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LISINOPRIL E IDROCLOROTIAZIDE ZENTIVA - foglio illustrativo, effetti collaterali, dosaggio

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Dostupné balení:

Foglio illustrativo - LISINOPRIL E IDROCLOROTIAZIDE ZENTIVA

Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva 20 mg + 12,5 mg compresse

Medicinale equivalente

Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti

informazioni per lei.

  • – Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.

  • – Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.

  • – Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.

  • – Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.

Contenuto di questo foglio:

  • 1. Che cos'è Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva e a cosa serve.

  • 2. Cosa deve sapere prima di prendere Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva.

  • 3. Come prendere Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva.

  • 4. Possibili effetti indesiderati.

  • 5. Come conservare Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva.

  • 6. Contenuto della confezione e altre informazioni.

1. che cos’è lisinopril e idroclorotiazide zentiva e a cosa serve

Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva è un’associazione di lisinopril e idroclorotiazide.

Il lisinopril è un farmaco che abbassa la pressione sanguigna (antiipertensivo). Appartiene ad un gruppo di medicinali denominati inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE). Agisce rilassando i vasi sanguigni, rendendo più facile il flusso del sangue.

L’idroclorotiazide è un diuretico che appartiene alla classe dei diuretici tiazidici. Permette che i reni producano più urina e riduce quindi il volume del sangue.

Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva è usato per:

  • – trattare la pressione sanguigna alta (ipertensione essenziale).

Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva deve essere usato nei pazienti la cui pressione sanguigna non è adeguatamente controllata solo dal lisinopril.

2. cosa deve sapere prima di prendere lisinopril e idroclorotiazide zentiva

Non prenda Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva

  • – se è allergico al lisinopril o all’idroclo­rotiazide o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);

  • – se è allergico ad altri medicinali che appartengono alla classe degli ACE-inibitori;

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  • – se è allergico a medicinali usati per il trattamento delle infezioni (sulfametizolo/ sulfametossazolo);

  • – se ha mai avuto un’improvviso gonfiore delle mani, dei piedi, delle caviglie, del viso, delle labbra, della lingua o della gola, soprattutto in seguito ad un trattamento con un ACE-inibitore. Può anche essere stato difficile deglutire o respirare;

  • – se ha angioedema ereditario (una condizione che la rende più soggetto al gonfiore sopra descritto);

  • – se ha gravi problemi renali;

  • – se ha smesso di urinare;

  • – se ha gravi problemi al fegato;

  • – se è in stato di gravidanza da più di tre mesi (è meglio evitare Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva anche nella fase iniziale della gravidanza – vedere il paragrafo “Gravidanza”);

  • – se ha preso o sta attualmente prendendo sacubitril/val­sartan, un medicinale usato per il trattare un tipo di insufficienza cardiaca a lungo termine (cronica) negli adulti;

  • – se soffre di diabete o la sua funzione renale è compromessa ed è in trattamento con un medicinale che abbassa la pressione del sangue, contenente aliskiren.

Non prenda Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva se una qualsiasi delle condizioni sopra riportate la riguarda. Se non è sicuro, si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva.

Avvertenze e precauzioni

Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva:

  • – se ha un restringimento (stenosi) dell’aorta (un’arteria del cuore), di una valvola cardiaca (valvola mitrale) o dell’arteria renale;

  • – se ha un aumento dello spessore del muscolo cardiaco (noto come cardiomiopatia ipertrofica);

  • – se ha problemi ai vasi sanguigni (collagenopatia vascolare);

  • – se ha la pressione sanguigna bassa. Può avvertire una sensazione di capogiro o stordimento, specialmente quando si alza in piedi;

  • – se ha problemi renali o è in dialisi o ha subito un trapianto renale o sta prendendo inibitori di neprilisina (NEP) (come racecadotril – un medicinale usato contro la diarrea);

  • – se ha problemi al fegato;

  • – se ha il diabete;

  • – se ha avuto in passato il cancro della pelle o se sta sviluppando una lesione della pelle imprevista durante il trattamento. Il trattamento con idroclorotiazide, in particolare un utilizzo a lungo termine con dosi elevate, può aumentare il rischio di alcuni tipi di cancro della pelle e delle labbra (cancro della pelle non melanoma). Protegga la sua pelle dall’esposizione al sole e ai raggi UV durante l’assunzione di Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva Italia.

