Belimumab è un farmaco appartenente al gruppo ATC L04AA26, utilizzato per il trattamento del lupus eritematoso sistemico (LES) in pazienti adulti con malattia attiva.
Il lupus eritematoso sistemico è una malattia autoimmune cronica che colpisce principalmente le donne in età fertile. La malattia può causare infiammazione e danni a diversi organi, tra cui cuore, polmoni, reni e sistema nervoso centrale.
Belimumab agisce bloccando la proteina B-linfociti stimolante (BLyS), che è coinvolta nella produzione di anticorpi autoimmuni nel LES. In questo modo, il farmaco riduce l'infiammazione e i danni ai tessuti causati dalla malattia.
Secondo le statistiche disponibili per l'Italia, il LES colpisce circa 20-70 persone su 100.000 abitanti. Il trattamento con belimumab può essere prescritto solo da un medico specialista in reumatologia o immunologia clinica.
Il farmaco viene somministrato per via endovenosa ogni 4 settimane dopo una fase di carico iniziale di due dosi a distanza di due settimane l'una dall'altra. La dose raccomandata è di 10 mg/kg di peso corporeo.
Belimumab può causare effetti collaterali come nausea, febbre, dolore muscolare e mal di testa. Inoltre, il farmaco può aumentare il rischio di infezioni gravi come la tubercolosi o la meningite batterica.
È importante che i pazienti sottoposti a trattamento con belimumab siano monitorati regolarmente dal medico per valutare l'efficacia del farmaco e rilevare eventuali effetti collaterali.
In conclusione, belimumab rappresenta un'opzione terapeutica importante per il trattamento del lupus eritematoso sistemico in pazienti adulti con malattia attiva. Tuttavia, è necessario che il farmaco venga utilizzato sotto stretto controllo medico e che i pazienti siano informati sui possibili effetti collaterali.