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PROCTASACOL - riassunto delle caratteristiche del prodotto

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Riassunto delle caratteristiche del prodotto - PROCTASACOL

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTORIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

PROCTASACOL 500 mg gel rettale

2 composizione qualitativa e quantitativa

Un contenitore monodose contiene: mesalazina (acido 5-aminosalicilico, 5-ASA) 500 mg

Eccipienti con effetti noti: metile p-idrossibenzoato e propile p-idrossibenzoato, glicerolo.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

3 forma farmaceutica

Gel rettale.

4 informazioni cliniche

4.1 indicazioni terapeutiche

Proctiti ulcerose, morbo di Crohn, flogosi idiopatiche intestinali acute e croniche a localizzazione anorettale e perianale. Trattamento delle fasi attive e prevenzione delle recidive.

Nella fase attiva di grado severo è consigliabile l’associazione con trattamento cortisonico.

4.2 posologia e modo di somministrazione

Posologia

Adulti

Nella fase attiva della malattia, la dose media giornaliera per adulti è di 1,5 g di mesalazina, pari a 3 contenitori monodose di gel, salvo diverso giudizio del medico.

Popolazione pediatrica

Per bambini sopra i due anni di età le dosi sono proporzionalmente ridotte, secondo prescrizione medica.

Esiste poca esperienza e solo una limitata documentazione sugli effetti nei bambini.

La durata del trattamento, nella fase attiva, è di 4–6 settimane.

Durante la remissione, che richiede una cura di mantenimento di lunga durata per prevenire le recidive, la frequenza ed il dosaggio saranno determinati dal medico.

Modo di somministrazione

Il medicinale va applicato con alvo libero da feci.

Per l’applicazione, seguire le seguenti istruzioni:

1– Liberare la cannula rettale dal copri cannula (sigillo di garanzia).

2– Introdurre nell’ano la cannula per tutta la sua lunghezza.

3– Premere sul fondo del tubo per far defluire il gel.

4– Spalmare intorno all’area perianale.

4.3 controindicazioni

Ipersensibilità verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; in particolare verso i salicilati.

Pazienti con insufficienza renale conclamata. Nefropatie gravi. Preesistenti ulcere gastriche o duodenali.

Il prodotto non va somministrato a pazienti con diatesi emorragica.

Bambini di età inferiore ai due anni.

Generalmente controindicato in gravidanza; controindicato nelle ultime settimane di gestazione e durante l’allattamento (vedere par. 4.6).

4.4 avvertenze speciali e precauzioni d'impiego

Documento reso disponibile da AIFA il 11/04/2021

Recidive della sintomatologia obiettiva e soggettiva possono verificarsi sia dopo la sospensione del trattamento che durante un trattamento di mantenimento inadeguato.

Nei pazienti con ridotta funzionalità renale ed epatica il prodotto va usato con cautela per le sue caratteristiche cinetiche e metaboliche. La funzione renale deve essere scrupolosamente monitorizzata nel corso del trattamento, specialmente nei pazienti con precedenti patologie renali. Se ne eviterà invece l’uso in quelli con conclamata insufficienza renale.

Prima di iniziare il trattamento, il paziente deve essere sottoposto alle indagini cliniche necessarie per precisare la diagnosi e le indicazioni terapeutiche.

Nei pazienti in trattamento con ipoglicemizzanti orali, diuretici, cumarinici e corticosteroidi il prodotto va usato con cautela.

In pediatria il farmaco va somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto controllo medico. L’uso prolungato del prodotto può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.

L’eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilità comporta l’immediata interruzione del trattamento. Nelle fasi attive di grado severo, può essere consigliabile associare un trattamento cortisonico per via sistemica.

Il medicinale contiene para-idrossi-benzoati, che possono causare reazioni allergiche generalmente di tipo ritardato, e glicerolo, che può avere un lieve effetto lassativo.

4.5 interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

Può essere potenziato l’effetto ipoglicemizzante delle solfaniluree.

Non si possono escludere interazioni con cumarinici, metotressato, probenecid, sulfinpirazone, spironolattone, furosemide, e rifampicina.

È possibile il potenziamento di effetti indesiderati dei corticosteroidi a livello gastrico.

4.6 fertilità, gravidanza e allattamento

In caso di gravidanza accertata o presunta, somministrare solo in caso di effettiva necessità e sotto stretto controllo medico. Comunque l’uso del prodotto andrà evitato nelle ultime settimane di gravidanza e durante l’allattamento.

4.7 effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchinari

Il farmaco non riduce la concentrazione né provoca sonnolenza nei pazienti in trattamento.

4.8 effetti indesiderati

Sono stati segnalati disturbi gastrointestinali (nausea, epigastralgia, diarrea e dolori addominali) e cefalea.

