Il vaccino rabico, codificato come J07BG01 nel sistema ATC, è un farmaco utilizzato per prevenire la rabbia. Questa malattia virale è trasmessa principalmente attraverso il morso di animali infetti, come cani, gatti e pipistrelli.
In Italia, la rabbia è stata eradicata tra i cani domestici grazie a una campagna di vaccinazione obbligatoria avviata negli anni '60. Tuttavia, la malattia può ancora essere contratta da altri animali selvatici o domestici non vaccinati.
Il vaccino rabico viene somministrato in due dosi: la prima dose viene somministrata subito dopo l'esposizione al virus e la seconda dose viene somministrata dopo 7 giorni dalla prima. In alcuni casi particolari, come ad esempio l'esposizione ad animali infetti in zone endemiche per la rabbia, possono essere necessarie dosi aggiuntive.
Il vaccino rabico può causare effetti collaterali lievi come dolore e gonfiore nel sito di iniezione o febbre bassa. Tuttavia, questi sintomi sono temporanei e scompaiono entro pochi giorni.
È importante notare che il vaccino rabico non cura la rabbia una volta che si è contratta. Pertanto, è fondamentale evitare il contatto con animali potenzialmente infetti e seguire le raccomandazioni del proprio medico o delle autorità sanitarie locali in caso di esposizione al virus.
In sintesi, il vaccino rabico (J07BG01) è un farmaco efficace nella prevenzione della rabbia, una malattia virale trasmessa principalmente attraverso il morso di animali infetti. In Italia, la rabbia è stata eradicata tra i cani domestici grazie a una campagna di vaccinazione obbligatoria. Tuttavia, il vaccino può ancora essere necessario in caso di esposizione ad animali infetti in zone endemiche per la rabbia. Il vaccino rabico può causare effetti collaterali lievi e temporanei come dolore e gonfiore nel sito di iniezione o febbre bassa.