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LIDOCAINA CLORIDRATO E IDROCORTISONE ACETATO DYNACREN - riassunto delle caratteristiche del prodotto

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Riassunto delle caratteristiche del prodotto - LIDOCAINA CLORIDRATO E IDROCORTISONE ACETATO DYNACREN

LIDOCAINACLORIDRATOE IDROCORTISONEACETATODYNACREN 1,5%/1%crema, tubo da 30 g
RIASSUNTODELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTORIASSUNTODELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

1. DENOMINAZI­ONEDEL MEDICINALE

LidocainaClori­dratoe Idrocortisone­Acetato DYNACREN1,5%/ 1% crema

2. COMPOSIZIONEQUALITATIVAE QUANTITATIVA

100 g di cremacontengono:

Principi attivi: lidocainacloridrato 1,5 g

idrocortisone­acetato 1,0 g

Per l’elencocomple­todegli eccipienti, vedere paragrafo6.1.

3. FORMAFARMACEUTICA

Crema.

4. INFORMAZIO­NICLINICHE

4.1 Indicazioniterapeutiche

– Emorroidi interneed esterne;

– complicanzedelle emorroidi (eczemi, eritemi, ragadi, prurito, bruciore);

– trattamentopre o post-operatorio in chirurgiaanoret­tale.

4.2 Posologiae mododi somministrazione

4.2 Posologiae mododi somministrazione

Due o più applicazion ial giorno, con lieve massaggio, nella quantitàsuffi­cientea ricoprire la parte affetta.

Il prodotto é dotato di una cannula rettale, contenutanella confezione, per una più idoneaapplicazione.

4.3 controindicazioni

4.3 controindi­cazioni

Ipersensibilità ai principi attivi, agli anestetici locali di tipo amidico ed ai cortisonici in generale, o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Concomitantein­fezione micotica manifestao sospetta.

Concomitanti infezioni virali (es. tubercolosi cutanea, herpessimplex, varicella), batterichee fungine.

Bambin idi età inferiorea 12 anni.

Generalmentecon­troindicato in gravidanzae allattamento(vedere paragrafo4.6).

4.4 Avvertenzespeciali e precauzioni di impiego

4.4 Avvertenzes­peciali e precauzioni di impiego

La sicurezzad'im­piegodei prodotti contenenti lidocainadipendedal dosaggio, da una corretta tecnicadi applicazionee dall'adozione di misure precauzionali.

Il medicinale deve essere usato alla minima dose efficace, riducendo opportunamente il dosaggio in rapporto all'età ed allo stato fisico, negli anziani e negli ammalati in forma acuta. L’eccessivo dosaggio della lidocaina o un intervallo ristretto tra la applicazione delle dosi può causareelevati livelli plasmatici e la manifestazionedi effetti indesiderati.

L’assorbimento della lidocaina dopo applicazione sulla cute lesa e sulle mucose è elevato. Pertanto, la lidocaina unguento deve essere usata con cautela in pazienti con gravi traumatismi, sepsi o lesioni cutaneeestese.

E’ buona normaevitare un uso prolungatodi idrocortisone­acetato, in particolaresu ampie superfici.

L’applicazione­locale dei cortisonici e per periodi prolungati può determinare un assorbimentosis­temico.

L’assorbimento sistemico dei corticosteroidi per uso locale può produrre una soppressione reversibile dell’asse adreno-ipotalamo-ipofisario (HPA), con la possibilità di insufficienza di glucocorticos­teroidi dopo sospensione del trattamento. In alcuni pazienti si possono anche avere manifestazioni della sindrome di Cushing a seguito dell’assorbimento sistemico di corticosteroidi durante il trattamento. I pazienti, che ricevono elevate quantità di steroidi particolarmente attivi applicati localmente su ampie aree cutanee, devonoessereva­lutati periodicamenteal fine di rilevare la soppressionede­ll’asseadreno-ipotalamoipofi­sario.

Se si verifica soppressione dell’asse adreno-ipotalamo-ipofisario, occorre tentare di sospendere il farmaco, di ridurne la frequenza delle applicazioni oppure di sostituirlo con un altro corticosteroide meno potente. Il ripristino della funzionalità dell’asse HPA è in

Documento reso disponibile da AIFA il 29/04/2021

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni e v e n tu a le d is p u t a c o n c e r n e n te i d irit ti d i p ro p r i e t à in d u s t ria le e la tu t e la b r e v e ttuale dei da ti relativi all’AIC dei genere rapido e completo una volta cessato il farmaco. Talvolta si può manifestare sintomatologia da privazione, che richiede un supplementodi corticosteroidi sistemici.

