Il Ticagrelor è un farmaco antiaggregante piastrinico appartenente alla classe dei inibitori del recettore P2Y12. Il suo codice ATC è B01AC24.
Il Ticagrelor viene utilizzato per prevenire la formazione di coaguli di sangue nei pazienti che hanno subito un infarto miocardico acuto o che presentano una sindrome coronarica acuta. In particolare, il farmaco agisce impedendo l'attivazione delle piastrine e la conseguente aggregazione, riducendo così il rischio di eventi cardiovascolari avversi.
Secondo le statistiche italiane, il Ticagrelor risulta essere uno dei farmaci più prescritti nella terapia antiaggregante dopo un infarto miocardico acuto o una sindrome coronarica acuta. Infatti, nel 2019 sono state dispensate oltre 1 milione di confezioni del farmaco in Italia.
Il Ticagrelor viene somministrato per via orale e la sua dose raccomandata è di 90 mg due volte al giorno per i primi 12 mesi dopo l'evento cardiovascolare acuto. Successivamente, la dose può essere ridotta a 60 mg due volte al giorno.
Il farmaco può causare alcuni effetti collaterali come emorragie, dispnea e bradicardia. Inoltre, il Ticagrelor può interagire con altri farmaci come gli inibitori della pompa protonica e i farmaci che inducono l'induzione enzimatica del citocromo P450.
In conclusione, il Ticagrelor rappresenta un importante strumento terapeutico nella prevenzione dei coaguli di sangue nei pazienti con infarto miocardico acuto o sindrome coronarica acuta. Tuttavia, è importante che il farmaco venga utilizzato sotto la supervisione di un medico e che vengano monitorati i possibili effetti collaterali e le interazioni farmacologiche.