Foglietti illustrativi Apri menu principale

Farmaci contenenti principio attivo Acido folico

L'acido folico, noto anche come vitamina B9, è un composto organico essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo umano. È coinvolto in numerosi processi biologici, tra cui la sintesi del DNA e la produzione di globuli rossi. La carenza di acido folico può causare anemia megaloblastica e difetti del tubo neurale nei neonati.

In Italia, l'assunzione di acido folico è particolarmente importante per le donne in età fertile e durante la gravidanza. Secondo l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), circa il 50% delle donne italiane in età fertile presenta una carenza di acido folico. Inoltre, si stima che solo il 20% delle donne incinte assuma una quantità adeguata di questa vitamina attraverso l'alimentazione o gli integratori.

L'acido folico si trova naturalmente in molti alimenti, tra cui verdure a foglia verde scuro (come spinaci e cavoli), legumi (come fagioli e lenticchie) e cereali integrali. Tuttavia, poiché questa vitamina è sensibile al calore e alla luce, può essere facilmente degradata durante la cottura o lo stoccaggio degli alimenti. Pertanto, è spesso necessario assumere integratori di acido folico per garantire un apporto adeguato.

Gli integratori di acido folico sono disponibili in diverse forme farmaceutiche, tra cui compresse orali e soluzioni iniettabili. La dose raccomandata varia a seconda dell'età, del sesso e delle condizioni di salute dell'individuo. Ad esempio, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda un apporto giornaliero di 400 microgrammi (mcg) di acido folico per le donne in età fertile e di 600 mcg per le donne incinte.

L'assunzione regolare di acido folico è fondamentale per prevenire la carenza e i suoi effetti negativi sulla salute. La carenza di acido folico può causare anemia megaloblastica, una condizione caratterizzata da globuli rossi ingranditi e immaturi che possono portare a sintomi come affaticamento, debolezza e pallore. Inoltre, la carenza di acido folico durante la gravidanza aumenta il rischio di difetti del tubo neurale nei neonati, come la spina bifida e l'anencefalia.

Oltre alla prevenzione della carenza, l'acido folico ha dimostrato di avere numerosi altri benefici per la salute. Ad esempio, alcuni studi suggeriscono che un adeguato apporto di acido folico può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari attraverso la riduzione dei livelli ematici dell'aminoacido omocisteina, un noto fattore di rischio per queste patologie. Inoltre, l'acido folico potrebbe svolgere un ruolo nella prevenzione del cancro attraverso il suo coinvolgimento nella sintesi del DNA e nella riparazione cellulare.

Nonostante i numerosi benefici dell'acido folico, è importante non superare le dosi raccomandate, poiché un eccesso di questa vitamina può causare effetti collaterali indesiderati. Gli effetti collaterali più comuni associati a un eccesso di acido folico includono disturbi gastrointestinali, come nausea, diarrea e gonfiore. Inoltre, un'elevata assunzione di acido folico può mascherare i sintomi della carenza di vitamina B12, che può portare a gravi danni neurologici se non trattata tempestivamente.

In conclusione, l'acido folico è una vitamina essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo umano e la prevenzione di diverse patologie. In Italia, l'assunzione adeguata di acido folico è particolarmente importante per le donne in età fertile e durante la gravidanza. È fondamentale seguire le raccomandazioni sull'apporto giornaliero e consultare il proprio medico o farmacista prima di iniziare l'assunzione di integratori di acido folico.

Farmaci contenenti principio attivo Acido folico