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IDRACEMI - foglio illustrativo, effetti collaterali, dosaggio

Contiene principio attivo :

Dostupné balení:

Foglio illustrativo - IDRACEMI

Composizione

100 g contengono: Idrocortisone emisuccinato g 1; Neomicina solfato pari a Neomicina g 0,35; Cloramfenicolo g 1.

Eccipienti: Sodio metabisolfito; p-Idrossibenzoato di metile; p-Idrossibenzoato di propile; Paraffina liquida; Vaselina bianca.

Categoria farmacoterapeutica : Corticosteroidi ed antimicrobici in associazione.

Titolare A.I.C. : Laboratoires Théa – 12, rue Louis Blériot – 63017 Clermont-Ferrand (FR)

Prodotto e controllato da: FARMIGEA SpA., Via G.B. Oliva 8, 56121 – Pisa

Indicazioni

Flogosi oculari di ogni tipo (traumatico, allergico, batterico).

Ustioni e causticazioni degli annessi e del bulbo. Trattamento post-operatorio.

Controindicazioni

Ipersensibilità verso uno qualsiasi dei componenti del preparato.

Ipertensione endoculare. Herpes semplice acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa; salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test floresceina positivo). Tubercolosi dell'occhio. Micosi dell'occhio. Oftalmie purulente acute. Congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo. Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso che può essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell'oculista.

Precauzioni d'uso

Accertasi prima dell'uso che non esistano le condizioni previste dalle controindicazioni. L'uso prolungato può dar luogo ad inconvenienti: è sconsigliabile un'applicazione ininterrotta per oltre un mese; in tal caso è opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare.

L'uso degli steroidi nel trattamento di cheratiti stromali da herpes simplex richiede molta cautela.

Nelle malattie che causano assottigliamento della cornea o della sclera, l'uso di steroidi topici può causare perforazione.

Si deve sospettare una eventuale infezione da fungo nei casi di ulcere corneali in cui uno steroide sia in uso o già usato per lungo tempo.

L'uso prolungato di antibiotici può occasionalmente determinare crescita di microrganismi non suscettibili, funghi inclusi. Se compaiono nuove infezioni durante il trattamento, deve sostituirsi questo preparato con altro più appropriato. Salvo che nei processi infettivi molto superficiali, il trattamento locale con il preparato deve essere supplementato da appropriato trattamento sistemico.

Il prodotto contiene Sodio metabisolfito. Tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico e attacchi asmatici gravi.

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.

Sono stati descritti rari casi di ipoplasia midollare a seguito di impiego protratto di cloramfenicolo per uso topico. Per tale motivo il prodotto va usato per brevi periodi, salvo esplicita indicazione del medico.

Interazioni con altri medicinali

Non note.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini

Posologia

Applicare l'IDRACEMI unguento nel sacco congiuntivale 2–3 o più volte al dì, secondo il consiglio dello specialista.

Effetti collaterali

Con l'applicazione, il paziente può avvertire sensazione di pizzicore o bruciore. In caso di ipersensibiliz­zazione agli ingredienti dell’unguento, può verificarsi edema ed arrossamento palpebrale, di non rilevante significato clinico. La letteratura suggerisce in questi casi un trattamento locale concomitante con preparati antistaminici e decongestionanti, o, se del caso, con antistaminici per via generale da usarsi peraltro con le cautele prescritte per tali farmaci.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Si invita il paziente a comunicare al medico o al farmacista qualsiasi effetto indesiderato non descritto in questo foglietto illustrativo.

Ultima revisione del testo da parte dell’AIFA: Ottobre 2012

Confezione:

Composizione

100 ml contengono: Idrocortisone fosfato sodico g 0,335.

Eccipient i: Sodio fosfato bibasico; Sodio fosfato monobasico; Sodio cloruro; Sodio edetato; p-Idrossibenzoato di metile; p-Idrossibenzoato di propile; Acqua per preparazioni iniettabili.

Categoria farmacoterapeutica : Antiinfiammatorio, corticosteroideo.

Titolare A.I.C. : Laboratoires Théa – 12, rue Louis Blériot – 63017 Clermont-Ferrand (FR)

Prodotto e controllato da : FARMIGEA SpA, Via G.B. Oliva 8, 56121 – Pisa

Indicazioni

Affezioni infiammatorie ed allergiche del tratto anteriore del globo oculare.

Controindicazioni

Ipersensibilità a qualsiasi dei componenti del collirio. Ipertensione oculare. Herpes semplice acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina positivo). La tubercolosi dell'occhio. La micosi dell'occhio. Le oftalmie purulente acute. Le congiuntiviti purulente e le blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dagli antiinfiammatori. Orzaiolo. Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso che può essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell'oculista.

