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Farmaci contenenti principio attivo Acido acetilsalicilico

L'acido acetilsalicilico, comunemente noto come aspirina, è un principio attivo ampiamente utilizzato in Italia e nel mondo per le sue proprietà analgesiche, antipiretiche e anti-infiammatorie. Questa sostanza è stata scoperta alla fine del XIX secolo ed è ancora oggi uno dei farmaci più consumati a livello globale.

In Italia, l'acido acetilsalicilico viene utilizzato principalmente per il trattamento sintomatico di diverse condizioni, tra cui mal di testa, dolori muscolari e articolari, febbre e infiammazioni. Inoltre, grazie alle sue proprietà antitrombotiche, viene anche impiegato nella prevenzione di eventi cardiovascolari quali infarto miocardico e ictus.

L'azione dell'acido acetilsalicilico si basa sulla sua capacità di inibire l'enzima cicloossigenasi (COX), responsabile della produzione delle prostaglandine. Queste ultime sono molecole coinvolte nei processi infiammatori e nella generazione del dolore. In particolare, l'aspirina agisce in modo irreversibile sulle COX-1 e COX-2 bloccando la sintesi delle prostaglandine e riducendo così i sintomi associati all'infiammazione.

Per quanto riguarda la posologia dell'acido acetilsalicilico, questa varia a seconda dell'utilizzo che se ne fa. Per il trattamento del dolore o della febbre negli adulti si consiglia una dose compresa tra 300 mg e 1000 mg ogni 4-6 ore; nei bambini invece la dose deve essere calcolata in base al peso (10-15 mg/kg) e all'età. Per la prevenzione di eventi cardiovascolari, la dose giornaliera raccomandata è di 75-100 mg.

Nonostante l'acido acetilsalicilico sia un farmaco sicuro ed efficace, è importante tener conto delle possibili controindicazioni e interazioni con altri farmaci. Ad esempio, non è consigliato l'utilizzo dell'aspirina in caso di allergia ai salicilati, ulcera gastrica o duodenale, disturbi della coagulazione del sangue o assunzione concomitante di anticoagulanti orali.

Inoltre, l'acido acetilsalicilico può causare effetti collaterali quali irritazione gastrica, nausea e vomito. Per ridurre questi effetti si consiglia di assumere il farmaco a stomaco pieno o con un bicchiere d'acqua.

L'utilizzo dell'acido acetilsalicilico nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 16 anni deve essere limitato a causa del rischio di sviluppare la sindrome di Reye, una rara ma grave condizione che colpisce il fegato e il cervello. In questi casi si preferisce ricorrere ad altri analgesici come il paracetamolo o l'ibuprofeno.

Nel corso degli anni sono stati condotti numerosi studi sull'efficacia dell'acido acetilsalicilico nella prevenzione primaria degli eventi cardiovascolari. Alcuni studi hanno dimostrato che l'utilizzo regolare dell'aspirina può ridurre il rischio di infarto miocardico e ictus, soprattutto nelle persone con fattori di rischio come ipertensione, diabete o fumo.

Tuttavia, è importante sottolineare che l'acido acetilsalicilico non è adatto a tutti i pazienti e che la decisione di iniziare una terapia preventiva deve essere presa dal medico in base alle caratteristiche individuali del paziente.

In conclusione, l'acido acetilsalicilico è un principio attivo molto utilizzato in Italia per il trattamento del dolore, della febbre e nella prevenzione degli eventi cardiovascolari. Nonostante sia un farmaco sicuro ed efficace, è importante seguire le indicazioni del medico e prestare attenzione alle possibili controindicazioni ed effetti collaterali.

Farmaci contenenti principio attivo Acido acetilsalicilico