  • – se ha avuto recentemente diarrea o vomito (sensazione di malessere);

  • – se il medico le ha detto di controllare la quantità di sale nella dieta;

  • – se ha alti livelli di colesterolo nel sangue e sta ricevendo un trattamento chiamato “LDL aferesi”;

  • – se ha mai avuto una malattia chiamata lupus eritematoso sistemico (LES);

  • – se è di origine nera, in quanto Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva può essere meno efficace. Lei può anche manifestare più facilmente l'effetto indesiderato

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  • “ angioedema” (una grave reazione allergica con gonfiore delle mani, dei piedi, delle caviglie, del viso, delle labbra, della lingua o della gola);

  • – se sta assumendo uno dei seguenti medicinali, aumenta il rischio di angioedema (rapido gonfiore sotto la pelle in aree come la gola):

 sirolimus, everolimus e altri medicinali appartenenti alla classe dei cosiddetti inibitori di mTOR (utilizzati per evitare il rigetto di organi trapiantati);

- se sta assumendo uno dei seguenti medicinali usati per trattare la pressione alta del sangue:

  •  un „antagonista del recettore dell’angiotensina II“ (AIIRA) (anche noti come sartani – per esempio valsartan, telmisartan, irbesartan), in particolare se soffre di problemi renali correlati al diabete;

  •  aliskiren.

Il medico può controllare la sua funzionalità renale, la pressione del sangue, e la quantità di elettroliti (ad esempio il potassio) nel sangue a intervalli regolari.

Vedere anche quanto riportato alla voce "Non prenda Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva”.

Il principio attivo idroclorotiazide può causare una reazione inusuale, che determina una riduzione della capacità visiva e dolore all’occhio. Questi potrebbero essere i sintomi di un’aumentata pressione dell’occhio e potrebbero presentarsi entro ore o settimane dall’inizio del trattamento con Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva. Questa condizione può portare ad una perdita permanente della vista, se non trattata.

Deve informare il medico se pensa di essere in stato di gravidanza (o se vi è la possibilità di dare inizio ad una gravidanza ).

Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva non è raccomandato all’inizio della gravidanza, e non deve essere assunto se lei è in stato di gravidanza da più di tre mesi, poiché esso può causare grave danno al bambino se preso in questo periodo (vedere il paragrafo “Gravidanza”).

Se non è sicuro che una delle condizioni sopra riportate la riguardi, ne parli con il medico o il farmacista prima di prendere Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva.

Trattamento delle allergie come quelle alle punture di insetto

Informi il medico se si sta sottoponendo o si sottoporrà a un trattamento per ridurre gli effetti di un’allergia come quella alle punture di insetto (trattamento desensibilizzante).

Se prende Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva mentre si sta sottoponendo a questo trattamento, questo può causarle una grave reazione allergica.

Interventi chirurgici

Se sta per sottoporsi ad un intervento chirurgico (compresa la chirurgia dentale), informi il medico o il dentista che sta prendendo Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva. Questo perché potrebbe avere un abbassamento della pressione sanguigna (ipotensione) se le vengono dati certi anestetici locali o generali mentre sta prendendo Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva.

Test antidoping

L’idroclorotiazide contenuta in questo medicinale può produrre un risultato posititvo al test antidoping.

Per chi svolge attività sportiva: l'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.

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Bambini e adolescenti

Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva non deve essere somministrato ai bambini, poiché la sicurezza e l’efficacia di lisinopril/idro­clorotiazide non sono state stabilite in questa fascia di età.