Come con tutti i preparati cortisonici per uso locale ad attività elevata, il trattamento dovrebbe essere interrotto appenaconseguito il controllo della patologia.

L'idrocortisone, come altri corticosteroidi per uso locale, può accentuare un'infezione incipiente. In tal caso è necessario istituire terapia idoneadi copertura.

L’uso specie se prolungato, dei prodotti per uso locale, può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione o a fenomeni emorragici; se, durante l’uso del medicinale, si manifesta irritazione cutanea (eruzioni cutanee, fenomeni di irritazione e bruciore), è necessario interrompereil trattamentoe, se necessario, istituire terapia idonea.

Non deve esseresottovalutata la possibilità di una sensibilizzazi­onespecifica nei confronti della lidocaina.

Evitare il contatto con gli occhi.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti.

Il prodottocontiene p-idrossi benzoati, che possonocausare reazioni allergiche(talora ritardate).

La presenzadi alcool cetilico può causare reazioni cutaneee locali (ad es. dermatiti da contatto).

4.5 interazioni con altri medicinali ed altreformedi interazione

4.5 interazioni con altri medicinali ed altreformedi interazione

La cimetidina e i beta-bloccanti (come il propanololo) rallentano il catabolismo epatico degli anestetici locali; i digitalici aumentano il rischio di brachicardiae di disturbi della conduzioneauricolo-vestibolare.

Utilizzando elevati dosaggi di lidocaina deve essere considerato il rischio di un aumento della tossicità sistemica nei pazienti trattati con altri anestetici locali o con agenti a loro strutturalmen­tecorrelati, es. tocainide.

La somministrazione locale di idrocortisone acetato, specie per applicazioni su ampie zone o per periodi lunghi, può provocare fenomeni di attività sistemica quali glicosuria e iperglicemia postprandiale; inoltre in occlusione può indurre diminuzione dell ´escrezioneurinaria di 17-KS e 17-OHCS.

Possono anche manifestarsi fenomeni di interazione con altri farmaci che si esplicano principalmente attraverso meccanismi di induzioneenzi­matica, spiazzamentoo attività contrapposta.

Barbiturici, antistaminici e difenilidantoina, inducendo un aumento della metabolizzazione dello steroide, ne riducono l´attività farmacologica.

Antinfiammatori, quali salicilati e fenilbutazone, spiazzandolo steroidedai legam ialle proteine plasmatiche, ne incrementanol´at­tività. Ipoglicemizzanti orali ed insulina sono contrastati nella loro azione dall´incremento di glicemia indotto dallo steroide per effetto della sua intensaattività gliconeogeneticae glicogenolitica.

4.6 Gravidanzae allattamento

Gravidanza

Non sono disponibili dati clinici sulla sicurezzadell’usodi lidocaina in gravidanza.

I glucocorticoidi, di cui l’idrocortisonefa parte, hannoeffetti farmacologici dannosi sulla gravidanzae/o sul feto/neonato.

Come nel caso di tutti i glucocorticoidi applicati localmente deve essere presa in considerazione la possibilità che la crescita del feto venga influenzatadal passaggiodi idrocortisone­attraverso la barriera placentare.

Lidocaina Cloridrato e Idrocortisone Acetato crema, pertanto, non deve essere usato in gravidanza se non in caso di assoluta necessità.

Allattamento

Non sono disponibili dati clinici sulla sicurezzadell’usodi lidocainadurante l’allattamento.

I glucocorticoidi vengonoescreti nel latte materno; pertanto, è necessariodeci­derese interromperel’a­llattamentoo il trattamentocon il medicinale, tenendoin considerazionel’im­portanzadel farmacoper la madre.

4.7 Effetti sulla capacitàdi guidareveicoli e sull’usodi macchinari

4.7 Effetti sulla capacitàdi guidareveicoli e sull’usodi macchinari

LidocainaClori­dratoe Idrocortisone­Acetato cremanon altera la capacitàdi guidareveicoli o di usare macchinari.

4.8 effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di Lidocaina Cloridrato e Idrocortisone Acetato crema, organizzati secondo la classificazio­nesistemicaor­ganica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenzadei singoli effetti elencati.

