Foglio illustrativo - ACIDO ACETILSALICILICO E VITAMINA C ANGELINI
COME USARE QUESTO MEDICINALE
Quanto
Adulti, Anziani e Ragazzi di età superiore a 16 anni
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– Come antifebbrile ed antidolorifico per dolori di lieve o moderata entità:
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1 compressa ogni 4–6 ore in un bicchiere d’acqua, in base all’intensità dei sintomi.
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– Dolori reumatici e muscolari, nevralgie:
1–2 compresse, 2–3 volte al giorno in un bicchiere d’acqua.
Attenzione, non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico. In particolare, i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopra indicati.
Quando e per quanto tempo
Le compresse devono essere assunte a stomaco pieno.
Attenzione: usare solo per brevi periodi di trattamento.
Consultate il medico se il disturbo si presenta ripetutamente o se avete notato un qualsiasi cambiamento recente delle sue caratteristiche.
Come
Le compresse effervescenti devono essere sciolte in un bicchiere d’acqua.
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di medicinale
In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di ACIDO ACETILSALICILICO E VITAMINA C ANGELINI, avvertite immediatamente il medico o rivolgetevi al più vicino ospedale.
SE HA QUALSIASI DUBBIO SULL’USO DI ACIDO ACETILSALICILICO E VITAMINA C ANGELINI, RIVOLGERSI AL MEDICO O AL FARMACISTA.
Effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, ACIDO ACETILSALICILICO E VITAMINA C ANGELINI può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestano.
In corso di trattamento con ACIDO ACETILSALICILICO E VITAMINA C ANGELINI possono manifestarsi:
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– Disturbi gastrointestinali: gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale , a volte fatale, in particolare negli anziani. Dopo somministrazione di ACIDO ACETILSALICILICO E VITAMINA C ANGELINI sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, esacerbazione di colite e morbo di Crohn. Meno frequentemente sono state osservate gastriti.
Documento reso disponibile da AIFA il 07/04/2017
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
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– Edema, ipertensione e insufficienza cardiaca sono state riportate in associazione al trattamento con FANS.
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– Reazioni bollose includenti Sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica (molto raramente).
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– Reazioni allergiche di tipo dermatologico (ad esempio arrossamento cutaneo, prurito, ecc.), respiratorio (broncospasmo, edema laringeo). In pazienti sensibili può manifestarsi un attacco acuto di asma ed inoltre sono stati segnalati: rinorrea (aumentata secrezione nasale), angioedema (gonfiore circoscritto, improvviso e transitorio della cute o delle mucose) e polipi nasali.
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– Diminuzione dell’udito e sensazione di ronzio auricolare possono manifestarsi dopo assunzione di alte dosi (in tali situazioni ridurre il dosaggio o sospendere temporaneamente il trattamento).
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– Ulteriore riduzione della funzionalità renale, fino allo scompenso renale acuto, in soggetti con insufficienza renale.
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– In casi estremamente rari è possibile l’insorgenza di una riduzione delle piastrine (trombocitopenia).
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– A dosaggi più alti di quelli consigliati, l’acido ascorbico può dare mal di testa e disturbi gastro-intestinali, costituiti principalmente da fenomeni di tipo lassativo. In tali casi è opportuno interrompere il trattamento.