Altri medicinali e Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva può influenzare il modo di agire di alcuni medicinali e alcuni medicinali possono avere un effetto su Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva.

In particolare informi il medico o il farmacista se sta assumendo uno dei seguenti medicinali:

  • – sacubitril/val­sartan – un medicinale usato per trattare un tipo di insufficienza cardiaca a lungo termine (cronica) negli adulti (vedere anche quanto riportato alla voce "Non prenda Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva” e “Avvertenze e precauzioni”);

  • – altri medicinali che aiutano ad abbassare la pressione sanguigna;

  • – medicinali che aiutano ad urinare (diuretici);

  • – farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) come l’indometacina, usati per il trattamento del dolore e dell'artrite;

  • – medicinali per trattare la depressione, anestetici e medicinali per trattare problemi mentali, incluso il litio;

  • – aspirina (acido acetilsalicilico), se ne sta assumendo più di 3 grammi al giorno;

  • – integratori di potassio o sostituti salini contenenti potassio, diuretici (compresse che facilitano la minzione, in particolare quelli cosiddetti risparmiatori di potassio), altri farmaci che possono aumentare i livelli di potassio nel corpo (tra cui eparina e cotrimossazolo noto anche come trimetoprim/sul­fametossazolo);

  • – sali di calcio;

  • – insulina o medicinali assunti per bocca per il trattamento del diabete;

  • – medicinali per trattare l'asma;

  • – medicinali usati per trattare la congestione nasale o dei seni nasali o altri rimedi per il raffreddore (inclusi quelli che può comprare in farmacia);

  • – medicinali per sopprimere la risposta immunitaria dell'organismo (immunosoppressori, come la ciclosporina);

  • – allopurinolo (per la gotta);

  • – medicinali per il battito cardiaco irregolare (come la procainamide);

  • – glicosidi cardiaci (per trattare l’insufficienza cardiaca);

  • – medicinali contenenti oro, come il sodio aurotiomalato, che possono essere somministrati

con un'iniezione;

  • - iniezione di amfotericina B (per trattare le infezioni fungine);

  • - carbenoxolone (per trattare ulcere o infiammazioni dell’esofago e intorno alla bocca);

  • - corticosteroidi (farmaci steroidei);

  • - corticotropina (un ormone);

  • - medicinali per il trattamento della stitichezza (lassativi stimolanti);

  • - colestiramina e colestipolo (per abbassare il colesterolo, prevenire la diarrea o ridurre il prurito);

  • - miorilassanti come la tubocurarina;

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  • - trimetoprim (un antibiotico);

  • - sotalolo (un beta-bloccante);

  • - lovastatina (per abbassare il colesterolo);

  • - solfato di destrano (utilizzato nel trattamento chiamato “LDL aferesi” per abbassare il colesterolo);

  • - chemioterapia per il cancro (citostatici);

  • - altri medicinali noti per avere un effetto sul cuore chiamato “Torsione di punta”;

  • - racecadotril (un medicinale usato contro la diarrea, vedere anche quanto riportato alla voce “Altri medicinali e Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva”);

  • - farmaci utilizzati solitamente per evitare il rigetto di organi trapiantati (sirolimus, everolimus e altri farmaci appartenenti alla classe degli inibitori di mTOR). Vedere paragrafo “Avvertenze e precauzioni”.

Il medico potrebbe ritenere necessario modificare la dose e / o prendere altre precauzioni:

Se sta assumendo un antagonista del recettore dell'angiotensina II (AIIRA) o aliskiren (vedere anche quanto riportato alla voce „Non prenda Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva“ e "Avvertenze e precauzioni“).

Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva con cibi, bevande e alcool

Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva può essere assunto con o senza cibo. L’uso di alcol assieme a Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva può causare una eccessiva diminuzione della pressione sanguigna quando si è in piedi.

Gravidanza, allattamento e fertilità

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.

