Foglietti illustrativi Apri menu principale

ONCOTICE - riassunto delle caratteristiche del prodotto

Contiene principio attivo :

Dostupné balení:

Riassunto delle caratteristiche del prodotto - ONCOTICE

1. denominazione del medicinale

OncoTICE polvere per sospensione per uso endovescicale

2. composizione qualitativa e quantitativa

Un flaconcino da 2 mL di polvere contiene 2–8 × 108 Unità Formanti Colonie (UFC) di Bacillo di Calmette-Guerin (BCG), ceppo TICE.

Dopo ricostituzione con 50 mL di soluzione salina, la sospensione contiene 0,4–1,6 × 107 UFC/mL.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

3. forma farmaceutica

Polvere per sospensione per uso endovescicale.

4. informazioni cliniche

4.1 indicazioni terapeutiche

OncoTICE è usato come trattamento del carcinoma in situ (CIS) della vescica a cellule uroteliali piatte e come trattamento coadiuvante dopo resezione transuretrale (TUR) di un carcinoma primario, o recidiva di carcinoma papillare superficiale della vescica a cellule uroteliali stadio TA (grado 2 o 3) o T1 (grado 1, 2 o 3).

OncoTICE è consigliato esclusivamente nei tumori papillari allo stadio TA grado 1, quando si suppone che vi sia un alto rischio di ripresa del tumore.

4.2 posologia e modo di somministrazione

Posologia

Il contenuto di un flaconcino di OncoTICE, ricostituito e diluito, deve essere instillato nella vescica.

Trattamento di induzione

Un’instillazione settimanale di OncoTICE durante le prime 6 settimane.

Quando è usato come terapia coadiuvante dopo TUR del carcinoma delle cellule superficiali uroteliali della vescica (vedere paragrafo 4.1), il trattamento con OncoTICE deve essere iniziato tra il Giorno 10 e il Giorno 15 dopo TUR. Il trattamento non deve essere iniziato fino a quando le lesioni della mucosa conseguenti alla TUR non sono guarite.

Trattamento di mantenimento

Il trattamento di mantenimento è indicato in tutti i pazienti e consiste in instillazioni settimanali di OncoTICE per tre settimane consecutive al terzo, sesto e dodicesimo mese dopo l’inizio del trattamento. La necessità di un trattamento di mantenimento ogni 6 mesi oltre il primo anno di terapia deve essere valutata sulla base della classificazione del tumore e della risposta clinica.

Modo di somministrazione

La ricostituzione, la preparazione e la somministrazione della sospensione di OncoTICE per instillazione devono essere eseguite in condizioni asettiche.

Documento reso disponibile da AIFA il 10/03/2022

– Inserire un catetere nella vescica attraverso l’uretra, e consentirne il completo svuotamento.

– La sospensione da 50 mL di OncoTICE viene instillata nella vescica attraverso il catetere, per gravità (cioè attraverso un flusso naturale privo di forza o pressione aggiunta).

– Dopo l’instillazione, rimuovere il catetere.

La sospensione di OncoTICE instillata deve essere trattenuta nella vescica per un periodo di 2 ore. Durante questo periodo, assicurarsi che la sospensione di OncoTICE instillata stia sufficientemente a contatto con tutta la mucosa della vescica. Pertanto il paziente non deve essere immobilizzato; nel caso in cui il paziente sia costretto a letto, girarlo da supino a disteso sul ventre, e viceversa, ogni 15 minuti.

Dopo che la sospensione di OncoTICE è stata trattenuta in vescica per 2 ore, il paziente deve svuotare la vescica della sospensione instillata, in posizione seduta. Dopo il trattamento, il paziente deve svuotare la vescica in posizione seduta nelle sei ore successive, versando 2 tazze di ipoclorito di sodio per uso domestico nel water, prima di far scorrere l’acqua. Lasciare a contatto ipoclorito di sodio e urine per 15 minuti prima di far scorrere l’acqua.

NOTA: il paziente non deve ingerire alcun liquido durante un periodo che inizia 4 ore prima dell’instillazione, fino a che la vescica non viene svuotata (cioè 2 ore dopo l’instillazione).

Per la preparazione della sospensione di OncoTICE vedere paragrafo 6.6.

4.3 controindicazioni

Ipersensibilità al BCG o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Infezioni delle vie urinarie. In questi casi la terapia con OncoTICE deve essere interrotta fino a quando la coltura batterica urinaria non diventa negativa e la terapia con antibiotici e/o antisettici urinari è terminata. Grave ematuria; in questi casi la terapia con OncoTICE deve essere interrotta o posticipata fin quando l’ematuria non sia stata trattata con successo o risolta. Evidenza clinica di infezione attiva da tubercolosi. La tubercolosi attiva deve essere esclusa nei pazienti che sono positivi al test di Mantoux (PPD) prima di iniziare il trattamento con OncoTICE (vedere anche paragrafo 4.4). Trattamento con medicinali anti-tubercolari quali streptomicina, acido para-amino-salicilico (PAS), isoniazide (INH), rifampicina ed etambutolo. Risposta immunitaria diminuita, indipendentemente dal fatto che questa compromissione sia congenita o causata da malattia, farmaci o altra terapia. Positività sierologica all’HIV. Gravidanza e allattamento.

