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Farmaci contenenti principio attivo Terlipressina ()

La terlipressina è un farmaco vasopressore sintetico, utilizzato principalmente per il trattamento dell'emorragia gastrointestinale e dell'ipertensione portale. Si tratta di un analogo della vasopressina, l'ormone antidiuretico endogeno che regola l'equilibrio idrico nel corpo umano. La terlipressina agisce sui recettori vasopressinici V1 presenti sulla muscolatura liscia dei vasi sanguigni, causando una contrazione del muscolo e conseguentemente una riduzione del flusso ematico.

In Italia, la terlipressina è commercializzata con il nome di Glypressin® ed è disponibile in fiale da 1 mg per uso iniettabile. Il farmaco viene somministrato per via endovenosa e può essere utilizzato sia in ambiente ospedaliero che ambulatoriale, a seconda delle condizioni cliniche del paziente.

Uno degli utilizzi principali della terlipressina riguarda il trattamento dell'emorragia gastrointestinale acuta (EGIA), una patologia potenzialmente letale caratterizzata da un'improvvisa perdita di sangue dal tratto gastrointestinale superiore o inferiore. In Italia, si stima che ogni anno si verifichino circa 20.000 casi di EGIA, con un tasso di mortalità compreso tra il 10% e il 14%.

La terlipressina viene impiegata nel trattamento dell'EGIA associata alla cirrosi epatica e all'ipertensione portale. L'ipertensione portale è una condizione caratterizzata da un aumento della pressione nel sistema venoso portale, che collega il tratto gastrointestinale al fegato. In presenza di cirrosi, il tessuto epatico danneggiato ostacola il normale flusso sanguigno attraverso il fegato, causando un aumento della pressione portale e la formazione di varici esofagee. Queste ultime possono rompersi e sanguinare, dando origine a un'emorragia gastrointestinale.

La terlipressina agisce riducendo la pressione portale e il flusso ematico alle varici esofagee, favorendo così l'arresto dell'emorragia. Il farmaco viene somministrato inizialmente in bolo endovenoso alla dose di 1-2 mg, seguito da infusioni continue o ripetute somministrazioni a intervalli regolari fino al controllo dell'emorragia.

Un altro impiego della terlipressina riguarda il trattamento dell'ascite refrattaria associata alla cirrosi epatica avanzata. L'ascite è l'accumulo di liquido nella cavità addominale e può essere causata da diverse condizioni patologiche, tra cui l'ipertensione portale. La terlipressina viene utilizzata in combinazione con altri farmaci diuretici per migliorare la risposta al trattamento e ridurre la necessità di paracentesi evacuativa.

La terlipressina presenta alcuni effetti collaterali che possono variare da lievi a gravi. Tra gli effetti indesiderati più comuni si annoverano cefalea, palpitazioni, dolore addominale e diarrea. In alcuni casi, il farmaco può causare ipertensione sistemica, bradicardia e ischemia miocardica. Pertanto, è importante monitorare attentamente i pazienti in trattamento con terlipressina, soprattutto quelli con preesistenti patologie cardiovascolari.

In conclusione, la terlipressina è un farmaco vasopressore efficace nel trattamento dell'emorragia gastrointestinale e dell'ipertensione portale associata alla cirrosi epatica. Grazie alla sua azione selettiva sui recettori vasopressinici V1, la terlipressina rappresenta una valida opzione terapeutica per i pazienti affetti da queste patologie. Tuttavia, è fondamentale valutare attentamente i potenziali rischi ed effetti collaterali del farmaco e monitorare costantemente i pazienti durante il trattamento.

Farmaci contenenti principio attivo Terlipressina ()