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Farmaci contenenti principio attivo VACCINO CONTRO IL MEMINGOCOCCO DI GRUPPO B ()

Il vaccino contro il meningococco di gruppo B è un prodotto biologico altamente efficace, specificamente progettato per prevenire le infezioni causate dal batterio Neisseria meningitidis di gruppo B. Questo microrganismo è responsabile di una forma grave e potenzialmente letale di meningite, che può colpire individui di tutte le età, ma in particolare neonati e bambini piccoli. In Italia, il meningococco B rappresenta una delle principali cause di meningite batterica, con circa il 60% dei casi registrati ogni anno.

Il vaccino contro il meningococco B è stato introdotto nel mercato italiano nel 2013 e ha dimostrato un'elevata efficacia nella prevenzione delle infezioni da questo patogeno. Esso agisce stimolando la risposta immunitaria dell'organismo nei confronti del batterio Neisseria meningitidis, permettendo così al sistema immunitario di riconoscere e neutralizzare rapidamente l'agente infettivo prima che possa causare danni gravi all'organismo.

Il vaccino si basa su una tecnologia innovativa chiamata "proteine ricombinanti", che consiste nell'utilizzo di frammenti proteici derivati dal patogeno stesso per indurre una risposta immunitaria specifica. Questa strategia ha permesso la creazione di un vaccino altamente efficace e sicuro, capace di proteggere gli individui senza causare effetti collaterali gravi o reazioni avverse significative.

In Italia, il vaccino contro il meningococco B è raccomandato per tutti i neonati a partire dai 3 mesi di età, con un ciclo di vaccinazione che prevede tre dosi somministrate a intervalli prestabiliti. Inoltre, il vaccino è indicato anche per gli adolescenti e i giovani adulti fino ai 24 anni, in particolare per coloro che sono a rischio elevato di contrarre l'infezione, come ad esempio gli studenti universitari e i militari.

Le statistiche italiane mostrano che l'introduzione del vaccino contro il meningococco B ha avuto un impatto significativo sulla riduzione dell'incidenza delle infezioni da questo patogeno nel Paese. Secondo i dati forniti dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS), tra il 2014 e il 2018 si è registrata una diminuzione del 50% dei casi di meningite da meningococco B nei bambini al di sotto dei 5 anni. Questo risultato evidenzia l'importanza della vaccinazione nella prevenzione delle malattie infettive e nella salvaguardia della salute pubblica.

Nonostante la sua elevata efficacia, il vaccino contro il meningococco B non garantisce una protezione completa contro tutte le varianti del batterio Neisseria meningitidis. Pertanto, è fondamentale continuare a monitorare l'evoluzione del patogeno e a sviluppare nuove strategie preventive per far fronte alle possibili emergenze sanitarie legate alla meningite batterica.

In conclusione, il vaccino contro il meningococco B rappresenta uno strumento fondamentale nella lotta contro la meningite causata da questo microrganismo. La sua introduzione nel calendario vaccinale italiano ha contribuito a ridurre significativamente l'incidenza delle infezioni da meningococco B nel Paese, proteggendo in particolare i soggetti più vulnerabili come neonati e bambini piccoli. Tuttavia, è necessario continuare a promuovere la vaccinazione e a investire nella ricerca per garantire una protezione sempre più efficace contro le diverse varianti del batterio Neisseria meningitidis e per prevenire la diffusione di questa grave malattia infettiva.

Farmaci contenenti principio attivo VACCINO CONTRO IL MEMINGOCOCCO DI GRUPPO B ()