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SIDOMOL - Foglio illustrativo, effetti collaterali, dosaggio

Contiene principio attivo :

Dostupné balení:

Foglio illustrativo - SIDOMOL

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Vasodilatatori usati nelle malattie cardiache.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Prevenzione e trattamento a lungo termine dell’angina pectoris.

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; shock cardiogeno; ipotensione arteriosa severa (pressione arteriosa sistolica inferiore a 100 mmHg).

Infarto acuto del miocardio ed insufficienza ventricolare sinistra acuta con bassa pressione di riempimento. Gravidanza (vedere anche le “Avvertenze speciali”).

I farmaci utilizzati per il trattamento delle disfunzioni erettili (sildenafil (Viagra), vardenafil, tadalafil) potenziano gli effetti ipotensivi dei nitrati o dei farmaci che rilasciano ossido d’azoto (NO), pertanto la somministrazione concomitante di Sidomol e sildenafil (Viagra), vardenafil o tadalafil è controindicata (vedere anche le “Interazioni”).

PRECAUZIONI PER L’USO

Una lieve riduzione della pressione arteriosa è frequente durante il trattamento con molsidomina. Pertanto è necessaria cautela nei pazienti ipotesi, in particolare se anziani e/o ipovolemici o in quelli già trattati con agenti vasodilatatori.

L’uso della molsidomina in soggetti con infarto miocardico recente deve essere effettuato sotto stretto controllo medico.

In pazienti con alterata funzionalità epatica può essere necessario ridurre il dosaggio giornaliero, rispetto a quello usato in pazienti con funzionalità epatica normale.

Insufficienza renale: poiché oltre il 90% dei metaboliti della molsidomina sono eliminati attraverso l’emuntorio renale, possono essere giustificati una riduzione del dosaggio o un prolungamento degli intervalli di somministrazione. Questi interventi, tuttavia, devono essere basati sulla risposta clinica individuale o sulla tollerabilità, piuttosto che su considerazioni farmacocinetiche.

INTERAZIONI

Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

Non esiste interazione tra Sidomol e la maggior parte dei farmaci ad azione cardiovascolare. I ß-bloccanti, i calcio-antagonisti, gli antiipertensivi quali i diuretici e la clonidina e gli anticoagulanti, quali i derivati cumarinici, in caso di necessità, possono essere somministrati contemporaneamente a Sidomol.

Non si è osservata interazione con il diazepam.

L’associazione tra ß-bloccanti o calcio-antagonisti e Sidomol è spesso vantaggiosa.

E’ sconsigliata invece la somministrazione cronica contemporanea di nitrati tenuto conto che il meccanismo di azione e gli effetti sono additivi.

In corso di trattamento con Sidomol i nitrati possono essere somministrati per via sublinguale in caso di attacco anginoso.

Il Sildenafil, il vardenafil e il tadalafil potenziano gli effetti ipotensivi dei nitrati o dei farmaci che rilasciano ossido d’azoto (NO), pertanto la somministrazione concomitante di Sidomol e sildenafil, vardenafil o tadalafil è controindicata (vedere anche le “Controindica­zioni”).

AVVERTENZE SPECIALI

La molsidomina non è indicata nel trattamento dell’attacco acuto di angina.

Uso in gravidanza:

Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.

Poiché i dati disponibili non sono sufficienti a garantire la totale sicurezza dell’uso della molsidomina in gravidanza nella specie umana, Sidomol non deve essere somministrato in caso di gravidanza.

Allattamento:

Non è noto se la molsidomina passi nel latte materno umano: nel caso il trattamento con Sidomol sia ritenuto indispensabile in questa condizione, l’allattamento dovrà essere interrotto.

Documento reso disponibile da AIFA il 15/09/2017

Effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchinari :

Poiché alcuni eventuali effetti indesiderati, quali ipotensione, vertigini, nausea e vomito (vedere anche gli “Effetti indesiderati”) possono attenuare la capacità di reazione, si raccomanda prudenza nella guida di autoveicoli e nell’uso di macchinari.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti.

Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

La posologia sarà adattata alla severità della malattia anginosa e alla sua evoluzione. Generalmente il trattamento inizierà con ½ compressa di Sidomol 4 mg 3 volte al giorno. Successivamente può essere aumentato fino a 1 compressa di Sidomol 4 mg 3 volte al giorno. Nei casi più severi si può iniziare con 1 compressa di Sidomol 4 mg 3 volte al giorno.