4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego

Prima della prima instillazione di OncoTICE, si deve eseguire un test alla tubercolina (test di Mantoux). Nel caso in cui questo test sia positivo, l’instillazione endovescicale di OncoTICE è controindicata solo se vi è un’ulteriore evidenza clinica di un’infezione tubercolotica attiva. La cateterizzazione traumatica o altre lesioni dell’uretra o della mucosa vescicale possono dar luogo ad un’infezione sistemica da BCG. In tali pazienti si deve ritardare la somministrazione di OncoTICE fino a che non sia guarito il danno alla mucosa (vedere paragrafo 4.8). In pazienti a rischio per infezione HIV, si raccomanda di eseguire uno screening appropriato prima di iniziare la terapia. Dopo ogni trattamento endovescicale i pazienti devono essere controllati, per la presenza di sintomi di infezione da BCG sistemica e segni di tossicità. OncoTICE è ad esclusivo uso endovescicale e non deve essere somministrato per via endovenosa, sottocutanea o intramuscolare. Nel rispetto del partner, si raccomanda di astenersi dall’avere rapporti sessuali nella prima settimana dopo l’instillazione di OncoTICE, o di usare il profilattico.

Documento reso disponibile da AIFA il 10/03/2022

L’uso di OncoTICE può sensibilizzare i pazienti alla tubercolina, con positivizzazione alla PPD. Lo spargimento della sospensione di OncoTICE può causare contaminazione con Tice BCG. Qualora si fosse dispersa della sospensione OncoTICE, questa deve essere pulita coprendola per almeno 10 minuti con asciugamani di carta imbevuti con disinfettanti tubercolicidi. Smaltire tutto il materiale di pulizia come rifiuto speciale. Un’accidentale esposizione a OncoTice può verificarsi per auto-inoculazione, per contatto dermico attraverso ferite aperte o per inalazione o ingestione della sospensione di OncoTICE. Il contatto con OncoTice non dovrebbe produrre significative reazioni in soggetti sani. Tuttavia, in caso di sospetta, accidentale auto-inoculazione, si consiglia di effettuare un test di Mantoux (PPD) dopo l’incidente e 6 settimane più tardi per valutare una conversione del test stesso. Dopo ogni trattamento endovescicale, i pazienti devono essere monitorati per la presenza di sintomi di infezione sistemica da BCG e segni di tossicità. Il paziente deve essere informato della possibilità di una riacutizzazione tardiva di infezioni da BCG. Dopo l’ultima dose i sintomi possono essere ritardati di mesi o anni e i pazienti devono essere istruiti a richiedere assistenza sanitaria qualora si manifestino sintomi come febbre e calo ponderale di origine sconosciuta.

4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

OncoTICE (ceppo TICE del BCG) è sensibile alla maggior parte degli antibiotici ed in particolare a medicinali anti-tubercolari usati abitualmente, quali streptomicina, acido para-amino-salicilico (PAS), isoniazide (INH), rifampicina ed etambutolo. Pertanto l’attività anti-tumorale di OncoTICE può essere influenzata da una concomitante terapia con antibiotici. Se il paziente è in trattamento con un antibiotico, si raccomanda di posticipare l’instillazione endovescicale dopo la conclusione del trattamento con antibiotici (vedere anche paragrafo 4.3).

Medicinali immunosoppressori e/o medicinali che deprimono il midollo osseo e/o radiazioni possono interferire sull’evoluzione della risposta immune e, di conseguenza, sull’efficacia antitumorale; essi pertanto non devono essere usati in combinazione con OncoTICE.

4.6 fertilità, gravidanza e allattamento

L’instillazione di OncoTICE per il trattamento del carcinoma della vescica è controindicata durante la gravidanza e l’allattamento (vedere paragrafo 4.3).

4.7 effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchinari

OncoTICE non altera la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

4.8 effetti indesiderati

I seguenti effetti indesiderati sono stati riportati durante la sorveglianza post-marketing e classificati in base alla loro frequenza in: molto comune (>1/10); comune (>1/100, <1/10); non comune (>1/1.000, <1/100); raro (>1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

4.9 sovradosaggio

Sovradosaggio si verifica quando viene somministrato per instillazione più di un flaconcino di OncoTICE. In caso di sovradosaggio, il paziente deve essere seguito attentamente in particolare per i segni di infezione sistemica da BCG e, se necessario, trattato con medicinali anti-tubercolari.