Gravidanza

Deve informare il medico se pensa di essere in stato di gravidanza (o se vi è la possibilità di dare inizio ad una gravidanza ). Di norma il medico le consiglierà di interrompere l’assunzione di Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva prima di dare inizio alla gravidanza o appena lei verrà a conoscenza di essere in stato di gravidanza e le consiglierà di prendere un altro medicinale al posto di Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva.

Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva non è raccomandato durante la gravidanza, e non deve essere assunto se lei è in stato di gravidanza da più di tre mesi, poiché esso può causare grave danno al bambino se preso dopo il terzo mese di gravidanza.

Allattamento

Informi il medico se sta allattando o se sta per iniziare l’allattamento al seno. Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva non è raccomandato per le madri che stanno allattando e il medico può scegliere un altro trattamento se lei desidera allattare al seno, specialmente se il suo bambino è neonato o è nato prematuro.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Questo medicinale può causare occasionalmente capogiri o stanchezza che possono avere un effetto sulla capacità di guidare o usare macchinari, specialmente all’inizio del trattamento o quando la dose viene modificata, o in combinazione con alcool. Se questo le accade, non guidi o non usi alcun strumento o macchinario.

Deve attendere per vedere l’effetto del medicinale prima di intraprendere queste attività.

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Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva contiene sodio

Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè è essenzialmente ‘senza sodio’.

3. come prendere lisinopril e idroclorotiazide zentiva

Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.

Assunzione del medicinale

Deglutisca la compressa con un bicchiere di acqua.

Cerchi di prendere le compresse alla stessa ora ogni giorno.

Non ha importanza se prende Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva prima o dopo i pasti.

La dose raccomandata è:

Adulti

La dose abituale è una compressa una volta al giorno. Se necessario, il medico può aumentare la dose a due compresse una volta al giorno.

Anziani

Non è necessario un aggiustamento della dose.

Bambini e adolescenti

Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva non è raccomandato per l’uso nei bambini e negli adolescenti.

Funzionalità renale ridotta

Può essere necessario aggiustare la dose. Segua le istruzioni del medico.

Se prende più Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva di quanto deve

Se ha assunto più compresse di Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva di quanto prescrittole dal medico, informi il medico o vada immediatamente all’ospedale. Porti con sé la confezione del medicinale in modo che le compresse possano essere identificate. Un sovradosaggio può causare pressione sanguigna troppo bassa, disidratazione, disturbi elettrolitici e insufficienza renale.

Se dimentica di prendere Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva

Se ha dimenticato di prendere una dose, la prenda appena se ne ricorda. Tuttavia, se è vicino all’assunzione della dose successiva, salti la dose dimenticata.

Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.

Se interrompe il trattamento con Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva

Non smetta di prendere le compresse, anche se si sente meglio, a meno che non sia il medico a dirlo.

Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

4. possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva contiene due medicinali: lisinopril e idroclorotiazide. I seguenti effetti indesiderati sono stati segnalati con questi

Pagina 6 di 11 medicinali singolarmente. Questo significa che possono verificarsi anche con Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva.

Possibili effetti indesiderati con lisinopril

Gravi reazioni allegiche (raro, può interessare fino a 1 su 1.000 persone):

Se ha una grave reazione allergica, smetta di assumere Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva e consulti immediatamente un medico.

I segni possono includere improvvisa comparsa di:

  • – gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola. Questo può rendere difficile deglutire;

  • – grave o improvviso gonfiore delle mani, dei piedi o delle caviglie;

  • – difficoltà a respirare;

  • – forte prurito della pelle (con protuberanze).

Gravi problemi al fegato (molto raro, può interessare fino a 1 su

  • 10.000 persone):

I segni possono includere:

  • – ingiallimento della pelle o degli occhi (ittero), urine di colore scuro o perdita di appetito.

Se questo le accade, consulti immediatamente un medico.

