Foglietti illustrativi Apri menu principale

POTASSIO LATTATO - foglio illustrativo, effetti collaterali, dosaggio

Contiene principio attivo:

Dostupné balení:

Foglio illustrativo - POTASSIO LATTATO

Categoria farmacoterapeutica:

Reintegratore di potassio ed alcalinizzante.

Indicazioni terapeutiche

Nel trattamento delle deficienze di potassio quando la reintegrazione per via orale non è possibile e nelle acidosi di lieve entità.

Controindicazioni

Controindicato nella acidosi lattica. Non utilizzare nei pazienti con alterazioni dei processi ossidativi che impediscono l’utilizzazione del lattato (shock, ipossiemie), nell’alcalosi metabolica o respiratoria. Non somministrare in condizioni in cui è presente ipercaliemia o in cui esista ritenzione di potassio.

Precauzioni per l’uso

La somministrazione deve essere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati; la potassemia non è indicativa delle concentrazioni di potassio cellulari. Se la funzionalità renale è buona, la somministrazione dei sali di potassio non è seguita da effetti indesiderati perché un eventuale eccesso di concentrazione viene subito corretto dal rene. E’ importante comunque assicurarsi che l’apporto alimentare non sia eccessivo e che non sia instaurata contemporaneamente una terapia con medicinali che influenzano i livelli di potassio.

Utilizzare con cautela in cardiopatici specie se digitalizzati, nelle insufficienze renali, nelle insufficienze surrenaliche, in soggetti con paralisi periodica familiare e miotonia congenita, nelle prime fasi postoperatorie. Monitorare il bilancio dei fluidi e gli elettroliti.

Somministrare solo a funzionalità renale integra e ad una velocità di perfusione non superiore a 10 mEq potassio/ora. Per evitare gli effetti dell’iperpotas­siemia, il prodotto va somministrato seguendo attentamente le modalità indicate.

Questo è un medicinale generico prodotto secondo le regole della Farmacopea. Per ulteriori notizie in relazione al suo uso si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.

Interazioni

Somministrare con cautela nei pazienti trattati con medicinali che possono indurre iperkaliemia, quali, ad es.: suxametonio, diuretici risparmiatori di potassio (amiloride, spironolattone, triamterene, da soli o in associazione), inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE-i), tacrolimus, ciclosporina, eparina.

Avvertenze speciali:

Da non iniettare come tale, ma solo dopo opportuna diluizione con soluzione di glucosio 5% o soluzione fisiologica e altre soluzioni di largo volume purché compatibili. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere utilizzato.

Nei bambini la sicurezza e l’efficacia non sono state determinate.

In gravidanza somministrare solo in caso di effettiva necessità.

Dose, modo e tempo di somministrazione:

Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito

Per via endovenosa. La dose è dipendente dall’età, peso, e condizioni cliniche del paziente, tenendo in considerazione che il fabbisogno giornaliero ordinario di potassio è nell’adulto di circa 40–80 mEq e nel bambino di 2–3 mEq/kg e la dose totale per l’adulto non deve eccedere i 200 mEq al giorno. In condizioni di urgenza, valori di potassemia inferiori o eguali a 2 mEq/L con modificazioni elettrocardio­grafiche e paralisi muscolare, non superare la velocità di infusione di

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

40 mEq/ora, sotto monitoraggio elettrocardio­grafico e non superare la dose di 400 mEq nelle 24 ore. Infusioni troppo rapide possono causare dolore locale e la velocità di infusione deve essere aggiustata in rapporto alla tolleranza.

Agitare bene durante la preparazione e prima dell’uso.

Effetti indesiderati:

Se il prodotto viene somministrato correttamente, gli effetti collaterali sono in genere legati alla comparsa di iperpotassiemia e comprendono disturbi gastrointestinali, disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale; a carico dell’apparato cardiovascolare: ipotensione, aritmie, disturbi della conduzione, scomparsa dell’onda P, allargamento del QRS nel tracciato elettrocardio­grafico e arresto cardiaco. Risposte febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti, stravaso e ipervolemia. In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non somministrata per eventuali esami.

