Foglio illustrativo - LACRIBASE
LACRIBASE 0,01% collirio, soluzione
Benzalconio cloruro
-
10 ml
Come si presenta
Lacribase si presenta in forma di collirio, soluzione
il contenuto della confezione è di 10 ml
Che cosa è
Lacribase è un disinfettante per uso oftalmico
Titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio
Bausch & Lomb – IOM S.p.A.
Via Pasubio 34
20846 Macherio (MB)
Produttore e controllore finale
Tubilux Pharma S.p.A.
Via Costarica 20/22
Pomezia (Roma)
Perché si usa
Lacribase si usa per la disinfezione della superficie oculare.
Quando non deve essere usato
Ipersensibilità al principio attivo (benzalconio cloruro) o ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto.
Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento
Non è necessaria alcuna precauzione particolare.
Precauzioni per l’uso
Lacribase è solo per uso esterno. L'uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una idonea terapia. Non usare mentre si indossano lenti a contatto. Nel caso di applicazione indossare le lenti dopo almeno 20 minuti dall'uso del prodotto.
Documento reso disponibile da AIFA il 29/04/2021
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
In caso di applicazione accidentale mentre si indossano lenti a contatto, queste vanno tolte e sciacquate accuratamente.
Quali medicinali o alimenti possono modificare l’effetto del medicinale
Evitare l'uso contemporaneo di altri prodotti oftalmici disinfettanti.
Se state usando altri medicinali, chiedere consiglio al vostro medico o farmacista.
E’ importante sapere che
Non usare Lacribase per i trattamenti prolungati; dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talora fatali.
Come usare questo medicinale
Instillare 1–2 gocce di collirio nell'occhio ogni 3–4 ore.
Attenzione: non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico.
Quando e per quanto tempo
Consultare il medico se il disturbo si presenta ripetutamente o se avete notato un qualsiasi cambiamento recente delle sue caratteristiche.
Attenzione: usare solo per brevi periodi di trattamento.
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di medicinale
In caso di assunzione accidentale di una dose eccessiva di Lacribase avvertite immediatamente il medico o rivolgetevi al più vicino ospedale.
Effetti indesiderati
Oltre a reazioni allergiche ai componenti del prodotto, è possibile la comparsa di lievi fenomeni di irritazione locale (bruciore, arrossamento congiuntivale).
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori. Quando si presentano è tuttavia opportuno consultare il medico o il farmacista.
E’ importante comunicare al medico o al farmacista la comparsa di effetti indesiderati non descritti nel foglio illustrativo.
Richiedere e compilare la scheda di segnalazione degli effetti indesidearti disponibile in farmacia (modello B).
Scadenza e conservazione
A confezionamento integro: 3 anni
Validità dopo prima apertura: 28 giorni
Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
E’ importante avere sempre a disposizione le informazioni sul medicinale, pertanto conservare sia la scatola che il foglio illustrativo
Data ultima di revisione: Giugno 2010
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Documento reso disponibile da AIFA il 29/04/2021
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei
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all'immissione in commercio (o titolare AIC).