Riassunto delle caratteristiche del prodotto - NITROGLICERINA HOSPIRA
1.
Nitroglicerina Hospira 5 mg/ml concentrato per soluzione per infusione Nitroglicerina Hospira 25 mg/5 ml concentrato per soluzione per infusione Nitroglicerina Hospira 50 mg/50 ml concentrato per soluzione per infusione
2.
Nitroglicerina Hospira 5 mg/ml concentrato per soluzione per infusione
Una fiala da 1 ml contiene:
Principio attivo
Nitroglicerina 5 mg
Nitroglicerina Hospira 25 mg/ 5 ml concentrato per soluzione per infusione
Una fiala da 5 ml contiene:
Principio attivo
Nitroglicerina 25 mg
Nitroglicerina Hospira 50 mg/50 ml concentrato per soluzione per infusione
Un flacone da 50 ml contiene:
Principio attivo
Nitroglicerina 50 mg
Eccipienti con effetti noti:
Nitroglicerina Hospira 5 mg/ml e Nitroglicerina Hospira 25 mg/5 ml contengono etanolo, glicole propilenico
Nitroglicerina Hospira 50 mg/50 ml contiene glicole propilenico
Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
3.
Concentrato per soluzione per infusione
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Angina instabile, angina variante, angina di Prinzmetal. Insufficienza ventricolare sinistra acuta susseguente o meno ad infarto miocardico acuto in particolare con elevata pressione di riempimento e con gittata cardiaca ridotta. Edema polmonare acuto e pre-edema polmonare. Crisi ipertensiva.
4.2 posologia e modo di somministrazione
La posologia va stabilita secondo le necessità individuali del singolo paziente e secondo la risposta dei parametri da monitorare. Secondo l’esperienza riportata, il dosaggio è compreso tra 0,5 – 6 mg/ora di nitroglicerina per infusione continua.
Questi dosaggi raramente richiedono di essere superati, arrivando fino a 6 mg/ora. La soluzione per infusione viene preparata diluendo opportunamente la nitroglicerina delle quattro formulazioni secondo le tabelle sotto riportate ed infusa con dispositivo automatico oppure goccia a goccia secondo le indicazioni della tabella di infusione. Per quanto riguarda le possibili incompatibilità ed una corretta utilizzazione si rimanda ai paragrafi 6.2 e 6.6.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Numero fiale | 1 | 2 | 3 | 4 | |
(Quantità totale di p.a. nitroglicerina) | (5 mg) | (10 mg) | (15 mg) | (20 mg) | |
Volume totale | 1 ml | 2 ml | 3 ml | 4 ml | |
Volume di soluzione da aggiungere | Diluizione p/v 1:10 | 50 | 100 | 150 | 200 |
(ml) | 1:20 | 100 | 200 | 300 | 400 |
1:40 | 200 | 400 | 600 | 800 | |
Volume | Diluizione p/v (conc. finale di | ||||
totale della soluzione | nitroglicerina) | 51 | 102 | 153 | 204 |
pronta (ml) | 1:10 (0,1 mg/ml) | 101 | 202 | 303 | 404 |
1:20 (0,05 mg/ml) 1:40 (0,02 mg/ml) | 201 | 402 | 603 | 804 |
Tabella di diluizione per fiale da 25 mg/5ml
Numero fiale (Quantità totale di p.a. nitroglicerina) | 1 (25 mg) | 2 (50 mg) | 3 (75 mg) | 4 (100 mg) | |
Volume totale | 5 ml | 10 ml | 15 ml | 20 ml | |
Volume di soluzione da | Diluizione p/v 1:10 | 250 | 500 | 750 | 1000 |
aggiunger | 1:20 | 500 | 1000 | 1500 | 2000 |
e (ml) | 1:40 | 1000 | 2000 | 3000 | 4000 |
Volume totale della soluzione | Diluizione p/v (conc. finale di nitroglicerina) | 255 | 510 | 765 | 1020 |
1:10 (0,1 mg/ml) | 505 | 1010 | 1515 | 2020 | |
pronta (ml) | 1:20 (0,05 mg/ml) | 1005 | 2010 | 3015 | 4020 |
1:40 (0,02 mg/ml) |
Tabella di diluizione per flaconi da 50 mg/50 ml
Numero flaconi (Quantità totale di p.a. nitroglicerina) | 1 (50 mg) | 2 (100 mg) | 3 (150 mg) | |