Il trattamento di emergenza è necessario se la concentrazione sierica di potassio è superiore a 6,5 mmol / L e prevede la somministrazione di calcio per contrastare gli effetti dell’iperkaliemia sull’eccitabilità cardiaca, l’uso di insulina e/o di sodio bicarbonato per promuovere il trasferimento del potassio dai compartimenti extracellulari in quelli intracellulari e l’aumento dell’escrezione del potassio con resine a scambio cationico o con emodialisi. La procedura da attuare dipende in larga misura dalla gravità dell’iperkaliemia e dalle condizioni cliniche del paziente. Se sono presenti anche le manifestazioni cardiache dell’iperkaliemia la terapia prevede la somministrazione di calcio gluconato al 10% per via endovenosa per almeno due minuti per stabilizzare il muscolo cardiaco, da ripetere se necessario, in base all’ ECG.

Inoltre, è necessario abbassare rapidamente la potassiemia somministrando insulina solubile in soluzione glucosata per prevenire l’ipoglicemia.

Se necessario devono essere fornite appropriate misure sintomatiche e di supporto.

Per ulteriori dettagli si rimanda alla letteratura scientifica.

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Scadenza: Vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.

La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.

conservare in contenitori ermeticamente chiusi a temperatura non superiore a 25°C. Non congelare.

I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

Composizione

10 ml contengono:

Principio attivo: Potassio idrossido g 1,12 – Acido lattico g 1,80

Eccipienti: Acqua per preparazioni iniettabili q.b. a ml 10.

[mEq/10 ml: (K+) 20; (Lattato) 20] pH: fra 6,5 e 8,5.

Forma farmaceutica e contenuto

Concentrato per soluzione per infusione; 10 fiale da 10 ml

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e Produttore:

Categoria farmacoterapeutica:

Reintegratore di potassio ed alcalinizzante.

Indicazioni terapeutiche

Nel trattamento delle deficienze di potassio quando la reintegrazione per via orale non è possibile e nelle acidosi di lieve entità.

Controindicazioni

Controindicato nella acidosi lattica. Non utilizzare nei pazienti con alterazioni dei processi ossidativi che impediscono l’utilizzazione del lattato (shock, ipossiemie), nell’alcalosi metabolica o respiratoria. Non somministrare in condizioni in cui è presente iperkaliemia o in cui esista ritenzione di potassio.

Precauzioni per l’uso

La somministrazione deve essere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati; la potassemia non è indicativa delle concentrazioni di potassio cellulari. Se la funzionalità renale è buona, la somministrazione dei sali di potassio non è seguita da effetti indesiderati perché un eventuale eccesso di concentrazione viene subito corretto dal rene. E’ importante comunque assicurarsi che l’apporto alimentare non sia eccessivo e che non sia instaurata contemporaneamente una terapia con medicinali che influenzano i livelli di potassio.

Utilizzare con cautela in cardiopatici specie se digitalizzati, nelle insufficienze renali, nelle insufficienze surrenaliche, in soggetti con paralisi periodica familiare e miotonia congenita, nelle prime fasi postoperatorie. Monitorare il bilancio dei fluidi e gli elettroliti.

Somministrare solo a funzionalità renale integra e ad una velocità di perfusione non superiore a 10 mEq potassio/ora.

Questo è un medicinale generico prodotto secondo le regole della Farmacopea. Per ulteriori notizie in relazione al suo uso si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.

Interazioni

Somministrare con cautela nei pazienti trattati con medicinali che possono indurre iperkaliemia, quali, ad es.: suxametonio, diuretici risparmiatori di potassio (amiloride, spironolattone, triamterene, da soli o in associazione), inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE-i), tacrolimus, ciclosporina

Avvertenze speciali:

Da non iniettare come tale, ma solo dopo opportuna diluizione con soluzione di glucosio 5% o soluzione fisiologica e altre soluzioni di largo volume purché compatibili. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere utilizzato. Nei bambini la sicurezza e l’efficacia non sono state determinate.

In gravidanza somministrare solo in caso di effettiva necessità.

