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Farmaci contenenti principio attivo GALLIO-67GA-CITRATO

Il GALLIO-67GA-CITRATO è un composto radiofarmaceutico utilizzato principalmente nella diagnostica per immagini. Il suo impiego è diffuso in ambito medico, specialmente nel campo della medicina nucleare, grazie alle sue proprietà uniche e alla sua elevata sensibilità nella rilevazione di diverse patologie.

Il principio attivo del GALLIO-67GA-CITRATO è il gallio-67 (67Ga), un isotopo radioattivo del gallio, elemento chimico appartenente al gruppo dei metalli. Il 67Ga emette radiazioni gamma, che vengono rilevate da una gamma camera durante l'esame diagnostico. Questo permette di ottenere immagini dettagliate delle aree del corpo interessate dalla patologia in esame.

Il citrato, invece, è il legante che facilita l'ingresso del gallio-67 nelle cellule bersaglio. Grazie a questa combinazione, il GALLIO-67GA-CITRATO risulta essere un tracciante altamente efficace per la diagnosi di diverse condizioni mediche.

Uno degli utilizzi principali del GALLIO-67GA-CITRATO riguarda la diagnosi e lo studio delle infezioni e dei processi infiammatori. Grazie alla sua capacità di accumularsi nelle zone infiammate o infette dell'organismo, questo radiofarmaco permette ai medici di individuare con precisione la sede dell'infezione o dell'infiammazione e monitorarne l'evoluzione nel tempo.

In Italia, come nel resto del mondo, l'utilizzo del GALLIO-67GA-CITRATO è in costante crescita. Secondo le statistiche, il numero di esami diagnostici effettuati con questo radiofarmaco è aumentato negli ultimi anni, a testimonianza della sua efficacia e della sua sicurezza nell'impiego clinico.

Oltre alle infezioni e alle infiammazioni, il GALLIO-67GA-CITRATO viene utilizzato anche nella diagnosi di alcune neoplasie maligne. In particolare, questo radiofarmaco risulta utile nella valutazione dei linfomi e delle metastasi ossee. Grazie alla sua elevata sensibilità, il GALLIO-67GA-CITRATO permette di individuare precocemente la presenza di queste patologie e di monitorarne l'andamento nel corso del trattamento.

Un altro ambito in cui il GALLIO-67GA-CITRATO trova impiego è quello della diagnosi delle malattie autoimmuni. In questi casi, la capacità del radiofarmaco di accumularsi nelle aree infiammate dell'organismo consente ai medici di identificare con precisione le sedi interessate dalla patologia e valutarne l'estensione.

L'amministrazione del GALLIO-67GA-CITRATO avviene per via endovenosa. Il paziente riceve una dose contenente una quantità molto piccola dell'isotopo radioattivo, che viene successivamente eliminata dall'organismo attraverso le vie urinarie. La procedura è generalmente ben tollerata dai pazienti e presenta un basso rischio di effetti collaterali.

Tuttavia, come per ogni procedura medica che implica l'utilizzo di radiazioni ionizzanti, è importante valutare attentamente il rapporto rischio-beneficio prima di procedere con l'esame. In particolare, l'uso del GALLIO-67GA-CITRATO è controindicato in gravidanza e durante l'allattamento, a causa del potenziale rischio per il feto o il neonato.

In conclusione, il GALLIO-67GA-CITRATO rappresenta uno strumento diagnostico di grande valore nella pratica medica. Grazie alle sue proprietà uniche e alla sua elevata sensibilità nella rilevazione di diverse patologie, questo radiofarmaco contribuisce in modo significativo all'accuratezza della diagnosi e al monitoraggio delle condizioni mediche dei pazienti. In Italia, come nel resto del mondo, l'utilizzo del GALLIO-67GA-CITRATO è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni, a testimonianza della sua importanza nel panorama della medicina nucleare.

Farmaci contenenti principio attivo GALLIO-67GA-CITRATO