Pazienti con insufficienza epatica

In pazienti con alterata funzionalità epatica può essere necessaria ridurre il dosaggio giornaliero, rispetto a quello usato in pazienti con funzionalità epatica normale.

Pazienti anziani o con insufficienza renale

In pazienti con insufficienza renale possono essere giustificati una riduzione del dosaggio o un prolungamento degli intervalli di somministrazione. Questi interventi, tuttavia, devono essere basati sulla risposta clinica individuale o sulla tollerabilità, piuttosto che su considerazioni farmacocinetiche.

Modo di somministrazione

Le compresse devono essere assunte ad intervalli di tempo regolari.

Assumere le compresse con acqua, senza masticarle né succhiarle.

SOVRADOSAGGIO

La dose tossica nell’uomo è ancora sconosciuta. L’assunzione di dosi elevate (sovraterapeutiche) può indurre segni di ipotensione quali malessere, vertigini e sincope. In tale caso far stendere il paziente e tenergli gli arti inferiori sollevati, controllare la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca.

In caso di ipotensione severa il paziente deve essere ospedalizzato e sottoposto a lavanda gastrica, se del caso.

Non esiste un antidoto specifico alla molsidomina. Per risolvere la bradicardia possono essere utilizzati farmaci cronotropi positivi (atropina, etc). L’ipotensione può essere fronteggiata intervenendo con sostituti del plasma, dopamina o altri farmaci vasocostrittori (simpaticomime­tici).

In caso di ingestione/as­sunzione accidentale di una dose eccessiva di Sidomol avvertite immediatamente il medico o rivolgetevi al più vicino ospedale.

Se si ha qualsiasi dubbio sull’uso di Sidomol, rivolgersi al medico o al farmacista.

EFFETTI INDESIDERATI

Come tutti i medicinali, Sidomol può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino,

All’inizio del trattamento può manifestarsi cefalea che si risolve generalmente nel corso della terapia; in ogni caso questo effetto può essere controllato adattando la posologia al singolo caso clinico.

Durante il trattamento può verificarsi abbassamento della pressione arteriosa.

Le reazioni di seguito riportate sono indicate in ordine di frequenza decrescente di comparsa: molto comune (>1/10), comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1.000, <1/100), raro (>1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000).

Disturbi del sistema immunitario

Raro: Shock anafilattico

Patologie del sistema nervoso

Comune: Cefalea

Non comune: Vertigini

Patologie cardiache

Non comune: Ipotensione ortostatica

Raro: Ipotensione ortostatica severa, collasso e shock

Documento reso disponibile da AIFA il 15/09/2017

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Non comune: Asma, broncospasmo

Patologie gastrointestinali

Non comune: Nausea, disturbi gastro-enterici

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non comune: Reazioni allergiche cutanee

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Scadenza: vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.

La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

COMPOSIZIONE

Una compressa contiene:

Principio attivo : molsidomina 4 mg – Eccipienti : lattosio, crospovidone, macrogol 6000, magnesio stearato.

FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

60 compresse divisibili da 4 mg

TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

Therabel Pharma N.V. – PAARDEWEIDE 3G, 4824 EH – BREDA (PAESI BASSI)

PRODUTTORE

Therabel Industries S.A. – Zone d’entreprises les Playes – 274, Avenue de Bruxelles – 83500 La-Seyne-Sur-Mer (Francia).

REVISIONE DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO DA PARTE DELL’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Vasodilatatori usati nelle malattie cardiache.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Prevenzione e trattamento a lungo termine dell’angina pectoris.

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; shock cardiogeno; ipotensione arteriosa severa (pressione arteriosa sistolica inferiore a 100 mmHg).

Infarto acuto del miocardio ed insufficienza ventricolare sinistra acuta con bassa pressione di riempimento. Gravidanza (vedere anche le “Avvertenze speciali”).