Precauzioni d'uso

Accertarsi prima dell'uso che non esistano le condizioni previste dalle controindicazioni.

L'uso prolungato può dar luogo ad inconvenienti: è sconsigliabile un'applicazione ininterrotta per oltre un mese; in tal caso è opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare.

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.

L'uso degli steroidi nel trattamento di cheratiti stromali da herpes simplex richiede molta cautela.

Nelle malattie che causano assottigliamento della cornea o della sclera, l'uso di steroidi topici può causare perforazione.

Si deve sospettare una eventuale infezione da fungo nei casi di ulcere corneali in cui uno steroide sia in uso o già usato per lungo tempo.

Interazioni con altri medicinali

Non note.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini

Nel sacco congiuntivale 2 gocce, 2 o più volte al dì secondo prescrizione medica.

Effetti collaterali

Durante l'instillazione può verificarsi nel paziente pizzicore o bruciore.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Il prodotto non deve essere usato oltre 30 giorni dopo la prima apertura del contenitore.

Si invita il paziente a comunicare al medico o al farmacista qualsiasi effetto indesiderato non descritto in questo foglietto illustrativo.

Testo approvato dall’AIFA: Ottobre 2012

Confezioni

Composizione

100 ml contengono: Idrocortisone fosfato sodico g 0,134; Eparina sodica 300.000 U.I.

Eccipienti: Sodio fosfato bibasico; Sodio fosfato monobasico; Sodio cloruro; Sodio edetato; p-Idrossibenzoato di metile; p-Idrossibenzoato di propile; Acqua per preparazioni iniettabili.

Categoria farmacoterapeutica : Antiflogistico steroideo. Profibrinolitico topico.

Titolare A.I.C. : Laboratoires Théa – 12, rue Louis Blériot – 63017 Clermont-Ferrand (FR)

Prodotto e controllato da: FARMIGEA SpA, Via G.B. Oliva 8, 56121 – Pisa

Indicazioni

Affezioni infiammatorie, allergiche ed essudative del tratto anteriore e degli annessi del globo oculare.

Controindicazioni

Ipersensibilità a qualsiasi dei componenti il collirio.

Per l'idrocortisone in particolare: Ipertensione oculare. Herpes semplice acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina positivo). La tubercolosi dell'occhio. La micosi dell'occhio. Le oftalmie purulente acute, le congiuntiviti purulente e le blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dagli antiinfiammatori. Orzaiolo. Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso che può essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell'oculista.

Precauzioni d'uso

Accertarsi prima dell'uso che non esistano le condizioni previste dalle controindicazioni. L'uso prolungato può dar luogo ad inconvenienti: è sconsigliabile un'applicazione ininterrotta per oltre un mese; in tal caso è opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare.

L'uso degli steroidi nel trattamento di cheratiti stromali da herpes simplex richiede molta cautela.

Nelle malattie che causano assottigliamento della cornea o della sclera, l'uso di steroidi topici può causare perforazione. Si deve sospettare una eventuale infezione da fungo nei casi di ulcere corneali in cui uno steroide sia in uso o già usato per lungo tempo.

L'uso del preparato è soggetto a continuo controllo del medico, del resto imposto dalla natura stessa delle forme morbose per le quali il trattamento con IDRACEMI EPARINA viene istituito. Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.

Interazioni con altri medicinali

Non sono state segnalate interazioni negative.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini

Posologia

2 gocce nel sacco congiuntivale, 3 o più volte al dì, secondo prescrizione medica.

Effetti collaterali

Con l'uso topico oftalmico non sono da attendersi effetti collaterali sistemici connessi con la somministrazione per altra via (intramuscolare, endovenosa, orale) dell'eparina, anche in ragione dei dosaggi assai modesti con cui la sostanza si impiega localmente.

Possono aversi effetti collaterali strettamente locali (edema palpebrale, iperemia congiuntivale reattiva) in pazienti con sensibilizzazione di tipo allergico alla eparina.

Durante l'instillazione può verificarsi nel paziente pizzicore o bruciore.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Il prodotto non deve essere usato oltre 30 giorni dopo la prima apertura del contenitore. Si invita il paziente a comunicare al medico o al farmacista qualsiasi effetto indesiderato non descritto in questo foglietto illustrativo.

Ultima revisione da parte dell’AIFA: Ottobre 2012

Confezione

Flacone contagocce da ml 5.

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

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