Everolimus è un farmaco appartenente al gruppo ATC L04AA18, utilizzato principalmente per il trattamento di alcuni tipi di tumori.
In Italia, secondo le statistiche disponibili, l'everolimus viene utilizzato soprattutto per il trattamento del carcinoma renale avanzato e del tumore neuroendocrino pancreatico avanzato non operabile.
L'everolimus agisce inibendo una proteina chiamata mTOR, che gioca un ruolo importante nella crescita e nella proliferazione delle cellule tumorali. In questo modo, il farmaco rallenta la crescita del tumore e può anche indurre la morte delle cellule tumorali stesse.
Il dosaggio di everolimus varia a seconda della patologia da trattare e delle caratteristiche individuali del paziente. Il farmaco viene somministrato per via orale sotto forma di compresse.
Tra gli effetti collaterali più comuni dell'everolimus si possono annoverare: affaticamento, nausea, vomito, perdita di appetito, rash cutaneo e infezioni respiratorie. In alcuni casi possono verificarsi anche effetti collaterali più gravi come trombocitopenia (riduzione dei globuli bianchi), anemia o ipertensione arteriosa.
Prima di assumere everolimus è importante informare il medico su eventuali patologie pregresse o attuali e sui farmaci assunti abitualmente. In particolare, va segnalata l'assunzione concomitante di altri farmaci che agiscono sul sistema immunitario o sulla funzionalità renale.
In conclusione, l'everolimus rappresenta una terapia efficace per il trattamento di alcune forme di tumore. Tuttavia, come per tutti i farmaci, è importante seguire scrupolosamente le indicazioni del medico e monitorare eventuali effetti collaterali.