Volume totale | 50 ml | 100 ml | 150 ml | |
Volume di soluzione da aggiungere (ml) | Diluizione p/v 1:10 1:20 | 500 1000 | 1000 2000 | 1500 3000 |
Volume totale della soluzione pronta (ml) | Diluizione p/v (conc. finale di nitroglicerina) 1:10 (0,1 mg/ml) 1:20 (0,05 mg/ml) | 550 1050 | 1100 2100 | 1650 3150 |
Quantità
Diluizione p/v
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desiderata | 1:10 | 1:20 | 1:40 | |||
di NTG | Velocità di infusione | |||||
per ora | ml/h | gtt/min | ml/h | gtt/min | ml/h | gtt/min |
0.50 mg | 5.50 | 2 | 10.50 | 3–4 | 20.50 | 6–7 |
0.75 mg | 8.25 | 3 | 15.75 | 5 | 30.75 | 10 |
1.00 mg | 11.00 | 3–4 | 21.00 | 7 | 41.00 | 13–14 |
1.25 mg | 13.75 | 4–5 | 26.25 | 8–9 | 51.25 | 17 |
1.50 mg | 16.50 | 5–6 | 31.50 | 10–11 | 61.50 | 20–21 |
2.00 mg | 22.00 | 6–7 | 42.00 | 14 | 82.00 | 26–27 |
2.50 mg | 27.50 | 9 | 52.50 | 17 | 102.50 | 34 |
3.00 mg | 33.00 | 11 | 63.00 | 21 | 123.00 | 41 |
3.50 mg | 38.50 | 13 | 73.50 | 24–25 | 143.50 | 47–48 |
4.00 mg | 44.00 | 12–13 | 84.00 | 28 | 164.00 | 53 |
4.50 mg | 49.50 | 14–15 | 94.50 | 31–32 | 184.50 | 59–60 |
5.00 mg | 55.00 | 18 | 105.00 | 35 | 205.00 | 68 |
5.50 mg | 60.50 | 20 | 115.50 | 38–39 | 225.50 | 74–75 |
6.00 mg | 66.00 | 22 | 126.00 | 42 | 246.00 | 82 |
4.3 controindicazioni
Ipersensibilità alla nitroglicerina, ai nitrati organici in genere o ad uno qualsiasi degli eccipienti, glaucoma ad angolo chiuso, insufficienza circolatoria acuta (shock cardiogeno, collasso cardiocircolatorio), ipotensione arteriosa sistemica (pressione sistolica inferiore a 100 mmHg, pressione diastolica inferiore a 60mmHg), pericardite costrittiva, tamponamento cardiaco, cardiomiopatia restrittiva, aumento della pressione intracranica, grave anemia e ridotto contenuto di ossigeno nel sangue arterioso; infarto miocardico acuto con bassa pressione di riempimento, eccetto che nei reparti di terapia intensiva sotto monitoraggio emodinamico continuo.
Il sildenafil potenzia gli effetti ipotensivi dei nitrati e, pertanto, la sua co-somministrazione con nitrati organici è controindicata (vedere paragrafo 4.5 „Interazioni“)
4.4 avvertenze speciali e precauzioni d‘impiego
Il trattamento con nitroglicerina per infusione, va effettuato esclusivamente in ambiente ospedaliero sorvegliando la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e lo stato clinico dei pazienti.
Nei pazienti gravi monitorare la pressione venosa centrale e/o la pressione polmonare e la portata cardiaca e tenere sotto controllo elettrocardiografico.
Va usata estrema cautela:
– in pazienti con traumi cranici e con emorragia cerebrale;
– in caso di infarto miocardico acuto associato a ipertensione e/o tachicardia e/o insufficienza cardiaca congestizia;
– ipovolemia;
– ipotensione posturale;
– ipertiroidismo.
Il medicinale deve essere usato con cautela nei pazienti defedati, affetti da ipotiroidismo, da grave ipotermia o da grave scompenso epatico e/o renale.
Al fine di evitare la possibile comparsa di episodi anginosi, il trattamento deve essere sospeso gradualmente.
Dopo diluizione 1:50 di una fiala il contenuto di etanolo/somministrato/ora è pari a 8,7 ml di birra (5% vol) e a 3,6 ml di vino (12% vol). Può essere dannoso per gli alcolisti. Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento,
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nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da patologie epatiche o epilessia.
Può causare sintomi simili a quelli causati dall’alcool.
