizzare un metodo contraccettivo efficace durante il trattamento e nei 6 mesi successivi.
Allattamento
Durante il trattamento con ribavirina e nei sei mesi successivi l’allattamento è controindicato anche se non ne è documentata l’escrezione nel latte materno.
DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE
La somministrazione per nebulizzazione deve essere effettuata tramite l’apparecchio denominato SPAG-2 (generatore di piccole particelle per aerosol) o tramite il nebulizzatore Aiolos. Prima dell’uso leggere attentamente le istruzioni dell’apparecchio che si intende utilizzare.
Virazole polvere per soluzione per nebulizzatore non deve essere somministrato mediante altri generatori, in quanto lo SPAG-2 ed il nebulizzatore Aiolos garantiscono una micronizzazione ed un flusso del farmaco ottimali.
Il trattamento deve essere effettuato in modo continuativo, per 12–18 ore al giorno (ad eccezione del tempo necessario per le cure ausiliarie) per non meno di 3 e non più di 7 giorni, nell’ambito di un programma terapeutico più generale.
L’aerosol prodotto dallo SPAG-2 o dal nebulizzatore Aiolos viene somministrato attraverso una cappa per ossigeno o con maschera o tenda per ossigeno. Il volume di distribuzione e l’area di condensazione sono maggiori impiegando una tenda. Non utilizzare lo SPAG-2 o il nebulizzatore Aiolos per aerosolizzare altri farmaci contemporaneamente a Virazole.
Se clinicamente indicati, i broncodilatatori per aerosol devono essere somministrati con lo SPAG-2 o il nebulizzatore Aiolos spenti.
Usando la concentrazione di farmaco raccomandata (20 mg/ml come soluzione iniziale nel serbatoio dello SPAG-2 o del nebulizzatore Aiolos) la concentrazione media dell’aerosol per un periodo di 12 ore è di 190 mcg/l di aria.
La posologia consigliata è di un flacone di Virazole da 6 g al dì, sciolto in 300 ml di acqua per preparazioni iniettabili, secondo le modalità sotto descritte.
Allestimento della soluzione
In condizioni di sterilità sciogliere il contenuto del flacone in acqua per preparazioni iniettabili sterile, fino ad un volume di 100 ml.
Quando si utilizza l’apparecchio SPAG-2, trasferire la soluzione nel matraccio pulito e sterile (serbatoio dello SPAG-2) da 500 ml e diluire a 300 ml con acqua per preparazioni iniettabili sterile.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Quando si utilizza il nebulizzatore Aiolos, trasferire la soluzione nella sacca da infusione pieghevole e diluire fino ad un volume totale di 300 ml con acqua per preparazioni iniettabili sterile. La concentrazione finale deve essere di 20 mg/ml.
L’acqua non deve contenere agenti antimicrobici o altre sostanze. Prima di somministrare la soluzione, occorre verificare l’assenza di particelle o alterazioni cromatiche.
La soluzione ricostituita deve essere allestita immediatamente prima dell’uso oppure può essere conservata, in condizioni sterili, a 2–6 °C, in flaconi di vetro da 100 ml, per 24 ore. Ulteriori diluizioni della soluzione non possono essere conservate.
Quando il livello della soluzione nel serbatoio dello SPAG-2 o nella sacca del nebulizzatore Aiolos è basso, eliminare il liquido rimasto prima di rimpiazzarlo con nuova soluzione ricostituita. In ogni caso la soluzione deve essere sostituita almeno ogni 24 ore.
SOVRADOSAGGIO
Se la polvere per nebulizzatore Virazole non viene utilizzata correttamente, si possono verificare crisi epilettiche, ipoventilazione o disturbi cardiaci.
In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di Virazole avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
Se si ha qualsiasi dubbio sull’uso di Virazole, rivolgersi al medico o al farmacista.
EFFETTI INDESIDERATI
Come tutti i medicinali, Virazole può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
L’esperienza con la ribavirina per inalazione è limitata; dagli studi clinici fino ad oggi eseguiti sono stati riscontrate le seguenti reazioni avverse elencate per classe sistemica organica e frequenza. Le frequenze sono definite come segue:
Molto comune Comune Non comune Raro Molto raro Non nota | (≥1/10) (≥1/100, <1/10) (≥1/1.000, <1/100) (≥1/10.000, <1/1.000) (<1/10.000) (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Raro: Polmoniti batteriche, pneumotorace, laringite, faringite
Molto raro: Dispnea, tosse, ipoventilazione ed iperventilazione, apnea, oppressione toracica
Frequenza non nota: Broncospasmo
Il ripristino delle condizioni di base o il miglioramento della sintomatologia è stato ottenuto con broncodilatatori o altra terapia idonea.
Patologie gastrointestinali
Frequenza non nota: nausea, vomito, dolore addominale
Patologie cardiache
Raro: arresto cardiaco
Frequenza non nota: bradicardia, tachicardia, accentuazione della tossicità digitalica
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Patologie vascolari
Frequenza non nota: Ipertensione, Ipotensione
Patologie del sistema emolinfopoietico
Raro: Emolisi, anemia, anemia emolitica anemia, reticolocitosi
Patologie epatobiliari
Non comune: alterazione della funzionalità epatica
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Frequenza non nota: Rash, irritazione della pelle, prurito, esantema, eritema
Disturbi del sistema immunitario
Frequenza non nota: Il tappo contiene lattice. Il lattice può causare ipersensibilità o reazioni allergiche gravi
Patologie del sistema nervoso
Raro: Cefalea
Patologie dell'occhio
Raro: Congiuntivite
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio rivolgersi al medico o al farmacista. Gli effetti indesiderati possono, inoltre, essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo. La segnalazione degli effetti indesiderati contribuisce a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese.
La soluzione ricostituita deve essere allestita immediatamente prima dell’uso oppure può essere conservata, in condizioni sterili, a 2–6 °C, in flaconi di vetro da 100 ml, per 24 ore. Ulteriori diluizioni della soluzione non possono essere conservate.
Gli operatori sanitari devono ispezionare visivamente le fiale dopo la preparazione della soluzione per escludere la presenza di particolati prima di effettuare la somministrazione del prodotto, in modo da ridurre al minimo qualunque rischio.
Tenere Virazole fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non si utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
COMPOSIZIONE
Un flacone contiene:
Principio attivo: Ribavirina g 6.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Polvere per soluzione per nebulizzatore.
1 flacone da 100 ml contenente 6 g di ribavirina.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Meda Pharma S.p.A. – Viale Brenta 18 – 20139 Milano –Italia
PRODUTTORE
Labiana Pharmaceuticals S.L.U.,
Casanova, 27–31
Corbera de Llobregat, Barcellona (Spagna)
Data dell’ultima revisione del foglio illustrativo da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco:
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
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