Dose, modo e tempo di somministrazione:

Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito

Per via endovenosa. La dose è dipendente dall’età, peso, e condizioni cliniche del paziente, tenendo in considerazione che il fabbisogno giornaliero ordinario di potassio è nell’adulto di circa 40–80 mEq e nel bambino di 2–3 mEq/kg e la dose totale per l’adulto non deve eccedere i 200 mEq al giorno. In condizioni di urgenza, valori di potassemia inferiori o eguali a 2 mEq/L con modificazioni elettrocardio­grafiche e paralisi muscolare, non superare la velocità di infusione di 40 mEq/ora, sotto monitoraggio elettrocardio­grafico e non superare la dose di 400 mEq nelle 24 ore. Infusioni troppo rapide possono causare dolore locale e la velocità di infusione deve essere aggiustata in rapporto alla tolleranza. Agitare bene durante la preparazione e prima dell’uso.

Effetti indesiderati:

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Se il prodotto viene somministrato correttamente, gli effetti collaterali sono in genere legati alla comparsa di iperpotassiemia e comprendono disturbi gastrointestinali, disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale; a carico dell’apparato cardiovascolare: ipotensione, aritmie, disturbi della conduzione, scomparsa dell’onda P, allargamento del QRS nel tracciato elettrocardio­grafico e arresto cardiaco. Risposte febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti, stravaso e ipervolemia. In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non somministrata per eventuali esami.

Sovradosaggio

Gli effetti di un eventuale sovradosaggio sono quelli decritti per l’iperpotassiemia.

Il trattamento di emergenza è necessario se la concentrazione sierica di potassio è superiore a 6,5 mmol / L.

Il trattamento prevede la somministrazione di calcio per contrastare gli effetti dell’iperkaliemia sull’eccitabilità cardiaca, l’uso di insulina e/o di sodio bicarbonato per promuovere il trasferimento del potassio dai compartimenti extracellulari in quelli intracellulari e l’aumento dell’escrezione del potassio con resine a scambio cationico o con emodialisi. La procedura da attuare dipende in larga misura dalla gravità dell’iperkaliemia e dalle condizioni cliniche del paziente. Se sono presenti anche le manifestazioni cardiache dell’iperkaliemia la terapia prevede la somministrazione di calcio gluconato al 10% per via endovenosa per almeno due minuti per stabilizzare il muscolo cardiaco, da ripetere se necessario, in base all’ ECG.

Inoltre, è necessario abbassare rapidamente la potassiemia somministrando insulina solubile in soluzione glucosata per prevenire l’ipoglicemia.

Se necessario devono essere fornite appropriate misure sintomatiche e di supporto.

Per ulteriori dettagli si rimanda alla letteratura scientifica.

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Scadenza: Vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.

La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.

Conservazione: conservare in contenitori ermeticamente chiusi a temperatura non superiore a 25°C. Non congelare.

I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

Composizione

10 ml contengono:

Principio attivo: Potassio idrossido g 1,12 – Acido lattico g 1,80

Eccipienti: Acqua per preparazioni iniettabili q.b. a ml 10.

[mEq/10 ml: (K+) 20; (Lattato) 20] pH: fra 6,5 e 8,5.

Forma farmaceutica e contenuto

Concentrato per soluzione per infusione; 5 fiale da 10 ml

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e Produttore:

Industria farmaceutica Galenica Senese S.r.l., Via Cassia Nord, 351, Monteroni d’Arbia (Siena)

Revisione del Foglio Illustrativo da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco: Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica

A.I.C. n° 034910012

LOT n°…………………..

SCAD.

PREZZO:

In codice Braille è riportato: Potassio lattato Galenica Senese2mEq/ml concentrato per soluzione per infusione.

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016


Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016


Diciture Serigrafia Fiala

K

Mortale se non diluito

POTASSIO LATTATO GALENICA SENESE 2 mEq/ml concentrato per soluzione per infusione

10 ml

Ind. Farmaceutica

Galenica Senese

Scad.

Lot. n°

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei

medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizza­zione

all'immissione in commercio (o titolare AIC).