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme d‘interazione
L’etanolo può bloccare i processi metabolici con conseguente esaltazione dell’attività della nitroglicerina. I vasodilatatori, gli antiipertensivi ed i diuretici possono potenziare l’effetto ipotensivo della nitroglicerina. L’indometacina può inibire la vasodilatazione periferica probabilmente attraverso un meccanismo di inibizione della sintesi delle prostaglandine.
La co-somministrazione di sildenafil potenzia l'effetto ipotensivo dei nitrati organici (vedere paragrafo 4.3 „Controindicazioni“). Non è noto l'intervallo di tempo dopo il quale i nitrati possano essere somministrati con sicurezza in seguito alla somministrazione di sildenafil.
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Durante i primi tre mesi di gravidanza e durante l’allattamento il farmaco va somministrato solo nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Il farmaco può causare l’attenuazione delle capacità di reazione.
4.8 effetti indesiderati
Una cefalea, anche grave e persistente, causata da vasodilatazione cerebrale, può insorgere immediatamente dopo la somministrazione di nitroglicerina.
Vertigine, confusione, debolezza, aumento della frequenza cardiaca ed altre manifestazioni di ipotensione, come nausea, vomito, diaforesi, pallore e lipotimia sono legati in genere ad un sovradosaggio del farmaco. Solo raramente la nitroglicerina può invece indurre bradicardia e segni di ipervagotonia.
Inoltre, in pazienti in terapia con nitrati, è possibile l’insorgere di arrossamento cutaneo e dermatite esfoliativa.
Gli effetti indesiderati come vampate, cefalea e ipotensione posturale possono costituire un limite alla terapia, specialmente nelle fasi iniziali o quando l’angina è grave o quando i pazienti sono ipersensibili agli effetti dei nitrati. La cefalea in genere scompare durante il trattamento.
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati della nitroglicerina organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA.
Le categorie di frequenza sono definite come: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), rara (≥1/10.000, <1/1.000), molto rara (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Tabella delle reazioni avverse
Classificazione per sistemi e organi | Reazione avversa |
Patologie del sistema emolinfopoietico |
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Tabella delle reazioni avverse
Classificazione per sistemi e organi | Reazione avversa |
Rara | Metaemoglobinemia, associata a trattamenti prolungati o con dosaggi elevati, rapidamente reversibile riducendo la velocità di infusione e somministrando blu di metilene |
Disturbi del sistema immunitario | |
Non nota | Reazioni di ipersensibilità |
Patologie del sistema nervoso | |
Non nota | Vertigini, Cefalea, Confusione, Agitazione |
Patologie dell’occhio | |
Non nota | Visione offuscata |
Patologie cardiache | |
Rara | Bradicardia |
Non nota | Tachicardia, Palpitazioni, Bradicardia paradossa |
Patolgie vascolari | |
Molto Rara | Cianosi |
Non nota | Vampate di calore, Ipotensione posturale, Lipotimia, Sincope |
Patologie gastrointestinali | |
Non nota | Nausea, Vomito, Disturbi digestivi, Dolori addominali |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Non nota | Rash, Dermatite esfoliativa, Eritema, Diaforesi, Sudorazione, Pallore |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | |
Non nota | Spasmi muscolari |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Non nota | Debolezza, Bruciore, Eritema |
Può verificarsi inoltre malessere retro sternale.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo.
4.9 sovradosaggio
Un sovradosaggio accidentale di nitroglicerina può causare ipotensione grave e tachicardia riflessa che possono essere trattate diminuendo o sospendendo temporaneamente l’infusione fino a quando la condizione del paziente si è stabilizzata. Poichè la durata degli effetti emodinamici conseguenti la somministrazione di nitroglicerina è abbastanza breve, non si richiedono
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solitamente misure correttive addizionali. Tuttavia se viene indicata un’ulteriore terapia, dovrebbe essere considerata la somministrazione di agonisti alfa-adrenergici intravenosi (p.e. metossamina o fenilefrina).
5. proprieta’ farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Vasodilatatori usati nelle malattie cardiache; Nitrati organici, codice ATC: C01DA02
Nitroglicerina iniettabile è una preparazione farmaceutica di nitroglicerina, destinata alla somministrazione per infusione lenta.
La ben nota utilità della nitroglicerina nella terapia della cardiopatia coronarica e nell’angina pectoris è dovuta all’attività miolitica vasale con effetto vasodilatatore diretto sistemico, particolarmente efficace a livello venoso. La vasodilatazione delle grosse vene afferenti al cuore determina una riduzione dell’elevata pressione di riempimento e del volume telediastolico del ventricolo sinistro (riduzione del precarico) e dello stress di parete, mentre la vasodilatazione arteriosa causa una diminuzione del postcarico.