Altri possibili effetti indesiderati

:

Comune (può interessare fino a 1 su 10 persone):

  • – mal di testa;

  • – sensazione di capogiro o senso di stordimento, soprattutto se ci si alza velocemente;

  • – svenimento;

  • – diarrea;

  • – malessere (vomito);

  • – tosse secca e persistente;

  • – problemi renali (mostrati in un esame del sangue).

Non comune (può interessare fino a 1 su 100 persone):

  • – alterazioni dell’umore, compresa depressione;

  • – formicolio avvertito come “spine e aghi”;

  • – sensazione di giramento (vertigini);

  • – variazioni del gusto;

  • – disturbi del sonno;

  • – attacco di cuore o ictus;

  • – battito cardiaco insolito;

  • – modifica del colore delle dita delle mani e dei piedi (sindrome di Raynaud);

  • – naso che cola;

  • – sensazione di malessere (nausea);

  • – mal di stomaco e indigestione;

  • – alterazioni degli esami del sangue che verificano come il fegato sta funzionando;

  • – eruzione cutanea;

  • – prurito;

  • – impossibilità ad avere un’erezione (impotenza);

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  • – sensazione di debolezza;

  • – sensazione di stanchezza;

  • – aumento dei livelli di alcune sostanze nel sangue (urea, creatinina o potassio).

Raro (può interessare fino a 1 su 1.000 persone):

  • – modifiche ad alcune cellule o altre parti del sangue. I segni possono comprendere sensazione di stanchezza e pallore;

  • – sensazione di confusione;

  • – alterazioni dell’olfatto;

  • – bocca secca;

  • – eruzione cutanea con noduli di color rosso scuro, rigonfi, pruriginosi (orticaria);

  • – perdita di capelli (alopecia);

  • – psoriasi (un problema della pelle);

  • – infezione del sangue;

  • – insufficienza renale o uremia (una condizione tossica causata da insufficienza renale e caratterizzata dall’accumulo dell’urea nel sangue);

  • – aumento del seno negli uomini;

  • – sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico (SIADH);

  • – bassi livelli di sodio nel sangue, che possono causare debolezza, stanchezza, mal di testa, nausea, malessere (vomito) e crampi.

Molto raro (può interessare fino a 1 su 10.000 persone):

  • – problemi al midollo osseo o numero ridotto di cellule del sangue e/o piastrine. Si può notare stanchezza, infezione (che può essere grave), febbre, sensazione di fiato corto o più facile formazione di lividi o sanguinamento;

  • – ghiandole gonfie (linfonodi);

  • – aumento della risposta immunitaria (malattia autoimmune);

  • – bassi livelli di zucchero nel sangue (ipoglicemia). I segni possono comprendere sensazione di fame o di debolezza, sudorazione e battito cardiaco accelerato;

  • – improvvisa sensazione di respiro sibilante o di fiato corto (broncospasmo);

  • – infiammazione polmonare (che può farla sentire senza fiato);

  • – sinusite (una sensazione di dolore e gonfiore dietro le guance e gli occhi);

  • – polmonite eosinofila. I segni includono una combinazione dei seguenti effetti indesiderati:

  •  sinusite;

  •  sensazione come di influenza;

  •  sentirsi sempre più senza fiato;

  •  dolore nella zona dello stomaco o dell’intestino;

  •  eruzione cutanea;

  •  una sensazione di „formicolio“ o intorpidimento delle braccia o delle gambe.

  • – infiammazione del pancreas. Questo provoca dolore allo stomaco da moderato a grave;

  • – gonfiore del rivestimento dell'intestino. Questo può causare dolore improvviso allo stomaco, diarrea o malessere (vomito);

  • – sudorazione;

  • – gravi disturbi cutanei o eruzione cutanea. I sintomi comprendono arrossamento, vesciche e desquamazione della pelle, che possono

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  • s vilupparsi rapidamente, e possono includere vesciche in bocca e nel naso;

  • – ridotta o assente produzione di urina;

  • – epatite (infiammazione del fegato), ittero, insufficienza epatica.

Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):

  • – depressione;

  • – vampate di calore.

Possibili effetti indesiderati con idroclorotiazide

Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):

  • – infiammazione di una ghiandola salivare;

  • – cancro della pelle e delle labbra (cancro della pelle non melanoma);

  • – riduzione del numero di cellule del sangue e/o delle piastrine. Si può notare stanchezza, infezione (che può essere grave), febbre, sensazione di fiato corto o più facile formazione di lividi o sanguinamento;

  • – perdita di appetito;

  • – aumento della quantità di zucchero (glucosio) nel sangue (iperglicemia);

  • – zucchero nelle urine;

  • – aumento della quantità di acido urico nel sangue;

– livelli alterati di alcune sostanze nel sangue (per esempio basso contenuto di sodio e potassio). Si può notare debolezza muscolare, sete, sensazione di “spine e aghi”, crampi o sensazione di malessere;

  • – livelli aumentati o elevati di grassi nel sangue (incluso il colesterolo);

  • – gotta;

  • – sensazione di irrequietezza;

  • – depressione;

  • – disturbi del sonno;

  • – sensazione di formicolio, avvertito come „spine e aghi“;

  • – sensazione di stordimento;

  • – modifiche della vista che possono far sembrare le cose gialle;

  • – problemi alla vista per un breve periodo;

  • – dolore oculare grave con arrossamento e improvvisa visione offuscata (possibili segni di glaucoma acuto ad angolo chiuso). Se improvvisamente ha un occhio rosso e dolorante informi immediatamente il medico; potrebbe essere necessario un trattamento per evitare la perdita permanente della vista;

  • – sensazione di giramento (vertigini);

  • – sensazione di svenimento (soprattutto stando in piedi);

  • – danni ai vasi sanguigni che causano macchie rossastre o violacee sulla pelle;

  • – difficoltà di respirazione. Si può sentire senza fiato se i polmoni si infiammano o hanno del liquido al loro interno;

  • – irritazione dello stomaco;

  • – diarre

a;

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  • – stitichezza;

  • – infiammazione del pancreas. Questo provoca dolore allo stomaco da moderato a grave;

  • – ingiallimento della pelle o del bianco degli occhi (ittero);

  • – problemi della pelle, inclusi eruzione cutanea causata da sensibilità alla luce solare, eruzione cutanea, eruzione cutanea grave che si sviluppa rapidamente con vesciche o desquamazione della pelle ed, eventualmente, vesciche in bocca, peggioramento delle reazioni esistenti simili al lupus eritematoso o comparsa di reazioni cutanee insolite;

  • – reazioni allergiche;

  • – crampi muscolari e debolezza muscolare;

  • – problemi renali, che possono essere gravi (mostrati in esami del sangue);

  • – febbre;

  • – debolezza.

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista.

Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. come conservare lisinopril e idroclorotiazide zentiva

Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Non conservare a temperatura superiore a 30°C.

Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola.

La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.

Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. contenuto della confezione e altre informazionii principi attivi sono lisinopril (come lisinopril diidrato) e idroclorotiazide, 20 mg e 12,5 mg, rispettivamente.

Gli altri componenti sono: mannitolo, calcio idrogeno fosfato diidrato, amido di mais pregelatinizzato, croscarmellosa sodica, magnesio stearato.

Descrizione dell’aspetto di Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva e contenuto della confezione

Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva 20 mg + 12,5 mg sono compresse di colore bianco, rotonde, con linea di incisione, con impresso LH su un lato.

La linea di incisione sulla compressa serve per agevolarne la rottura al fine di ingerire la compressa più facilmente e non per dividerla in due dosi uguali.

Confezioni:

Blister: 14 compresse

Contenitore per compresse: 30 e 100 compresse

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È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Viale Bodio 37/B

20158 Milano

Italia

Produttori

Actavis ehf.

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Documento reso disponibile da AIFA il 20/04/2021

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).