Patologiedella cute e del tessutosottocu­taneo

Irritazione, secchezza, atrofia della cute e delle mucose, sensazionedi bruciore, prurito.

Disturbi del sistemaimmunitario

In seguito alla somministrazione locale di anestetici locali di tipo amidico sono riportate reazioni allergiche (e nei casi più gravi shock anafilattico).

Documento reso disponibile da AIFA il 29/04/2021

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni e v e n tu a le d is p u t a c o n c e r n e n te i d irit ti d i p ro p r i e t à in d u s t ria le e la tu t e la b r e v e ttuale dei da ti relativi all’AIC dei

Lidocaina Cloridrato e Idrocortisone Acetato crema quando somministrato nelle modalità previste viene assorbito solo in piccole quantità con minimi effetti sistemici. Di seguito vengono comunque elencate le reazioni avverse dovute a un effetto sistemico del medicinale.

Patologiedel sistemanervoso

Manifestazioni di eccitazione o di depressione associate a vertigini, sonnolenza, turbe della visione, ansietà, tremori seguiti da modificazioni dello stato di coscienza, convulsioni ed arresto respiratorio.

Patologiecardi­ache

Bradicardia, ipotensione, depressionemi­ocardicafino all'arrestocar­diaco.

4.9 sovradosaggio

4.9 sovradosaggio

A causa del raggiungimento di elevati livelli sistemici, dovuti a rapido assorbimento o a sovradosaggio, la lidocaina cloridrato può causareeffetti tossici acuti.

I sintomi di sovradosaggio sono caratterizzati da manifestazioni neuroeccitatorie (tremori, convulsioni seguite da depressione, insufficienza respiratoriae coma) e da alterazioni cardiovascolari con ipotensionee bradicardia.

Il trattamentoè sintomatico. Eventuali convulsioni possonoessere controllate con somministrazionedi barbiturici o benzodiazepinead azione breve.

L’impiego eccessivamente prolungato di corticosteroidi somministrati localmente può deprimere l’asse ipofisi-surrene (HPE), provocandoinsuf­ficienzasurre­nalicaseconda­ria. Se si verifica soppressionede­ll’asse HPE, occorretentare di sospendereil farmaco, di ridurne la frequenza delle applicazioni oppure di sostituirlo con un altro corticosteroide meno potente. La sintomatologia da ipercorticoidismo è di fatto reversibile spontaneamente. Il trattamento è sintomatico. Se necessario, riequilibrare il bilancio idroelettrolitico.

In caso di tossicitàcronica, è necessarioallon­tanare lentamenteil corticosteroi­dedall’organis­mo.

5. PROPRIETÀFAR­MACOLOGICHE

5.1 Proprietàfarmacodinamiche

5.1 Proprietàfar­macodinamiche

Categoriafarma­coterapeutica: sostanzeper il trattamentodi emorroidi e ragadi anali per uso topico – codiceATC: C05AA01.

La presenzadell’i­drocortisonea­cetato permette di prevenire o sopprimere lo sviluppodella flogosi nelle fasi più precoci, caratterizzate da comparsadi edema, dilatazioneca­pillare e migrazionedei fagociti nell’area infiammata.

Idrocortisone­acetato inibisce la sintesi di proteinespeci­fichecon significato nelle reazioni di chemiotassied immunologichee modifica le funzioni immunitarie e dei macrofagi. E’ attivo, inoltre, nelle manifestazioni più tardive dell’infiammazione, caratterizzate dalla proliferazione­capillare e fibroblastica.

L’azione antiinfiammatoria sembra dipendere da un effetto diretto dovuto a stabilizzazione della membranadei liposominei confronti dell’azionedi­rompentedell’i­possiae delle tossine batterichee chimiche.

La lidocaina cloridrato concorre all'effetto analgesico; analogamente ad altri anestetici locali, impedendo l’entrata di ioni sodio attraverso le membrane dei nervi, causa un blocco reversibile della propagazione dell’impulso lungo le fibre nervose stesse. Gli anestetici locali di tipo amidico agiscono, infatti, attraverso i canali del sodio delle membrane dei nervi ma possono avere effetti analoghi anchesulle membraneeccitabili del cervello e del miocardio. Quandola lidocainaviene applicataad un tronco nervosoessa causa la paralisi sensitiva e motoria dell’area innervata; quest’effetto è reversibile, con la restituzionecom­pletadell’inte­gritàfunziona­le della fibra anestetizzata.

