Il gruppo ATC B01AF03 comprende il farmaco Edoxaban, un anticoagulante orale che agisce inibendo il fattore Xa della coagulazione del sangue.
In Italia, Edoxaban è utilizzato principalmente per la prevenzione di eventi tromboembolici in pazienti affetti da fibrillazione atriale non valvolare. In particolare, uno studio clinico condotto su pazienti italiani ha dimostrato che l'edoxaban è efficace nella prevenzione di ictus e embolia sistemica, riducendo il rischio del 21% rispetto al warfarin.
L'edoxaban viene assorbito rapidamente dal tratto gastrointestinale e raggiunge la sua massima concentrazione plasmatica entro 1-2 ore dall'assunzione. La sua emivita è di circa 10-14 ore e viene eliminato principalmente attraverso le urine.
Il dosaggio di edoxaban deve essere adattato alla funzionalità renale del paziente. In caso di insufficienza renale moderata (clearance della creatinina tra 30 e 50 ml/min), la dose raccomandata è di 30 mg al giorno, mentre in caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min) la dose deve essere ridotta a 15 mg al giorno.
L'edoxaban può interagire con altri farmaci che influenzano la coagulazione del sangue o con quelli che sono metabolizzati dal sistema enzimatico CYP3A4. Pertanto, i pazienti devono informare il proprio medico se stanno assumendo altri farmaci prima di iniziare la terapia con edoxaban.
Gli effetti collaterali più comuni associati all'edoxaban sono sanguinamento, nausea e diarrea. In caso di sanguinamento grave o persistente, il paziente deve contattare immediatamente il proprio medico.
In conclusione, l'edoxaban è un farmaco efficace per la prevenzione degli eventi tromboembolici in pazienti affetti da fibrillazione atriale non valvolare. Tuttavia, è importante che i pazienti seguano attentamente le istruzioni del proprio medico e segnalino eventuali effetti collaterali o interazioni con altri farmaci.