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IODIO NOVA ARGENTIA - riassunto delle caratteristiche del prodotto

Contiene principio attivo:

Dostupné balení:

Riassunto delle caratteristiche del prodotto - IODIO NOVA ARGENTIA

1. denominazione del medicinale

IODIO NOVA ARGENTIA 2% / 2,5% soluzione orale

2. composizione qualitativa e quantitativa

100 ml di soluzione contengono

Principi attivi : Iodio 2 g.

Potassio ioduro 2,5 g.

Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.

3. forma farmaceutica

Soluzione orale.

4. informazioni cliniche

4.1 indicazioni terapeutiche

Come antisettico e disinfettante del cavo orale.

Trattamento di stati carenziali di iodio in caso di aumentato fabbisogno o scarso assorbimento.

4.2 posologia e modo di somministrazione

Antisettico e disinfettante del cavo orale

2–3 sciacqui giornalieri del cavo orale con 10–20 gocce diluite in mezzo bicchiere di acqua.

In caso di afte o altre abrasioni della mucosa orale applicare direttamente mediante toccature con un tampone o un batuffolo di cotone.

Trattamento di stati carenziali di iodio

Assumere il medicinale diluito in acqua secondo le prescrizioni del medico.

Una goccia di IODIO NOVA ARGENTIA contiene circa 2 mg di iodio. Di seguito sono riportati i valori giornalieri di iodio raccomandati dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (LARN) per età e sesso.

IODIO NOVA ARGENTIA soluzione – RCP

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Documento reso disponibile da AIFA il 30/01/2021

Bambini (maschi e femmine)

Età

LARN

6–12 mesi

50 mcg

1–3 anni

70 mcg

4–6 anni

90 mcg

7–10 anni

120 mcg

Adolescenti e adulti (maschi)

Età

LARN

11–14 anni

150 mcg

15–17 anni

150 mcg

18–29 anni

150 mcg

30–59 anni

150 mcg

Adolescenti e adulti (femmine)

Età

LARN

11–17 anni

150 mcg

18–49 anni

150 mcg

50+

150 mcg

Gravidanza

150 mcg

4.3 controindicazioni

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Generalmente controindicato in gravidanza (vedere par. 4.6).

Non usare in bambini di età inferiore ai 6 mesi.

Come collutorio non deve essere usato nei bambini di età inferiore a 6 anni.

4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego

Evitare il contatto con gli occhi.

Non assumere il medicinale per lunghi periodi di tempo.

L'uso specie se prolungato può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche.

IODIO NOVA ARGENTIA soluzione – RCP

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Documento reso disponibile da AIFA il 30/01/2021

Poiché lo iodio e lo ioduro possono alterare la funzione della tiroide, si raccomanda di usare con precauzione in soggetti con patologie tiroidee, nei pazienti con età superiore ai 45 anni o con gozzo.

Sebbene lo iodio sia richiesto per la produzione degli ormoni tiroidei, quantità eccessive possono causare ipertiroidismo o perfino gozzo paradosso e ipotiroidismo.

In età pediatrica usare solo in casi di effettiva necessità e sotto controllo medico.

È consigliabile evitare l’impiego di preparati per gargarismi nei bambini, che non riescono quasi mai ad eseguire un gargarismo senza deglutire buona parte del medicinale (vedere par. 4.3).

Il medicinale non dovrebbe essere usato in pazienti adolescenti vista la potenziale induzione di acne e gli effetti sulla tiroide.

Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia con iodio marcato.

A seguito del trattamento potrebbero risultare alterati gli esiti dei test di funzionalità tiroidea, soprattutto nei neonati prematuri.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti:

Il prodotto contiene etanolo (alcool), in quantità fino a 100 mg per dose.

4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

Se entra in contatto con l’acetone, lo iodio elementare forma un composto pungente irritante.

Gli effetti di iodio e ioduri sulla tiroide possono essere alterati da altri composti tra cui amiodarone e litio.

Il litio carbonato, utilizzato nel trattamento della psicosi maniaco depressiva, causa una anormale bassa attività tiroidea. Lo iodio non deve essere assunto da soggetti in trattamento con litio carbonato per evitare che lo iodio reprima le funzioni della ghiandola tiroidea.

4.6 gravidanza e allattamento

Lo iodio dopo assorbimento orale attaversa la placenta e un eccesso di iodio è dannoso per il feto: l’uso di iodio durante la gravidanza è stato associato a gozzo, ipotiroidismo, problemi respiratori, cuore ingrossato, compressione della trachea e morte neonatale.