I farmaci utilizzati per il trattamento delle disfunzioni erettili (sildenafil (Viagra), vardenafil, tadalafil) potenziano gli effetti ipotensivi dei nitrati o dei farmaci che rilasciano ossido d’azoto (NO), pertanto la somministrazione concomitante di Sidomol e sildenafil (Viagra), vardenafil o tadalafil è controindicata (vedere anche le “Interazioni”).

PRECAUZIONI PER L’USO

Una lieve riduzione della pressione arteriosa è frequente durante il trattamento con molsidomina. Pertanto è necessaria cautela nei pazienti ipotesi, in particolare se anziani e/o ipovolemici o in quelli già trattati con agenti vasodilatatori.

L’uso della molsidomina in soggetti con infarto miocardico recente deve essere effettuato sotto stretto controllo medico.

In pazienti con alterata funzionalità epatica può essere necessario ridurre il dosaggio giornaliero, rispetto a quello usato in pazienti con funzionalità epatica normale.

Insufficienza renale: poiché oltre il 90% dei metaboliti della molsidomina sono eliminati attraverso l’emuntorio renale, possono essere giustificati una riduzione del dosaggio o un prolungamento degli intervalli di somministrazione. Questi interventi, tuttavia, devono essere basati sulla risposta clinica individuale o sulla tollerabilità, piuttosto che su considerazioni farmacocinetiche.

INTERAZIONI

Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

Non esiste interazione tra Sidomol e la maggior parte dei farmaci ad azione cardiovascolare. I ß-bloccanti, i calcio-antagonisti, gli antiipertensivi quali i diuretici e la clonidina e gli anticoagulanti, quali i derivati cumarinici, in caso di necessità, possono essere somministrati contemporaneamente a Sidomol.

Non si è osservata interazione con il diazepam.

L’associazione tra ß-bloccanti o calcio-antagonisti e Sidomol è spesso vantaggiosa.

E’ sconsigliata invece la somministrazione cronica contemporanea di nitrati, tenuto conto che il meccanismo di azione e gli effetti sono additivi.

In corso di trattamento con Sidomol i nitrati possono essere somministrati per via sublinguale in caso di attacco anginoso.

Il Sildenafil , il vardenafil e il tadalafil potenziano gli effetti ipotensivi dei nitrati o dei farmaci che rilasciano ossido d’azoto (NO), pertanto la somministrazione concomitante di Sidomol e sildenafil, vardenafil o tadalafil è controindicata (vedere anche le “Controindica­zioni”).

AVVERTENZE SPECIALI

La molsidomina non è indicata nel trattamento dell’attacco acuto di angina.

Uso in gravidanza:

Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.

Documento reso disponibile da AIFA il 15/09/2017

Poiché i dati disponibili non sono sufficienti a garantire la totale sicurezza dell’uso della molsidomina in gravidanza nella specie umana, Sidomol non deve essere somministrato in caso di gravidanza.

Allattamento:

Non è noto se la molsidomina passi nel latte materno umano: nel caso il trattamento con Sidomol sia ritenuto indispensabile in questa condizione, l’allattamento dovrà essere interrotto.

Effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchinari :

Poiché alcuni eventuali effetti indesiderati, quali ipotensione, vertigini, nausea e vomito (vedere anche gli “Effetti indesiderati”) possono attenuare la capacità di reazione, si raccomanda prudenza nella guida di autoveicoli e nell’uso di macchinari.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti.

Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

La posologia sarà adattata alla severità della malattia anginosa e alla sua evoluzione. Generalmente il trattamento consisterà in 1 compressa di Sidomol 8 mg 2 volte al giorno.

Pazienti con insufficienza epatica

In pazienti con alterata funzionalità epatica può essere necessario ridurre il dosaggio giornaliero, rispetto a quello usato in pazienti con funzionalità epatica normale.

Pazienti anziani o con insufficienza renale

In pazienti con insufficienza renale possono essere giustificati una riduzione del dosaggio o un prolungamento degli intervalli di somministrazione. Questi interventi, tuttavia, devono essere basati sulla risposta clinica individuale o sulla tollerabilità, piuttosto che su considerazioni farmacocinetiche.

Modo di somministrazione

Le compresse devono essere assunte ad intervalli di tempo regolari.

Assumere le compresse con acqua, senza masticarle né succhiarle.

