Il Leflunomide è un farmaco appartenente al gruppo ATC L04AA13, utilizzato principalmente nel trattamento della artrite reumatoide.
In Italia, l'artrite reumatoide colpisce circa il 2% della popolazione adulta, con una prevalenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini. La malattia può causare dolore e rigidità articolare, limitando la capacità di movimento del paziente e compromettendo la qualità della vita.
Il Leflunomide agisce come inibitore selettivo dell'enzima diidroorotato deidrogenasi (DHODH), che è coinvolto nella sintesi del DNA delle cellule T attivate. In questo modo, il farmaco riduce l'attività delle cellule T che causano infiammazione e danno articolare nella artrite reumatoide.
Il Leflunomide viene somministrato per via orale sotto forma di compresse o soluzione orale. Dopo l'assorbimento intestinale, il farmaco viene convertito nel suo metabolita attivo, il teriflunomide. Il teriflunomide ha una lunga emivita plasmatica (circa 18-19 giorni), il che significa che può essere somministrato una volta al giorno.
Il dosaggio del Leflunomide dipende dalle caratteristiche individuali del paziente e dalla gravità della malattia. In generale, si consiglia di iniziare con una dose più bassa (ad esempio 10 mg al giorno) e aumentarla gradualmente fino a raggiungere la dose efficace (solitamente 20 mg al giorno). Il farmaco può essere assunto con o senza cibo.
Il Leflunomide può causare alcuni effetti collaterali, tra cui diarrea, nausea, vomito, aumento delle transaminasi epatiche e diminuzione dei globuli bianchi. Inoltre, il farmaco può essere tossico per il feto durante la gravidanza e deve essere evitato in donne in età fertile che non utilizzano un metodo contraccettivo efficace.
In conclusione, il Leflunomide è un farmaco utile nel trattamento della artrite reumatoide. Tuttavia, come tutti i farmaci, deve essere utilizzato con cautela e sotto la supervisione di un medico specialista.