Il gruppo ATC L04AA34 comprende il farmaco Alemtuzumab, utilizzato principalmente nel trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente.
Alemtuzumab è un anticorpo monoclonale umanizzato che agisce legandosi al CD52, una proteina presente sulla superficie dei linfociti T e B. Questo legame provoca la distruzione delle cellule bersaglio e la riduzione della risposta immunitaria.
In Italia, la sclerosi multipla colpisce circa 100.000 persone, con una prevalenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini. La forma recidivante-remittente rappresenta il 85% dei casi di sclerosi multipla e si caratterizza per episodi di peggioramento seguiti da periodi di remissione.
Alemtuzumab è stato approvato dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nel 2014 per il trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente in pazienti adulti con malattia attiva nonostante il trattamento con altri farmaci modificanti la malattia o in pazienti che non hanno risposto adeguatamente a tali terapie.
In uno studio clinico di fase III condotto su pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente, Alemtuzumab ha dimostrato una riduzione significativa del tasso annuale di ricadute rispetto al placebo. Inoltre, ha anche dimostrato un miglioramento della disabilità accumulata nei pazienti trattati.
Tuttavia, l'uso di Alemtuzumab può comportare effetti collaterali, tra cui reazioni infusionali, infezioni, trombocitopenia e gravi reazioni autoimmunitarie. Per questo motivo, il farmaco deve essere somministrato sotto la supervisione di un medico specialista e con una stretta sorveglianza dei pazienti.
In conclusione, Alemtuzumab rappresenta una opzione terapeutica efficace per il trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente in pazienti adulti con malattia attiva nonostante il trattamento con altri farmaci modificanti la malattia o in pazienti che non hanno risposto adeguatamente a tali terapie. Tuttavia, l'uso del farmaco richiede una stretta sorveglianza dei pazienti per minimizzare gli effetti collaterali potenziali.