La riduzione del consumo di ossigeno che risulta dal complesso degli effetti farmacodinamici descritti è accompagnata dal miglioramento della perfusione miocardica che risulta dall’azione antispastica sui rami epicardici coronarici e dalla ridistribuzione del flusso a favore degli strati subepicardici del muscolo cardiaco.
5.2 proprietà farmacocinetiche
La cinetica della nitroglicerina è complessa con una notevole variabilità inter-e intra-individuale. Il farmaco è soggetto da una rapida ed elevata clearance presistemica, possiede un elevato volume di distribuzione, si concentra nelle pareti dei vasi sanguigni, mostra significative differenze nella concentrazione arteriovenosa, è idrolizzato “in vivo” nel plasma e fornisce allo steady-state concentrazioni variabili.
Il volume di distribuzione è 3,3 ± 1,2 l/kg. L’emivita plasmatica è di 1–3 minuti ma più precisamente tale valore rappresenta la fase a della distribuzione.
La clearance plasmatica ottenuta dopo una infusione prolungata è di 230 ± 9 ml.min-1.kg-1. Il legame con le proteine è del 60%. La nitroglicerina è metabolizzata per idrolisi a 1,3 e 1,2 gliceril dinitrato e successivamente a gliceril-1-monoidrato. I vari metaboliti sono poi glucuronizzati con acido glucuronico ed escreti nell’urina e nella bile.
5.3 dati preclinici di sicurezza
Tossicità acuta. La DL50 della nitroglicerina per via endovenosa nel ratto è pari a 24 mg/kg e nel topo a 17 mg/kg
Tollerabilità per infusione lenta: nel cane alla dose di 1 e 3 mg/h per 5 ore, per la durata di 14 giorni, la nitroglicerina non ha determinato variazioni dei parametri biochimici, ematologici e urinari né alterazioni istologiche dei principali organi.
6. informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
Nitroglicerina Hospira 5 mg/ml e Nitroglicerina Hospira 25 mg/5 ml: etanolo, glicole propilenico
Nitroglicerina Hospira 50 mg/50 ml : glicole propilenico, destrosio, acqua per preparazioni iniettabili
6.2 incompatibilità
La nitroglicerina tende rapidamente a migrare in molti materiali plastici. La diluizione di Nitroglicerina iniettabile per ottenere la soluzione per infusione va effettuata esclusivamente in contenitori per fleboclisi in vetro.
La nitroglicerina contenuta nella soluzione finale per infusione può venire assorbita dal PVC costituente i normali diffusori, in quantità pari al 40–80% del totale, con una velocità di assorbimento inversamente proporzionale alla velocità di infusione. Per
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questo motivo si raccomanda di utilizzare tubicini di polietilene in cui si verificano perdite molto ridotte della nitroglicerina.
6.3 periodo di validità
Nitroglicerina Hospira 5 mg/ml: 5 anni
Nitroglicerina Hospira 25 mg/5 ml: 3 anni
Nitroglicerina Hospira 50 mg/50 ml: 2 anni
6.4 precauzioni particolari per la conservazione
Nessuna particolare condizione di conservazione
6.5
10 fiale di vetro ambrato rispettivamente da 1 e 5 ml poste in vaschette in PVC e inserite unitamente al foglio illustrativo in scatola di cartone.
Nitroglicerina Hospira 50 mg/50 ml :
5 flaconi in vetro bianco da 50 ml posti in cartone ondulato protettivo e inseriti unitamente al foglio illustrativo in scatola di cartone.
6.6
La Nitroglicerina iniettabile va sempre diluita prima dell’infusione. Le diluizioni utilizzate, riportate al paragrafo 4.2, vanno effettuate in contenitori per fleboclisi in vetro utilizzando deflussori in polietilene.
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
7.
Hospira Italia S.r.l. – Via Orazio, 20/22 – 80122 Napoli
8.
Nitroglicerina Hospira 5 mg/ml concentrato per soluzione per infusione – 10 fiale: AIC n. 037939016
Nitroglicerina Hospira 25 mg/5 ml concentrato per soluzione per infusione – 10 fiale: AIC n. 037939028
Nitroglicerina Hospira 50 mg/50 ml concentrato per soluzione per infusione – 5 flaconi: AIC n. 037939030
9.
Aprile 2011