5.2 Proprietàfar­macocinetiche

Lidocainaclori­drato

Assorbimento

Dopo somministrazione topica l’assorbimento della lidocaina è da porre in relazione alla concentrazione utilizzata ed alla dose somministrata, al sito di applicazione ed alla durata della esposizione. In generale l’assorbimento degli anestetici locali dopo applicazionetopica è più rapidadoposom­ministrazione­intratrachealee bronchiale.

La lidocaina è anche ben assorbita nel tratto gastrointestinale, tuttavia piccole quantità di farmaco intatto sono rilevabili nel torrente circolatorio a causadella biotrasformazi­onenel fegato.

Distribuzione

Il legame della lidocaina con le proteine plasmatiche dipende dalla concentrazione del farmaco; la frazione legata diminuisce all’aumentaredella concentrazione. A concentrazi­onipari a 1,4 mcg di base libera, il 60–80%della lidocainaè legataalle proteine. Tale legamedipendeanche dalla concentrazione­plasmaticadell’al­fa-1 glicoprotei­naacida. La lidocainaattraversa le barriere ematoencefalica e placentare, presumibilmenteper diffusionepassiva.

Documento reso disponibile da AIFA il 29/04/2021

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni e v e n tu a le d is p u t a c o n c e r n e n te i d irit ti d i p ro p r i e t à in d u s t ria le e la tu t e la b r e v e ttuale dei da ti relativi all’AIC dei

Il volumeapparentedi distribuzioneè di circa 1,3 l/kg; l’emivita plasmaticaè circa 100 min.

Metabolismo

La lidocainaè rapidamenteme­tabolizzatanel fegato.

La biotrasformazione avviene mediante N-dealchilazione ossidativa, idrossilazione dell’anello, rottura del legame amidico e coniugazione. La N-dealchilazione, la maggior via metabolica, porta a metaboliti quali la monoetilglicin­xylidide e la glicinxylidide che presentano attività farmacologica e tossicologica analoga a quella della lidocaina stessa, pur essendo meno potenti. A causa della sua elevata metabolizzazione epatica, qualsiasi alterazione della funzionalità del fegato può interferire con la cinetica della lidocaina. L’emivita può essere prolungatadi due volte o più nei pazienti con disfunzioneepatica.

Eliminazione

I metaboliti e il farmacoimmodificato hanno un’escrezione­renale.

Circa il 90%della lidocainasommi­nistrataviene­escretasotto formadi metaboliti e menodel 10%come immodificata.

Il principale metabolita urinario è un coniugato della 4-idrossi-2,6 dimetilanilina. L’emivita di eliminazione della lidocaina, dopo bolo intravenoso, è generalmentedi 1,5 – 2 ore.

A causa della sua elevata metabolizzazione epatica, qualsiasi alterazione della funzionalità del fegato può interferire con la cinetica della lidocaina. L’emivita può essere prolungatadi due volte o più nei pazienti con disfunzioneepatica.

Le disfunzioni renali non interferisconocon la cinetica della lidocaina ma possonofavorire l’accumulodi metaboliti. L’acidosi o l’uso di stimolanti o deprimenti del SNC interferisconocon i livelli di lidocainanel SNCe induconoevidenti effetti sistemici.

Gli effetti collaterali diventanorilevabili per livelli plasmatici di lidocainasuperiori a 6 mcg/mldi base libera.

Idrocortisone­acetato

Assorbimento

L’idrocortiso­neacetatoviene assorbito dalla cute più lentamente rispetto ad altri corticosteroidi, ma l’assorbimentoè comunque rapido quando applicato sulle mucose e soprattutto nelle aree glabre; rispetto agli altri corticosteroidi, esso possiede un’azione più prolungata.

Metabolismo

L’idrocortisoneè metabolizzato nel fegato e in quasi tutti i tessuti corporei, nelle sue forme idrogenatee degradatecome, ad esempio, tetraidrocortisonee tetraidrocortisol.

Eliminazione

I metaboliti dell’idrocortisone sono escreti nell’urina principalmente coniugati come glucoronidi insieme ad una piccola porzione di idrocortisonenon modificato.

5.3 dati preclinici di sicurezza

Lidocainaclori­drato

DL50 -s.c. – topo = 278 mg/Kg; i.v. – topo = 27 mg/Kg; i.p. – ratto = 167 mg/Kg; s.c. – ratto = 469 mg/Kg

L'addizionedi adrenalina non modifica la tossicità della lidocaina.

