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Farmaci contenenti principio attivo Acido acetilsalicilico, ass. escl. psicolettici

L'acido acetilsalicilico è un principio attivo ampiamente utilizzato nel campo farmaceutico, conosciuto anche come aspirina. È un derivato dell'acido salicilico e appartiene alla classe dei farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS). In Italia, l'acido acetilsalicilico è largamente impiegato per il trattamento di diverse patologie e sintomi, grazie alle sue proprietà analgesiche, antipiretiche e anti-infiammatorie.

L'azione dell'acido acetilsalicilico si basa sull'inibizione delle prostaglandine, sostanze chimiche responsabili della generazione di dolore e infiammazione. Questo principio attivo agisce inibendo l'enzima cicloossigenasi (COX), che è coinvolto nella sintesi delle prostaglandine. In particolare, l'acido acetilsalicilico inibisce sia la COX-1 che la COX-2, ma ha una maggiore affinità per la COX-1.

Le principali indicazioni terapeutiche dell'acido acetilsalicilico includono il trattamento del dolore di diversa origine (mal di testa, mal di denti, dolori mestruali), la riduzione della febbre e il controllo dell'infiammazione in diverse condizioni cliniche (artrite reumatoide, osteoartrite). Inoltre, l'acido acetilsalicilico viene utilizzato anche nella prevenzione secondaria degli eventi cardiovascolari trombotici (infarto miocardico o ictus) grazie alla sua capacità di inibire l'aggregazione piastrinica.

In Italia, l'acido acetilsalicilico è disponibile in diverse formulazioni farmaceutiche, tra cui compresse, granulati effervescenti e supposte. La posologia varia a seconda dell'indicazione terapeutica e della gravità dei sintomi. Per il trattamento del dolore e della febbre, la dose consigliata negli adulti è di 500-1000 mg ogni 4-6 ore, senza superare i 3 grammi al giorno. Per la prevenzione degli eventi cardiovascolari trombotici, la dose giornaliera raccomandata è di 75-325 mg.

L'acido acetilsalicilico è generalmente ben tollerato dalla maggior parte dei pazienti. Tuttavia, come per tutti i farmaci, possono verificarsi effetti collaterali. Gli effetti indesiderati più comuni associati all'uso dell'acido acetilsalicilico includono disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, dolore addominale), ulcere gastriche e sanguinamento gastrointestinale. Inoltre, l'utilizzo prolungato di acido acetilsalicilico può aumentare il rischio di insufficienza renale e compromettere la funzionalità epatica.

Esistono alcune controindicazioni all'uso dell'acido acetilsalicilico che devono essere attentamente valutate dal medico prima della prescrizione del farmaco. Tra queste figurano: ipersensibilità all'acido acetilsalicilico o ad altri FANS; storia di asma bronchiale o rinite causata dall'utilizzo di FANS; ulcera peptica in atto o storia di ulcera peptica; disturbi della coagulazione o terapia anticoagulante in corso.

Inoltre, l'acido acetilsalicilico deve essere usato con cautela nei pazienti anziani, nei soggetti con insufficienza renale o epatica e nelle donne in gravidanza o allattamento. Durante la gravidanza, l'uso dell'acido acetilsalicilico è controindicato nel terzo trimestre a causa del rischio di complicazioni per il feto e la madre. In caso di necessità, il medico valuterà attentamente i benefici e i rischi associati all'utilizzo del farmaco.

In conclusione, l'acido acetilsalicilico è un principio attivo versatile ed efficace nel trattamento del dolore, della febbre e dell'infiammazione. Tuttavia, è importante seguire le indicazioni del medico riguardo alla posologia e alle precauzioni d'uso per evitare effetti collaterali indesiderati e garantire un trattamento sicuro ed efficace.

Farmaci contenenti principio attivo Acido acetilsalicilico, ass. escl. psicolettici