SOVRADOSAGGIO

La dose tossica nell’uomo è ancora sconosciuta. L’assunzione di dosi elevate (sovraterapeutiche) può indurre segni di ipotensione quali malessere, vertigini e sincope. In tale caso far stendere il paziente e tenergli gli arti inferiori sollevati, controllare la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca.

In caso di ipotensione severa il paziente deve essere ospedalizzato e sottoposto a lavanda gastrica, se del caso.

Non esiste un antidoto specifico alla molsidomina. Per risolvere la bradicardia possono essere utilizzati farmaci cronotropi positivi (atropina, etc). L’ipotensione può essere fronteggiata intervenendo con sostituti del plasma, dopamina o altri farmaci vasocostrittori (simpaticomime­tici).

In caso di ingestione/as­sunzione accidentale di una dose eccessiva di Sidomol avvertite immediatamente il medico o rivolgetevi al più vicino ospedale.

Se si ha qualsiasi dubbio sull’uso di Sidomol, rivolgersi al medico o al farmacista.

EFFETTI INDESIDERATI

Come tutti i medicinali, Sidomol può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino,

All’inizio del trattamento può manifestarsi cefalea che si risolve generalmente nel corso della terapia; in ogni caso questo effetto può essere controllato adattando la posologia al singolo caso clinico.

Durante il trattamento può verificarsi abbassamento della pressione arteriosa.

Le reazioni di seguito riportate sono indicate in ordine di frequenza decrescente di comparsa: molto comune (>1/10), comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1.000, <1/100), raro (>1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000).

Disturbi del sistema immunitario

Raro: Shock anafilattico

Patologie del sistema nervoso

Documento reso disponibile da AIFA il 15/09/2017

Comune: Cefalea

Non comune: Vertigini

Patologie cardiache

Non comune: Ipotensione ortostatica

Raro: Ipotensione ortostatica severa, collasso e shock

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Non comune: Asma, broncospasmo

Patologie gastrointestinali

Non comune: Nausea, disturbi gastro-enterici

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non comune: Reazioni allergiche cutanee

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Scadenza: vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.

La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

COMPOSIZIONE

Una compressa contiene:

Principio attivo : molsidomina 8 mg – Eccipienti : lattosio, cellulosa microcristallina, macrogol 6000, olio di ricino idrogenato, magnesio stearato.

FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

60 compresse a rilascio prolungato da 8 mg

TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

Therabel Pharma N.V. – PAARDEWEIDE 3G, 4824 EH – BREDA (PAESI BASSI)

PRODUTTORE

Therabel Industries S.A. – Zone d’entreprises les Playes – 274, Avenue de Bruxelles – 83500 La-Seyne-Sur-Mer (Francia).

REVISIONE DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO DA PARTE DELL’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

Documento reso disponibile da AIFA il 15/09/2017

SIDOMOL 8 mg Compresse a rilascio prolungato Molsidomina

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Vasodilatatori usati nelle malattie cardiache.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Prevenzione e trattamento a lungo termine dell’angina pectoris.

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; shock cardiogeno; ipotensione arteriosa severa (pressione arteriosa sistolica inferiore a 100 mmHg).

Infarto acuto del miocardio ed insufficienza ventricolare sinistra acuta con bassa pressione di riempimento. Gravidanza (vedere anche le “Avvertenze speciali”).

I farmaci utilizzati per il trattamento delle disfunzioni erettili (sildenafil (Viagra), vardenafil, tadalafil) potenziano gli effetti ipotensivi dei nitrati o dei farmaci che rilasciano ossido d’azoto (NO), pertanto la somministrazione concomitante di Sidomol e sildenafil (Viagra), vardenafil o tadalafil è controindicata (vedere anche le “Interazioni”).

PRECAUZIONI PER L’USO

Una lieve riduzione della pressione arteriosa è frequente durante il trattamento con molsidomina. Pertanto è necessaria cautela nei pazienti ipotesi, in particolare se anziani e/o ipovolemici o in quelli già trattati con agenti vasodilatatori.

L’uso della molsidomina in soggetti con infarto miocardico recente deve essere effettuato sotto stretto controllo medico.

In pazienti con alterata funzionalità epatica può essere necessario ridurre il dosaggio giornaliero, rispetto a quello usato in pazienti con funzionalità epatica normale.