5. proprietà farmacologiche

5.1 proprietà farmacodinamiche

Categoria farmacoterapeutica: Trattamento per tumori della vescica, effetto locale, codice ATC: L03AX03

OncoTICE è un immunostimolante, costituito da bacilli attenuati di Mycobacterium bovis , preparati a partire da una coltura di Bacillo di Calmette-Guerin (BCG), ceppo TICE.

OncoTICE possiede attività antitumorale, ma l’esatto meccanismo d’azione non è noto. Gli studi clinici suggeriscono che abbia luogo una risposta immunitaria attiva non specifica. BCG provoca una risposta infiammatoria locale che coinvolge diverse cellule immunitarie, come i macrofagi, le cellule natural killer e le cellule T.

5.2 proprietà farmacocinetiche

È noto che il TICE BCG può legarsi in maniera specifica alla fibronectina nella parete vescicale. Comunque, la maggior parte di OncoTICE instillato viene escreta con le prime urine eliminate 2 ore dopo l’instillazione.

5.3 dati preclinici di sicurezza

Non sono stati osservati effetti di rilevanza clinica.

6. informazioni farmaceutiche

6.1 elenco degli eccipienti

Lattosio, asparagina, acido citrico (E330), fosfato potassico (dibasico), solfato di magnesio, citrato ferrico di ammonio, glicerina (E422), idrossido di ammonio (E527), formato di zinco.

6.2 incompatibilità

OncoTICE non è compatibile con soluzioni ipo ed ipertoniche. OncoTICE deve essere mescolato solo con soluzione fisiologica, come descritto al paragrafo 6.6. Non sono stati condotti altri studi di incompatibilità.

6.3 periodo di validità

1 anno.

La sospensione pronta per l’uso può essere conservata al massimo per 2 ore a 2°-8°C e al riparo dalla luce.

6.4 precauzioni particolari per la conservazione

Conservare in frigorifero (2°C – 8°C).

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

Documento reso disponibile da AIFA il 10/03/2022

Dal punto di vista microbiologico, a meno che il metodo di apertura/ricos­tituzione/dilu­izione del prodotto escluda il rischio di una contaminazione microbica, il prodotto deve essere usato immediatamente. Se questo non è possibile, le condizioni ed i tempi di conservazione sono sotto la responsabilità del medico.

6.5 natura e contenuto del contenitore

OncoTICE è confezionato in flaconcini di vetro tipo I con tappo. OncoTICE polvere per sospensione per uso endovescicale, 3 flaconcini, ciascuno contenente 2–8 × 108 UFC di Tice BCG.

6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione

OncoTICE contiene micobatteri attenuati vivi. A causa del potenziale rischio di trasmissione, esso deve essere preparato, manipolato e smaltito come materiale a rischio (rifiuto speciale) (vedere paragrafo 4.4).

Eseguire le seguenti procedure in condizioni di asepsi:

Ricostituzione

Con una siringa sterile aggiungere al contenuto di un flaconcino di OncoTICE 1 mL di soluzione fisiologica sterile. Assicurarsi che l’ago sia inserito attraverso il centro del tappo di gomma del flaconcino. Lasciare riposare per pochi minuti. Agitare poi delicatamente in modo da ottenere una sospensione omogenea.

Avvertenza: evitare un’agitazione vigorosa.

Preparazione della sospensione per l’instillazione

Trasferire la sospensione ricostituita dal flaconcino ad un contenitore separato, sterile, da 50 mL e diluire con soluzione fisiologica sterile fino ad un volume di 49 mL. Sciacquare il flaconcino vuoto con 1 mL di soluzione fisiologica sterile e aggiungere il liquido di lavaggio alla sospensione ricostituita per ottenere un volume finale di 50 mL. Mescolare con accuratezza la sospensione. La sospensione è ora pronta per l’uso.

Modo di somministrazione

Inserire un catetere nella vescica attraverso l’uretra, e consentirne il completo svuotamento. La sospensione da 50 mL di OncoTICE viene instillata nella vescica attraverso il catetere, per gravità (cioè attraverso un flusso naturale privo di forza o pressione aggiunta). Dopo l’instillazione della sospensione di OncoTICE, rimuovere il catetere (vedere paragrafo 4.2).

7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

MSD Italia S.r.l.

Via Vitorchiano, 151 00189 Roma

8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

OncoTICE, 3 flaconcini da 2 mL A.I.C. n°. 028346029

9. data della prima autorizzazione/rinnovo dell’autorizzazione

Data della prima autorizzazione: 19 dicembre 1995

Data del rinnovo più recente: 02 ottobre 2012