Tossicità sub-acuta nel ratto (4 settimanedi trattamento) : dosaggi: 5–15–40 mg/Kg/die per via i.m. di lidocaina cloridrato al 2% con o senza adrenalina; 100 mg x 30 minuti per via inalatoria di lidocaina base al 10%. Nessun effetto tossico apprezzabile, tranne con il dosaggio più alto (40 mg/kg) di lidocaina per il quale si è osservato un precoce scadimento delle condizioni generali, comparsa di eccitazionee, occasionalmente, di convulsioni. Nessuneffetto­tossico con la formulazionespray.

Tossicità cronica nel ratto (6 mesi) : somministrazione per via i.m. di lidocainacloridrato al 2% al dosaggio di 5–10–20 mg/kg 1 volta al dì, 5 volte la settimana. Lo studio ha dimostrato che nel ratto il trattamento per 6 mesi è ben tollerato: solo la dose più alta (20 mg/kg) provoca un aumentodi peso delle surrenali associatoad un'iperplasiadella corticale.

Tossicità nel cane (16 settimane) : la somministrazione per via i.m. di lidocainacloridrato al 2% a dosaggi di 5 e 10 mg/kg/die non ha evidenziatoalcun effettotossico.

Tossicità fetale : studi sperimentali nell'animale hanno dimostrato che la lidocaina non ha effetti negativi sui processi riproduttivi e non presentaattività teratogena.

Idrocortisone­acetato

Sulla base dei risultati ottenuti da test di tossicità condotti sugli animali, in particolare ratto, deve essereconside­ratocome probabile un rischio di dannofetale.

Secondol'AGS, idrocortisonenon viene consideratocar­cinogenico, né mutagenico.

In generale, Lidocaina Cloridrato e Idrocortisone­Acetato crema non ha mostrato, per via rettale, tossicità acuta (nel topo e nel ratto) né tossicità subacuta (nel coniglio) anche per dosi molte volte superiori a quelle consigliate in clinica. Non provoca significative

Documento reso disponibile da AIFA il 29/04/2021

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni e v e n tu a le d is p u t a c o n c e r n e n te i d irit ti d i p ro p r i e t à in d u s t ria le e la tu t e la b r e v e ttuale dei da ti relativi all’AIC dei modificazioni, per somministrazioni rettali ripetute (nel coniglio), del peso corporeo, azotemia, glicemia, crasi ematica, midollo emopoietico, intimastruttura istologicadel surrenee della funzione urinopoietica.

6. informazionifarmaceutiche

6.1 elencodegli eccipienti

esteri poliglicolici di acidi grassi C12 e C20, glicerolo monostearato, macrogol 400, alcool cetilico, metile e propile paraidrossiben­zoato, acquadepurata.

6.2 incompatibilità

Lidocaina è incompatibile con amfotericina, sulfadiazina sodica, cefazolina sodica, fenitoina sodica, mefentermina cloridrato, alcali, metalli pesanti, agenti ossidanti, tannino, aria e luce.

6.3 periododi validità

Anni due.

Validitàdopo primaapertura: fino alla data di scadenzaindicata.

6.4 precauzioni particolari per la conservazione

6.4 precauzioni particolari per la conservazione

Conservare nella confezioneoriginale per riparare il medicinaledalla luce e lontanoda fonti dirette di calore.

6.5 Naturae contenutodel contenitore

Tubetto in alluminio rivestito internamentecon resine epossifeniliche, verniciato esternamente, contenenteg 30 di prodotto.

Il prodotto é dotato di una cannula rettale, contenutanella confezione, per una più idoneaapplicazione.

6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimentoe la manipolazione

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devonoesseres­maltiti in conformitàalla normativa localevigente.

7. TITOLAREDELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEIN COMMERCIO

DYNACREN Laboratorio Farmaceuticodel Dr. A. Francioni e di M. Gerosas.r.l.

Via Pietro Nenni, 12 – 28053CASTELLET­TOTICINO(NO)

TEL0331 924205– 0331 923722 F­AX0331 913415e-mail

8. NUMERODELL’A­UTORIZZAZIONE­ALL’IMMISSIONE­IN COMMERCIO

A.I.C. N. 029683012

9. DATADELLAPRIMAAUTORIZZAZIONE/RINNOVODELL’AUTORIZZAZIONE

Data della primaAutorizza­zione: 08/11/1993.

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