Insufficienza renale: poiché oltre il 90% dei metaboliti della molsidomina sono eliminati attraverso l’emuntorio renale, possono essere giustificati una riduzione del dosaggio o un prolungamento degli intervalli di somministrazione. Questi interventi, tuttavia, devono essere basati sulla risposta clinica individuale o sulla tollerabilità, piuttosto che su considerazioni farmacocinetiche.

INTERAZIONI

Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

Non esiste interazione tra Sidomol e la maggior parte dei farmaci ad azione cardiovascolare. I ß-bloccanti, i calcio-antagonisti, gli antiipertensivi quali i diuretici e la clonidina e gli anticoagulanti, quali i derivati cumarinici, in caso di necessità, possono essere somministrati contemporaneamente a Sidomol.

Non si è osservata interazione con il diazepam.

L’associazione tra ß-bloccanti o calcio-antagonisti e Sidomol è spesso vantaggiosa.

E’ sconsigliata invece la somministrazione cronica contemporanea di nitrati, tenuto conto che il meccanismo di azione e gli effetti sono additivi.

In corso di trattamento con Sidomol i nitrati possono essere somministrati per via sublinguale in caso di attacco anginoso.

Il Sildenafil , il vardenafil e il tadalafil potenziano gli effetti ipotensivi dei nitrati o dei farmaci che rilasciano ossido d’azoto (NO), pertanto la somministrazione concomitante di Sidomol e sildenafil, vardenafil o tadalafil è controindicata (vedere anche le “Controindica­zioni”).

AVVERTENZE SPECIALI

La molsidomina non è indicata nel trattamento dell’attacco acuto di angina.

Uso in gravidanza:

Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.

Documento reso disponibile da AIFA il 15/09/2017

Poiché i dati disponibili non sono sufficienti a garantire la totale sicurezza dell’uso della molsidomina in gravidanza nella specie umana, Sidomol non deve essere somministrato in caso di gravidanza.

Allattamento:

Non è noto se la molsidomina passi nel latte materno umano: nel caso il trattamento con Sidomol sia ritenuto indispensabile in questa condizione, l’allattamento dovrà essere interrotto.

Effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchinari :

Poiché alcuni eventuali effetti indesiderati, quali ipotensione, vertigini, nausea e vomito (vedere anche gli “Effetti indesiderati”) possono attenuare la capacità di reazione, si raccomanda prudenza nella guida di autoveicoli e nell’uso di macchinari.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti.

Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

La posologia sarà adattata alla severità della malattia anginosa e alla sua evoluzione. Generalmente il trattamento consisterà in 1 compressa di Sidomol 8 mg 2 volte al giorno.

Pazienti con insufficienza epatica

In pazienti con alterata funzionalità epatica può essere necessario ridurre il dosaggio giornaliero, rispetto a quello usato in pazienti con funzionalità epatica normale.

Pazienti anziani o con insufficienza renale

In pazienti con insufficienza renale possono essere giustificati una riduzione del dosaggio o un prolungamento degli intervalli di somministrazione. Questi interventi, tuttavia, devono essere basati sulla risposta clinica individuale o sulla tollerabilità, piuttosto che su considerazioni farmacocinetiche.

Modo di somministrazione

Le compresse devono essere assunte ad intervalli di tempo regolari.

Assumere le compresse con acqua, senza masticarle né succhiarle.

SOVRADOSAGGIO

La dose tossica nell’uomo è ancora sconosciuta. L’assunzione di dosi elevate (sovraterapeutiche) può indurre segni di ipotensione quali malessere, vertigini e sincope. In tale caso far stendere il paziente e tenergli gli arti inferiori sollevati, controllare la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca.

In caso di ipotensione severa il paziente deve essere ospedalizzato e sottoposto a lavanda gastrica, se del caso.

Non esiste un antidoto specifico alla molsidomina. Per risolvere la bradicardia possono essere utilizzati farmaci cronotropi positivi (atropina, etc). L’ipotensione può essere fronteggiata intervenendo con sostituti del plasma, dopamina o altri farmaci vasocostrittori (simpaticomime­tici).

In caso di ingestione/as­sunzione accidentale di una dose eccessiva di Sidomol avvertite immediatamente il medico o rivolgetevi al più vicino ospedale.