IODIO NOVA ARGENTIA soluzione – RCP

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Documento reso disponibile da AIFA il 30/01/2021

Lo iodio è escreto nel latte materno. L’uso di dosi eccessive di iodio in madri durante l’allattamento può aumentare il livello di iodio nel latte materno e causare ipotiroidismo transitorio nei lattanti.

L’uso di iodio, anche quando applicato localmente, è generalmente da evitare in gravidanza e durante l’allattamento.

4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

IODIO NOVA ARGENTIA non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

4.8 effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di iodio, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA.

Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.

Sistemi e organi

Effetto indesiderato

Patologie del sistema emolinfopoietico

Eosinofilia, linfoadenopatia.

Disturbi del sistema immunitario

Ipersensibilità.

Patologie endocrine

Ipertiroidismo (morbo di Basedow), ipotiroidismo, gozzo.

Lo iodio può interferire con le prove di funzionalità tiroidea.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Orticaria, angioedema, emorragia cutanea.

L’inalazione di vapori di iodio è molto irritante per le mucose.

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Acidosi metabolica.

Disturbi psichiatrici

Depressione, insonnia.

Patologie del sistema nervoso

Gusto metallico, cefalea.

Sistemi e organi

Effetto indesiderato

Patologie cardiache e vascolari

Ipotensione, tachicardia.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Dispnea, edema polmonare, broncospasmo.

Patologie gastrointestinali

Nausea, vomito, diarrea, dolore addominale.

Patologie renali e urinarie

Insufficienza renale.

Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella

Impotenza.

IODIO NOVA ARGENTIA soluzione – RCP Pagina 4 di 15

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Febbre.

Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura

L’uso prolungato può provocare una serie di effetti avversi chiamati nel loro complesso “iodismo”, alcuni dei quali possono essere dovuti ad ipersensibilità. Questi effetti avversi includono sapore metallico, aumento della salivazione, bruciore e dolore alla bocca; possono manifestarsi anche rinite acuta, sindrome simil-coriza, gonfiore e infiammazione della gola, irritazione e gonfiore agli occhi e aumento della lacrimazione. Si possono sviluppare edema polmonare, dispnea e bronchite.

4.9 sovradosaggio

L'ingestione o l'inalazione accidentale può avere conseguenze gravi, talvolta fatali.

In caso di superamento, volontario o accidentale, delle dosi consigliate può manifestarsi ipotiroidismo o ipertiroidismo.

Possono anche comparire sapore metallico, aumentata salivazione, infiammazione delle ghiandole salivari, bruciore o dolore del cavo orale e della gola, irritazione o tumefazione degli occhi, eruzioni cutanee, turbe gastrointestinali con vomito, dolore addominale e diarrea, acidosi metabolica, ipernatremia, deficit della funzione renale. Possono inoltre verificarsi insufficienza circolatoria e gonfiore dell’epiglottide che possono causare asfissia, polmonite ed edema

polmonare risultando anche fatali.

È stata osservata inoltre tossicità retinale con sovradosaggio.

E’ necessario instaurare un trattamento sintomatico e di supporto con attenzione speciale al bilancio elettrolitico ed al deficit della funzione renale. Può essere necessario un trattamento sintomatico delle reazioni allergiche, anche se i sintomi di solito regrediscono rapidamente una volta sospesa la somministrazione.

5. proprietà farmacologiche

IODIO NOVA ARGENTIA soluzione – RCP Pagina 5 di 15

5.1 proprietà farmacodinamiche

Categoria farmacoterapeutica; altri preparati minerali, codice ATC: A12CX.

Lo iodio è un disinfettante con potente attività battericida, antimicotica e virulicida. Il meccanismo d’azione risiede nella sua proprietà di interferire con il metabolismo di alcuni microorganismi, oltre che nel fatto che lo iodio dà luogo a formazione di sali con le proteine attraverso un meccanismo di alogenazione. La sua azione antisettica è quindi di duplice natura (ossidante e/o iodurante) ed è fortemente ridotta in presenza di materiale organico. Lo iodio è inoltre un elemento essenziale nella dieta umana, in quanto è necessario per la formazione degli ormoni tiroidei. Soluzioni di iodio e ioduri sono quindi utilizzate come integratori in caso di mancanza di iodio o problemi alla tiroide.

5.2 proprietà farmacocinetiche

Assorbimento

Iodio è scarsamente assorbito quando applicato sulla cute integra. Abrasioni e ferite possono invece facilitarne l’assorbimento. Se assunte per via orale, le preparazioni di iodio e ioduri vengono assorbite nell’intestino.

