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PRENACID - foglio illustrativo, effetti collaterali, dosaggio

Contiene principio attivo :

Dostupné balení:

Foglio illustrativo - PRENACID

PRENACID 0,25%

Collirio, soluzione e unguento oftalmico Desonide fosfato disodico

Composizione

Collirio, soluzione

100 ml contengono:

Principio attivo: Desonide fosfato disodico 0,250 g

Eccipienti: Disodio fosfato dodecaidrato – Sodio fosfato monobasico – Sodio citrato – Benzalconio cloruro – Acqua purificata.

Unguento oftalmico

100 g contengono:

Principio attivo: Desonide fosfato disodico 0,250 g

Eccipienti: Paraffina liquida – Lanolina anidra – Acqua purificata – Vaselina bianca.

Forma farmaceutica e contenuto

Collirio, soluzione in flacone da 10 ml

Unguento oftalmico in tubo da 5 g

Categoria farmacoterapeutica

Antinfiammatorio steroideo.

L'attività antiflogistica del Desonide è aspecifica e sintomatica.

I corticosteroidi infatti inibiscono la risposta infiammatoria dell'organismo a prescindere dalla causa scatenante.

Il Desonide fosfato disodico associa ad una elevata attività antinfiammatoria un'ottima tollerabilità locale e sistemica.

Titolare A.I.C.

SIFI S.p.A. – Sede legale: via Ercole Patti, 36 – 95025 Aci S. Antonio (CT)

Produttore

SIFI S.p.A. – Officina di Aci S. Antonio (CT)

Indicazioni terapeutiche

Flogosi del segmento anteriore dell'occhio e dei suoi annessi: congiuntiviti allergiche, blefariti squamose, episcleriti, iriti, iridocicliti.

Documento reso disponibile da AIFA il 07/05/2020

Flogosi reattive post-operatorie e post-traumatiche.

Controindicazioni

Ipersensibilità individuale accertata verso il farmaco.

I corticosteroidi sono controindicati in pazienti affetti da ipertensione endoculare e da Herpes simplex e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase ulcerativa acuta, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico; in quest’ultimo caso essi possono favorire l’aggravamento della malattia con opacizzazione irreversibile della cornea; congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina +). Le tubercolosi e le micosi dell’occhio. Le oftalmie purulente acute, le congiuntiviti purulente. Le blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo.

Nelle cheratiti erpetiche se ne sconsiglia l’uso, che può essere eventualmente consentito sotto stretta sorveglianza dell’oculista.

Gli steroidi per uso topico non vanno utilizzati nelle lesioni o abrasioni corneali: essi infatti ritardano la guarigione dei tessuti lesi favorendo l’insorgenza e la diffusione di eventuali infezioni.

Utilizzare con cautela nelle patologie accompagnate da assottigliamento corneale.

Precauzioni d'impiego

L’uso, soprattutto se prolungato, di corticosteroidi può determinare un aumento della pressione intraoculare. Si consiglia pertanto di controllare la pressione intraoculare qualora si utilizzino corticosteroidi per più di due settimane. Poiché i corticosteroidi favoriscono anche l’insorgenza di cataratta, è consigliabile non farne uso per lunghi periodi di tempo. Particolare attenzione occorre prestare alle patologie accompagnate da assottigliamento corneale.

La somministrazione topica di corticosteroidi a pazienti affetti da congiuntivite batterica, virale o fungina, può mascherare i segni della progressione dell’infezione.

Nella primissima infanzia e in gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

Interazioni farmacologiche

Non sono note interazioni con altri medicamenti.

Avvertenze speciali

In occasione di trattamenti prolungati è opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare.

Contatti il medico se si presentano visione offuscata o altri disturbi visivi.

Documento reso disponibile da AIFA il 07/05/2020

Dose, modo e tempo di somministrazione

Collirio, soluzione: una o due gocce tre o quattro volte al dì.

Unguento oftalmico: tre – quattro applicazioni giornaliere. Nel caso in cui l’unguento sia associato al collirio è sufficiente una unica applicazione serale.

Effetti indesiderati

L'uso del Prenacid può dar luogo occasionalmente a bruciore o pizzicore.

Effetti indesiderati non noti (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): Visione offuscata.

Si chiede ai pazienti, qualora si verificassero effetti collaterali non descritti nel foglio illustrativo, di darne comunicazione al proprio medico o al farmacista.

Scadenza

Per la data di scadenza si rimanda alla confezione.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Conservare a temperatura inferiore a 25 °C.

Il prodotto non deve essere usato dopo 30 giorni dalla prima apertura.

USO OFTALMICO

TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI

Data di ultima revisione:

ISTRUZIONI PER L’USO

Avvitare il tappo fino in fondo per perforare il flacone.

Svitare il tappo, capovolgere il flacone ed instillare esercitando una lieve pressione sullo stesso.

Richiudere il flacone avvitando il tappo fino in fondo.

Documento reso disponibile da AIFA il 07/05/2020

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei

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