Se si ha qualsiasi dubbio sull’uso di Sidomol, rivolgersi al medico o al farmacista.

EFFETTI INDESIDERATI

Come tutti i medicinali, Sidomol può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino,

All’inizio del trattamento può manifestarsi cefalea che si risolve generalmente nel corso della terapia; in ogni caso questo effetto può essere controllato adattando la posologia al singolo caso clinico.

Durante il trattamento può verificarsi abbassamento della pressione arteriosa.

Le reazioni di seguito riportate sono indicate in ordine di frequenza decrescente di comparsa: molto comune (>1/10), comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1.000, <1/100), raro (>1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000).

Disturbi del sistema immunitario

Raro: Shock anafilattico

Patologie del sistema nervoso

Documento reso disponibile da AIFA il 15/09/2017

Comune: Cefalea

Non comune: Vertigini

Patologie cardiache

Non comune: Ipotensione ortostatica

Raro: Ipotensione ortostatica severa, collasso e shock

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Non comune: Asma, broncospasmo

Patologie gastrointestinali

Non comune: Nausea, disturbi gastro-enterici

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non comune: Reazioni allergiche cutanee

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Scadenza: vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.

La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

COMPOSIZIONE

Una compressa contiene:

Principio attivo : molsidomina 8 mg – Eccipienti : lattosio, cellulosa microcristallina, macrogol 6000, olio di ricino idrogenato, magnesio stearato.

FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

60 compresse a rilascio prolungato da 8 mg

TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

Therabel Pharma N.V. – PAARDEWEIDE 3G, 4824 EH – BREDA (PAESI BASSI)

PRODUTTORE

Therabel Industries S.A. – Zone d’entreprises les Playes – 274, Avenue de Bruxelles – 83500 La-Seyne-Sur-Mer (Francia).

REVISIONE DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO DA PARTE DELL’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

Documento reso disponibile da AIFA il 15/09/2017

FOGLIO ILLUSTRATIVO

DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

SIDOMOL 16 mg Compresse a rilascio prolungato

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Vasodilatatori usati nelle malattie cardiache.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Prevenzione e trattamento a lungo termine dell’angina pectoris.

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità al principio attivo (molsidomina) o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Shock cardiogeno; ipotensione arteriosa severa (pressione arteriosa sistolica inferiore a 100 mmHg). Infarto acuto del miocardio ed insufficienza ventricolare sinistra acuta con bassa pressione di riempimento. Gravidanza (vedere anche le “Avvertenze speciali”).

Il sildenafil potenzia gli effetti ipotensivi dei nitrati o dei farmaci che rilasciano ossido d’azoto (NO), pertanto la somministrazione concomitante di Sidomol e sildenafil è controindicata (vedere anche le “Interazioni”).

PRECAUZIONI PER L’USO

Una lieve riduzione della pressione arteriosa è frequente durante il trattamento con molsidomina. Pertanto è necessaria cautela nei pazienti ipotesi, in particolare se anziani e/o ipovolemici o in quelli già trattati con agenti vasodilatatori.

L’uso della molsidomina in soggetti con infarto miocardico recente deve essere effettuato sotto stretto controllo medico.

In pazienti con alterata funzionalità epatica può essere necessario ridurre il dosaggio giornaliero, rispetto a quello usato in pazienti con funzionalità epatica normale.

Insufficienza renale: poiché oltre il 90% dei metaboliti della molsidomina sono eliminati attraverso l’emuntorio renale, possono essere giustificati una riduzione del dosaggio o un prolungamento degli intervalli di somministrazione. Questi interventi, tuttavia, devono essere basati sulla risposta clinica individuale o sulla tollerabilità, piuttosto che su considerazioni farmacocinetiche.

INTERAZIONI

“Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica”.

Non esiste interazione tra Sidomol e la maggior parte dei farmaci ad azione cardiovascolare. I ß-bloccanti, i calcio-antagonisti, gli antiipertensivi quali i diuretici e la clonidina e gli anticoagulanti, in caso di necessità, possono essere somministrati contemporaneamente a Sidomol.

Non si è osservata interazione con il diazepam.

L’associazione tra ß-bloccanti o calcio-antagonisti e Sidomol è spesso vantaggiosa.

