Foglio illustrativo - SODIO E POTASSIO BICARBONATO
SODIO E POTASSIO BICARBONATO GALENICA SENESE 2 mEq/ml CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INFUSIONE
sodio e potassio bicarbonato
5 Fiale da 20 ml
Categoria farmacoterapeutica:
Reintegratore elettrolitico e alcalinizzante.
Indicazioni terapeutiche
Trattamento delle forme subacute di acidosi metabolica quando associate a modesta deplezione di potassio. Nelle intossicazioni da barbiturici, salicilati, alcool metilico e nelle iperuricemie. È indicato nelle perdite intestinali di bicarbonato (diarrea).
Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; pazienti con alcalosi metabolica o respiratoria, specie se ipocloremiche; ipocalcemia per un aumento di rischio di tetania; ipocloremia; ipernatremia; pletore idrosaline; iperkalemia.
Precauzioni per l’uso
Da non iniettare come tale, ma solo dopo opportuna diluizione con soluzione di glucosio 5% o soluzione fisiologica e altre soluzioni di largo volume purché compatibili. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere utilizzato. Non usare con soluzioni contenenti noradrenalina e dobutamina.
Interazioni
II sodio bicarbonato, alcalinizzando le urine, può diminuire l’eliminazione dei farmaci basici aumentandone la durata d'azione e la tossicità. Questa interazione è stata riscontrata per: chinidina, amfetamine, efedrina, pseudoefedrina, memantina, flecainide e mecamilammina.
Con lo stesso meccanismo il sodio bicarbonato può determinare una maggiore eliminazione di alcuni farmaci, con conseguente diminuzione del loro effetto. Tale interazione è stata riscontrata per: aspirina, clorpropamide, litio, metenamina e tetracicline (specialmente doxiciclina).
Le seguenti interazioni devono inoltre essere considerate in caso si verifichi un aumento delle concentrazioni plasmatiche di qualche elettrolita:
Riferite al sodio:
corticoidi/steroidi e carbenoxolone possono essere associati alla ritenzione di sodio e acqua (con edema e ipertensione).
Riferite al potassio:
-
– suxametonio- diuretici risparmiatori di potassio (amiloride, spironolattone, triamterene, da soli o in associazione),
-
– tacrolimus, ciclosporina – ACE-inibitori, eparina
SODIO E POTASSIO BICARBONATO GALENICA SENESE 2 mEq/ml Concentrato per soluzione per infusione
sodio e potassio bicarbonato
5 Fiale da 20 ml
Categoria farmacoterapeutica:
Reintegratore elettrolitico e alcalinizzante.
Indicazioni terapeutiche
Trattamento delle forme subacute di acidosi metabolica quando associate a modesta deplezione di potassio. Nelle intossicazioni da barbiturici, salicilati, alcool metilico e nelle iperuricemie. È indicato nelle perdite intestinali di bicarbonato (diarrea).
Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; pazienti con alcalosi metabolica o respiratoria, specie se ipocloremiche; ipocalcemia per un aumento di rischio di tetania; ipocloremia; ipernatremia; pletore idrosaline; iperkalemia.
Precauzioni per l’uso
Da non iniettare come tale, ma solo dopo opportuna diluizione con soluzione di glucosio 5% o soluzione fisiologica e altre soluzioni di largo volume purché compatibili. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere utilizzato. Non usare con soluzioni contenenti noradrenalina e dobutamina.
Interazioni
II sodio bicarbonato, alcalinizzando le urine, può diminuire l’eliminazione dei farmaci basici aumentandone la durata d'azione e la tossicità. Questa interazione è stata riscontrata per: chinidina, amfetamine, efedrina, pseudoefedrina, memantina, flecainide e mecamilammina.
Con lo stesso meccanismo il sodio bicarbonato può determinare una maggiore eliminazione di alcuni farmaci, con conseguente diminuzione del loro effetto. Tale interazione è stata riscontrata per: aspirina, clorpropamide, litio, metenamina e tetracicline (specialmente doxiciclina).
Le seguenti interazioni devono inoltre essere considerate in caso si verifichi un aumento delle concentrazioni plasmatiche di qualche elettrolita:
Riferite al sodio:
corticoidi/steroidi e carbenoxolone possono essere associati alla ritenzione di sodio e acqua (con edema e ipertensione).
Riferite al potassio:
-
– suxametonio- diuretici risparmiatori di potassio (amiloride, spironolattone, triamterene, da soli o in associazione),
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– tacrolimus, ciclosporina – ACE-inibitori, eparina