Il prodotto può essere raramente associato ad una sindrome da intolleranza acuta, caratterizzata da crampi, dolore addominale, diarrea ematica e, occasionalmente, febbre, cefalea, prurito ed eruzioni cutanee, che richiede la sospensione del trattamento.

Esistono inoltre segnalazioni di leucopenia, neutropenia, trombocitopenia, pancreatine, epatite, nefrite interstiziale, sindrome nefrosica e insufficienza renale.

Raramente possono verificarsi reazioni di ipersensibilità (ad esempio reazioni cutanee, febbre, fotosensibilità

); in tal caso occorre interrompere immediatamente il trattamento.

Fotosensibilità

Le reazioni più severe sono osservate in pazienti con condizioni cutanee preesistenti, quali dermatite atopica ed eczema atopico.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione

Documento reso disponibile da AIFA il 11/04/2021

avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo

4.9 sovradosaggio

Non sono ipotizzabili casi di sovradosaggio a seguito della somministrazione rettale.

5 proprietà farmacologiche

5 proprietà farmacologiche

Categoria farmacoterapeutica: antinfiammatori non steroidei intestinali.

Codice ATC: A07EC02

5.1

5.1

L’acido 5-aminosalicilico (5-ASA o mesalazina), principio attivo di PROCTASACOL, è la frazione attiva della salicilazosul­fapiridina, farmaco di impiego consolidato in queste forme cliniche.

Il 5-ASA è dotato di un effetto antinfiammatorio topico sui tratti della mucosa intestinale interessati dalle lesioni. La sua presenza nel lume intestinale inibisce la biosintesi dei derivati dell’acido arachidonico (prostaglandina E2, leucotrieni) i cui livelli nella mucosa rettale di soggetti con colite ulcerosa in fase di riacutizzazione risultano elevati rispetto alla norma.

La mancanza della frazione sulfapiridinica, cui sono attribuiti gli effetti indesiderati della salicilazosul­fapiridina, spiega come il 5-ASA possa essere più tollerato rispetto alla salicilazosul­fapiridina.

Il 5-ASA contenuto nelle compresse viene rilasciato a livello dell’ileo terminale e del colon, assicurando l’effetto antinfiammatorio topico sulle lesioni localizzate lungo tale tratto.

La forma farmaceutica clismi determina un pronto ed efficace effetto locale antinfiammatorio sulle lesioni localizzate lungo il tratto terminale dell’intestino.

5.2 proprietà farmacocinetiche

La forma farmaceutica compresse rivestite ha la caratteristica di disintegrare il rivestimento a pH superiore a 6: questa caratteristica consente alla compressa di attraversare intatta lo stomaco e di rendere disponibile il principio attivo in corrispondenza dell’ileo terminale e del colon dove esplica la sua azione a livello topico. L’assorbimento del 5-ASA è di modesta entità: la sostanza viene quasi totalmente eliminata con le feci.

Il 5-ASA somministrato in clismi per via rettale presenta un assorbimento sistemico molto scarso ed esplica la sua azione a livello locale.

5.3 dati preclinici di sicurezza

Le DL50 dopo somministrazione orale risultano:

topo maschio = 1287 mg/Kg; ratto maschio = 4496 mg/Kg; topo femmina = 1052 mg/Kg; ratto femmina = 2071 mg/Kg

Le DL50 dopo somministrazione endovenosa risultano:

topo>3000 mg/Kg; ratto>2000 mg/Kg.

Ben tollerati risultano i seguenti trattamenti cronici per via orale:

ratto alla dose di 200 mg/Kg/die; cane alla dose di 120 mg/Kg/die

Il 5-ASA non presenta attività mutagena.

6 informazioni farmaceutiche

6.1 elenco degli eccipienti

Glicerina, trietanolammina, carbossipolime­tilene, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, acqua depurata.

6.2 incompatibilità

Nessuna.

6.3 periodo di validità

2 anni

Documento reso disponibile da AIFA il 11/04/2021

6.4 precauzioni particolari per la conservazione

6.4 precauzioni particolari per la conservazione

Evitare la diretta esposizione alla luce ed a fonti di calore.

6.5

6.5

Contenitore monodose a tubo, in polietilene bianco-opaco a bassa densità, con tappo e cannula dello stesso materiale per la somministrazione rettale.

Confezione da 20 contenitori monodose da 500 mg.

6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione

Nessuna istruzione particolare per lo smaltimento.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

7 titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

GIULIANI S.p.A. via Palagi 2, 20129 Milano

8 numero dell’autorizzazione all’immissione in commercio

8 numero dell’autorizzazione all’immissione in commercio

PROCTASACOL 500 mg gel rettale – 20 contenitori monodose

AIC n. 035509013

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