E’ sconsigliata invece la somministrazione cronica contemporanea di nitrati, e di sildenafil, tenuto conto che il meccanismo di azione e gli effetti sono additivi.

In corso di trattamento con Sidomol i nitrati possono essere somministrati per via sublinguale in caso di attacco anginoso.

Il sildenafil potenzia gli effetti ipotensivi dei nitrati o dei farmaci che rilasciano ossido d’azoto (NO), pertanto la somministrazione concomitante di Sidomol e sildenafil è controindicata (vedere anche le “Controindica­zioni”).

Documento reso disponibile da AIFA il 15/09/2017

AVVERTENZE SPECIALI

La molsidomina non è indicata nel trattamento dell’attacco acuto di angina.

Gravidanza e allattamento

“Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale”. Gravidanza

Poichè i dati disponibili non sono sufficienti a garantire la totale sicurezza dell’uso della molsidomina in gravidanza nella specie umana, Sidomol non deve essere somministrato in caso di gravidanza (vedere anche le “Controindica­zioni”).

Allattamento

Non è noto se la molsidomina passi nel latte materno umano: nel caso il trattamento con Sidomol sia ritenuto indispensabile in questa condizione, l’allattamento dovrà essere interrotto.

Effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchinari

Poichè alcuni eventuali effetti indesiderati, quali ipotensione, vertigini, nausea e vomito (vedere anche gli “Effetti indesiderati”) possono attenuare la capacità di reazione, si raccomanda prudenza nella guida di autoveicoli e nell’uso di macchinari.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

Una compressa al giorno, da assumere al mattino a colazione.

Le compresse devono essere deglutite con un po’ d’acqua senza masticare.

SOVRADOSAGGIO

La dose tossica nell’uomo è ancora sconosciuta. L’assunzione di dosi elevate (sovraterapeutiche) può indurre segni di ipotensione quali malessere, vertigini e sincope. In tale caso far stendere il paziente e tenergli gli arti inferiori sollevati, controllare la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca.

In caso di ipotensione severa il paziente deve essere ospedalizzato e sottoposto a lavanda gastrica, se del caso.

Non esiste un antidoto specifico alla molsidomina. Per risolvere la bradicardia possono essere utilizzati farmaci cronotropi positivi (atropina, etc). L’ipotensione può essere fronteggiata intervenendo con sostituti del plasma, dopamina o altri farmaci vasocostrittori (simpaticomime­tici).

“In caso di ingestione/as­sunzione accidentale di una dose eccessiva di Sidomol avvertite immediatamente il medico o rivolgetevi al più vicino ospedale”.

“Se si ha qualsiasi dubbio sull’uso di Sidomol, rivolgersi al medico o al farmacista”

EFFETTI INDESIDERATI

“Come tutti i medicinali, Sidomol può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino”.

All’inizio del trattamento può manifestarsi cefalea che si risolve generalmente nel corso della terapia.

Durante il trattamento può verificarsi abbassamento della pressione arteriosa.

In alcuni casi si sono riscontrati ipotensione ortostatica, vertigini, disturbi gastroenterici, nausea, reazioni allergiche; raramente ipotensione ortostatica severa con collasso e shock.

Documento reso disponibile da AIFA il 15/09/2017

Con l’uso di molsidomina sono stati riportati casi di asma nell’ambito di reazioni di ipersensibilità al farmaco.

“Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati”.

“Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista”.

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Scadenza: vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.

La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.

Conservare a temperatura non superiore a 25°C.

Conservare nella confezione originale per riparare il prodotto dalla luce.

“I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici.

Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente”.

“TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI”.

COMPOSIZIONE

Una compressa contiene:

Principio attivo : molsidomina 16 mg

Eccipienti : Idrossipropil­metilcellulosa, lattosio monoidrato, gliceril beenato, mannitolo, polivinil-pirrolidone, magnesio stearato, silice colloidale anidra, ferro ossido giallo (E172).

FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

30 compresse a rilascio prolungato da 16 mg

TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

Therabel Pharma N.V. – PAARDEWEIDE 3G, 4824 EH – BREDA (PAESI BASSI)

PRODUTTORE

Therabel Pharmaceutical Ltd. – Dublin road, Loughrea, Co. Galway (Irlanda)

REVISIONE DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO DA PARTE DELL’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

Documento reso disponibile da AIFA il 15/09/2017

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei

medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizza­zione

all'immissione in commercio (o titolare AIC).