Distribuzione

Lo iodio assunto per via orale viene rapidamente convertito in ioduro e captati e accumulati nella tiroide come tireoglobulina.

Biotrasformazione

Lo iodio è una sostanza facilmente ossidabile. Il cibo presente nel tratto digestivo può ossidare lo iodio a ioduro, il quale non è corrosivo per il tratto gastrointestinale.

Eliminazione

Ioduri non captati dalla tiroide vengono eliminati principalmente nelle urine ed in minor quantità in feci, saliva e sudore. Gli ioduri attraversano la placenta e si distribuiscono nel latte materno.

5.3 dati preclinici di sicurezza

IODIO NOVA ARGENTIA soluzione – RCP Pagina 6 di 15

La LD50 per iodio somministrato per via orale è risultata essere di 10 g/kg nei conigli, 14 g/kg nei ratti e 22 g/kg nei topi.

Lo iodio non ha mostrato evidenze di cancerogenicità.

6. informazioni farmaceutiche

6.1 elenco degli eccipienti

Eccipienti: Alcool etilico, Acqua depurata.

6.2 incompatibilità

Non associare ad alcaloidi, arseniti, arseniati, Sali di Pb o di Hg, solfati di ossichinoline, ammoniaca, essenze, trementina essenza, ittiolo.

6.3 periodo di validità

5 anni.

6.4 precauzioni particolari per la conservazione

Conservare nella confezione originale (materiale resistente allo iodio) per riparare il medicinale dalla luce e dal calore diretto.

6.5 natura e contenuto del contenitore

Flacone in vetro ambrato, completo di capsula a strappo di alluminio verniciato con contagocce in vetro incorporato.

Etichette autoadesive con diciture attestanti l’identificazione del prodotto.

Astuccio in cartone litografato, riportante diciture attestanti l’identificazione del prodotto.

Flacone 20 ml.

6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

IODIO NOVA ARGENTIA soluzione – RCP

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Documento reso disponibile da AIFA il 30/01/2021

7.

8.

TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

Industria Farmaceutica NOVA ARGENTIA S.p.A. – Via Lovanio, 5 – Milano

NUMERI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

IODIO NOVA ARGENTIA 2% / 2,5% soluzione orale – Flacone 20 ml

A.I.C. n. 030523068

DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE

9.

17 dicembre 1993.

DATA DI REVISIONE DEL TESTO

10.

Maggio 2013.

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

1.

IODIO NOVA ARGENTIA 7% / 5% soluzione cutanea alcoolica

2.

COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA

100 ml di soluzione contengono

Principi attivi :

Iodio

Potassio ioduro

IODIO NOVA ARGENTIA soluzione – RCP

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Documento reso disponibile da AIFA il 30/01/2021

Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1

3. forma farmaceutica

Soluzione cutanea. Nota anche come tintura di iodio.

4. informazioni cliniche

4.1 indicazioni terapeutiche

Disinfezione della cute integra per trattamenti occasionali.

4.2 posologia e modo di somministrazione

Pennellare sulla parte da trattare.

4.3 controindicazioni

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Generalmente controindicato in gravidanza (vedere par. 4.6).

Non usare in bambini di età inferiore ai 6 mesi.

4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego

Per esclusivo uso interno. Non ingerire. Evitare il contatto con gli occhi.

L’applicazione prolungata può provocare irritazione e causticazioni della superficie trattata, pertanto il medicinale non deve essere utilizzato per trattamenti prolungati.

Il medicinale deve essere applicato solo su cute integra e non lesa, poiché oltre a causare irritazione, ritarda la cicatrizzazione di ferite e abrasioni.

L'uso specie se prolungato può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e contattare il medico che potrà adottare idonee misure terapeutiche. Per evitare l’assorbimento eccessivo di iodio, non coprire con bendaggi occlusive l’area della cute trattata.

In caso di impiego per periodi prolungati su estese superfici corporee, su mucose o sotto bendaggio occlusivo, in particolare nei bambini e nei pazienti con disordini tiroidei, è necessario eseguire tests di funzionalità tiroidea.

Poiché lo iodio può alterare la funzione della tiroide, si raccomanda di usare con precauzione in soggetti con patologie tiroidee, nei pazienti di età superiore ai 45 anni o con gozzo.