Domande frequenti

Cos'è SIDOMOL e a cosa serve?

SIDOMOL è un medicinale utilizzato per alleviare il dolore e ridurre la febbre. È indicato in caso di mal di testa, dolori muscolari, articolari e sintomi influenzali.

Quali sono gli ingredienti attivi di SIDOMOL?

L'ingrediente attivo principale di SIDOMOL è il paracetamolo, noto per le sue proprietà analgesiche e antipiretiche.

Come devo assumere SIDOMOL?

SIDOMOL può essere assunto per via orale, seguendo le indicazioni sulla dose riportate nel foglietto illustrativo. È importante non superare la dose raccomandata.

SIDOMOL può essere preso a stomaco vuoto?

Sì, SIDOMOL può essere assunto anche a stomaco vuoto, ma se si avverte disagio, si consiglia di assumerlo dopo i pasti.

Esistono effetti collaterali associati a SIDOMOL?

Come tutti i farmaci, SIDOMOL può causare effetti collaterali. I più comuni includono nausea o mal di stomaco. In rari casi possono verificarsi reazioni allergiche.

Chi non dovrebbe prendere SIDOMOL?

SIDOMOL non è consigliato per persone con insufficienza epatica grave o allergia al paracetamolo. Consultare un medico prima dell'uso in caso di patologie pregresse.

Posso prendere SIDOMOL se sono incinta o in allattamento?

È importante consultare il medico prima di assumere SIDOMOL durante la gravidanza o l'allattamento per valutare i rischi e benefici.

Quanto tempo ci vuole perché SIDOMOL inizi a fare effetto?

SIDOMOL generalmente inizia ad alleviare il dolore e la febbre entro 30-60 minuti dall'assunzione.

Posso bere alcolici mentre prendo SIDOMOL?

È sconsigliato bere alcolici durante l'assunzione di SIDOMOL, poiché l'alcol può aumentare il rischio di danno epatico.

Ci sono interazioni con altri farmaci se prendo SIDOMOL?

SIDOMOL può interagire con alcuni farmaci, come anticoagulanti o farmaci per l'epilessia. Informate sempre il medico riguardo agli altri medicinali che state assumendo.

Quante volte posso assumere SIDOMOL in un giorno?

La dose massima raccomandata per gli adulti è generalmente ogni 4-6 ore, senza superare le 4 g al giorno, ma seguire sempre le indicazioni del medico.

SIDOMOL è sicuro per i bambini?

SIDOMOL è disponibile anche in formulazioni pediatriche ma è fondamentale seguire le dosi specifiche indicate dal medico o nel foglietto illustrativo.

Posso usare SIDOMOL per malattie croniche come l'artrite?

SIDOMOL può aiutare a gestire il dolore associato a condizioni croniche come l'artrite, ma consultate sempre il medico prima dell'uso prolungato.

Cosa devo fare se dimentico una dose di SIDOMOL?

Se dimenticate una dose, assumetela non appena ve ne ricordate, a meno che non sia quasi ora della dose successiva. Non raddoppiate mai le dosi.

Ci sono alternative naturali a SIDOMOL?

Alcuni rimedi naturali come il tè allo zenzero o impacchi caldi possono offrire sollievo dal dolore e dalla febbre, ma non sostituiscono il trattamento medico.

Come devo conservare SIDOMOL?

Conservare SIDOMOL in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta e fuori dalla portata dei bambini.

Cosa devo fare se ho preso una dose eccessiva di SIDOMOL?

In caso di sovradosaggio di SIDOMOL contattate immediatamente un centro antiveleni o recatevi al pronto soccorso più vicino.

SIDOMOL può causare sonnolenza?

SIDOMOL generalmente non provoca sonnolenza. Tuttavia, se notate effetti collaterali insoliti o forte stanchezza, contattate un medico.

Qual è la differenza tra SIDOMOL e altri analgesici come l'ibuprofene?

SIDOMOL contiene paracetamolo ed è tipicamente più delicato sullo stomaco rispetto all'ibuprofene, che ha anche un effetto antinfiammatorio.