IODIO NOVA ARGENTIA soluzione – RCP Pagina 9 di 15

Documento reso disponibile da AIFA il 30/01/2021

In età pediatrica usare solo in casi di effettiva necessità e sotto controllo medico.

Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia con iodio marcato.

A seguito del trattamento potrebbero risultare alterati gli esiti dei test di funzionalità tiroidea, soprattutto nei neonati prematuri.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti: non pertinente.

4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

Se entra in contatto con l’acetone, lo iodio elementare forma un composto pungente irritante.

Nel valutare le interazioni con altri farmaci occorre tenere in considerazione i possibili effetti sistemici di iodio, sebbene quando somministrato localmente nelle modalità consigliate esso venga assorbito solo in piccole quantità.

Gli effetti di iodio e ioduri sulla tiroide possono essere alterati da altri composti tra cui amiodarone e litio.

4.6 gravidanza e allattamento

Lo iodio è scarsamente assorbito quando utilizzato nelle modalità previste.

Lo iodio che raggiunge la circolazione sistemica attraversa la placenta e un eccesso di iodio è dannoso per il feto: l’uso di iodio durante la gravidanza è stato associato a gozzo, ipotiroidismo, problemi respiratori, cuore ingrossato, compressione della trachea e morte neonatale.

Lo iodio è escreto nel latte materno. L’uso di dosi eccessive di iodio in madri durante l’allattamento può aumentare il livello di iodio nel latte materno e causare ipotiroidismo transitorio nei lattanti.

L’uso di iodio, anche quando applicato localmente, è generalmente da evitare in gravidanza e durante l’allattamento.

4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Non pertinente.

4.8 effetti indesiderati

IODIO NOVA ARGENTIA soluzione – RCP

Pagina 10 di 15

Documento reso disponibile da AIFA il 30/01/2021

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di iodio, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Bruciore od irritazione, eruzioni acneiformi, iododerma, ritardo della cicatrizzazione di tessuti lesi. L’inalazione di vapori di iodio è molto irritante per le mucose.

Disturbi del sistema immunitario

Reazioni di ipersensibilità che includono orticaria, angioedema, emorragie cutanee o porpora, febbre, artralgia, linfoadenopatia e eosinofilia.

Lo iodio, quando somministrato localmente nelle modalità consigliate, viene assorbito solo in piccole quantità con minimi effetti sistemici. Di seguito vengono comunque elencate le reazioni avverse dovute ad effetti sistemici del farmaco, che si potrebbero manifestare in casi di assorbimento anomalo (usi abbondanti, prolungati o con occlusione della zona della cute trattata).

Patologie endocrine

Effetti sulla tiroide possono provocare gozzo e ipotiroidismo, così come ipertiroidismo (morbo di Basedow). Gozzo e ipotiroidismo possono manifestarsi anche nei neonati esposti a ioduri in gravidanza.

Lo iodio può interferire con le prove di funzionalità tiroidea.

Disturbi psichiatrici

Depressione, insonnia.

Patologie del sistema nervoso

Cefalea.

Patologie gastrointestinali

Nausea, vomito, diarrea.

Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella

IODIO NOVA ARGENTIA soluzione – RCP Pagina 11 di 15

Impotenza.

Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura

L’uso prolungato può provocare una serie di effetti avversi chiamati nel loro complesso “iodismo”, alcuni dei quali possono essere dovuti ad ipersensibilità. Questi effetti avversi includono sapore metallico, aumento della salivazione, bruciore e dolore alla bocca; possono manifestarsi anche rinite acuta, sindrome simil-coriza, gonfiore e infiammazione della gola, irritazione e gonfiore agli occhi e aumento della lacrimazione. Si possono sviluppare edema polmonare, dispnea e bronchite.

4.9 sovradosaggio

L’applicazione abbondante di medicinale su aree molto estese della cute, l’utilizzo di bendaggi o l’uso prolungato può determinare un aumento dell’assorbimento di iodio. In queste circostanze sarà più frequente la comparsa di effetti indesiderati (vedere par. 4.8).

L'ingestione o l'inalazione accidentale può avere conseguenze gravi, talvolta fatali.

In caso di superamento, volontario o accidentale, delle dosi consigliate può manifestarsi ipotiroidismo o ipertiroidismo.

Possono anche comparire sapore metallico, aumentata salivazione, infiammazione delle ghiandole salivari, bruciore o dolore del cavo orale e della gola, irritazione o tumefazione degli occhi, eruzioni cutanee, turbe gastrointestinali con vomito, dolore addominale e diarrea, acidosi metabolica, ipernatremia, deficit della funzione renale. Possono inoltre verificarsi insufficienza circolatoria e gonfiore dell’epiglottide che possono causare asfissia, polmonite ed edema polmonare risultando anche fatali.

È stata osservata inoltre tossicità retinale con sovradosaggio.

E’ necessario instaurare un trattamento sintomatico e di supporto con attenzione speciale al bilancio elettrolitico ed al deficit della funzione renale.

Può essere necessario un trattamento sintomatico delle reazioni allergiche, anche se i sintomi di solito regrediscono rapidamente una volta sospesa la somministrazione.

5. proprietà farmacologiche

5.1 proprietà farmacodinamiche

Categoria farmacoterapeutica; antisettici e disinfettanti.-codice ATC: D08AG03.

IODIO NOVA ARGENTIA soluzione – RCP Pagina 12 di 15

Lo iodio elementare è un antimicrobico molto efficace, reagisce con diversi substrati organici provocando l’ossidazione di carboidrati, lipidi, aminoacidi e proteine, e pertanto uccidendo i microrganismi.

Se presente in concentrazioni sufficienti e per adeguati tempi di contatto, iodio elementare uccide batteri, funghi, protozoi, virus e lieviti. Le spore sono altamente resistenti alle soluzioni acquose, mentre le soluzioni alcoliche di iodio sono moderatamente efficaci anche contro le spore.

Gli ioni ioduro sono privi di attività antimicrobica.

5.2 proprietà farmacocinetiche

Lo iodio è scarsamente assorbito quando utilizzato nelle modalità previste.

Quando assorbito, lo iodio è convertito rapidamente in sali ioduri.

Lo iodio è escreto principalmente nelle urine sotto forma di ioduri. Gli ioduri si concentrano nella tiroide, nelle ghiandole salivari, nella mucosa gastrica, nel plesso coroide, nella placenta e nelle ghiandole mammarie.

5.3 dati preclinici di sicurezza

La LD50 per iodio somministrato per via orale è risultata essere di 10 g/kg nei conigli, 14 g/kg nei ratti e 22 g/kg nei topi.

Lo iodio non ha mostrato evidenze di cancerogenicità.

6. informazioni farmaceutiche

6.2 elenco degli eccipienti

Eccipienti: Alcool etilico, Acqua depurata.

6.2 incompatibilità

Lo iodio reagisce energicamente con le essenze in generale, la limatura di ferro e con i precipitati bianco e giallo di mercurio.

E’ incompatibile con i Sali d’argento, di mercurio e di piombo, con alcali, carbonati, alcaloidi e loro sali.

IODIO NOVA ARGENTIA soluzione – RCP

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Documento reso disponibile da AIFA il 30/01/2021

6.3 periodo di validità

5 anni

6.4 precauzioni particolari per la conservazione

Conservare nella confezione originale (materiale resistente allo iodio) per riparare il medicinale dalla luce e dal calore diretto.

6.5 natura e contenuto del contenitore

Flacone in vetro ambrato, completo di una capsula a strappo di alluminio verniciato con tastatore di polietilene incorporato.

Etichette autoadesive riportanti diciture attestanti l'identificazione del prodotto.

Astuccio in cartone litografato, riportante diciture attestanti l’identificazione del prodotto.

Flacone da 10 ml, 25 ml, 50 ml.

Flacone in vetro ambrato, completo di una capsula a strappo di alluminio verniciato con guarnizione in polietilene espanso.

Etichette autoadesive riportanti diciture attestanti l'identificazione del prodotto.

Flacone da 1000 ml

6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Industria Farmaceutica NOVA ARGENTIA S.p.A. – Via Lovanio, 5 – Milano

8. NUMERI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

IODIO NOVA ARGENTIA 7% / 5% soluzione cutanea alcoolica

Flacone da 10 ml AIC:030523017

IODIO NOVA ARGENTIA 7% / 5% soluzione cutanea alcoolica

Flacone da 25 ml AIC:030523029

IODIO NOVA ARGENTIA 7% / 5% soluzione cutanea alcoolica

IODIO NOVA ARGENTIA soluzione – RCP Pagina 14 di 15

Documento reso disponibile da AIFA il 30/01/2021

Flacone da 50 ml

IODIO NOVA ARGENTIA 7% / 5% soluzione cutanea alcoolica

Flacone da 1000 ml

AIC:030523031

AIC:030523056

9. data della prima autorizzazione/rinnovo dell’autorizzazione

10.17 dicembre 1993